E possibile fissarsi su un problema fisico in dormiveglia?
Salve sono una ragazza di 36 anni ansiosa e ipocondriaca, da sempre ho un problema che mi affligge e in questo momento si è acutizzata ma ho interrotto gli antidepressivi con il mio medico xké desidero avere un bambino.
Dovrei a breve iniziare un percorso di psicoterapia ma nel frattempo avrei bisogno di capire una cosa.
Ogni volta che mi metto a letto nella fase pomeridiana del dormiveglia principalmente, mi concentro sulla respirazione e sembra che mi manchi il respiro e sembra vada in apnea e questa sensazione sembra scomparire quando ingoio, questa cosa può essere possibile?
Cioè la mia mente può portare questa cosa?
Posso provocarmi io tutto questo?
Premetto che ho problemi di setto deviato e turbinali da operare a breve quindi probabilmente c'è la componente fisica che mi riduce sicuramente la respirazione, ma avendo ansia costante probabilmente ingigantisco il problema ho effettuato anche nel 2013 Una polisonnigrafia uscita nella norma.
Spero tanto in una vostra risposta e ringrazio in anticipo
Dovrei a breve iniziare un percorso di psicoterapia ma nel frattempo avrei bisogno di capire una cosa.
Ogni volta che mi metto a letto nella fase pomeridiana del dormiveglia principalmente, mi concentro sulla respirazione e sembra che mi manchi il respiro e sembra vada in apnea e questa sensazione sembra scomparire quando ingoio, questa cosa può essere possibile?
Cioè la mia mente può portare questa cosa?
Posso provocarmi io tutto questo?
Premetto che ho problemi di setto deviato e turbinali da operare a breve quindi probabilmente c'è la componente fisica che mi riduce sicuramente la respirazione, ma avendo ansia costante probabilmente ingigantisco il problema ho effettuato anche nel 2013 Una polisonnigrafia uscita nella norma.
Spero tanto in una vostra risposta e ringrazio in anticipo
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.3k 591 67
Gentile utente,
Quando si interrompono i farmaci per motivi di gravidanza, consigliamo vivamente di iniziare subito la psicoterapia, per non rimanere scoperti del tutto nei confronti del disturbo di cui si soffre.
La manifestazione di cui lei ci parla fa probabilmente parte dell’ansia e ipocondria di cui lei soffre; ora non più coperte dalla terapia farmacologica.
Le consigliamo di iniziare al più presto la psicoterapia; la gravidanza è una fase troppo importante per dover anche gestire i sintomi di cui lei ci parla.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Quando si interrompono i farmaci per motivi di gravidanza, consigliamo vivamente di iniziare subito la psicoterapia, per non rimanere scoperti del tutto nei confronti del disturbo di cui si soffre.
La manifestazione di cui lei ci parla fa probabilmente parte dell’ansia e ipocondria di cui lei soffre; ora non più coperte dalla terapia farmacologica.
Le consigliamo di iniziare al più presto la psicoterapia; la gravidanza è una fase troppo importante per dover anche gestire i sintomi di cui lei ci parla.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 152 visite dal 31/08/2024.
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