Come superare il problema della solitudine?
Buongiorno gentili specialisti mi chiamo Andrea ho 31 anni e mezzo e sono (sarò tra poco) un pubblico ufficiale in seguito alla vittoria di un apposito concorso da me superato.
Prima ho lavorato per 10 anni come metalmeccanico.
Vivo da circa 3 anni da solo in un appartamento bello e grande da me acquistato quando avevo dei soldi da parte, la vita è dura per il ceto popolare e il potere d'acquisto è quello che è, ma tuttosommato non mi è mai mancato niente.
Psicologicamente ho dei lievi disturbi ossessivi che tengo a bada con mezza compressa di Escitalopram.
Ciò che mi è sempre mancato è una ragazza, ho sempre avuto la difficoltà di piacere alle donne, la cosa mi fa soffrire come un dannato sin dall'adolescenza e mi toglie il gusto della vita.
Le volte che conosco qualche ragazza, la quale ovviamente, oltre a me ha decine di altri "orbiter" anche grazie a queste diaboliche app virtuali (sociale e app di incontri, le quali hanno azzerato le distanze spaziotemporali) finisce puntualmente che sceglie sempre qualche altro pretendente piu bello, piu ricco o più in vista di me.
Ora, appurato che non diventerò mai brad pitt e che non ho sufficiente "valore di mercato" in questa società liquida, la vera vittoria per me sarebbe andare oltre questo problema e ciononostante riuscire a vivere comunque una vita serena.
Il guaio è che il mio "handicap" per così dire mi viene sbattuto in faccia quotidianamente: coetanei che si sposano, che vanno a convivere, che fanno figli.
Io ad esempio non posso nemmeno andare in vacanza sul mar rosso perchè non ho una compagna.
Chiedo a voi quale percorso sia piu adatto da intraprendere per trovare un barlume di serenità in questa vita vuota.
Cordiali Saluti
Prima ho lavorato per 10 anni come metalmeccanico.
Vivo da circa 3 anni da solo in un appartamento bello e grande da me acquistato quando avevo dei soldi da parte, la vita è dura per il ceto popolare e il potere d'acquisto è quello che è, ma tuttosommato non mi è mai mancato niente.
Psicologicamente ho dei lievi disturbi ossessivi che tengo a bada con mezza compressa di Escitalopram.
Ciò che mi è sempre mancato è una ragazza, ho sempre avuto la difficoltà di piacere alle donne, la cosa mi fa soffrire come un dannato sin dall'adolescenza e mi toglie il gusto della vita.
Le volte che conosco qualche ragazza, la quale ovviamente, oltre a me ha decine di altri "orbiter" anche grazie a queste diaboliche app virtuali (sociale e app di incontri, le quali hanno azzerato le distanze spaziotemporali) finisce puntualmente che sceglie sempre qualche altro pretendente piu bello, piu ricco o più in vista di me.
Ora, appurato che non diventerò mai brad pitt e che non ho sufficiente "valore di mercato" in questa società liquida, la vera vittoria per me sarebbe andare oltre questo problema e ciononostante riuscire a vivere comunque una vita serena.
Il guaio è che il mio "handicap" per così dire mi viene sbattuto in faccia quotidianamente: coetanei che si sposano, che vanno a convivere, che fanno figli.
Io ad esempio non posso nemmeno andare in vacanza sul mar rosso perchè non ho una compagna.
Chiedo a voi quale percorso sia piu adatto da intraprendere per trovare un barlume di serenità in questa vita vuota.
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile utente,
mi incuriosisce i suoi "lievi disturbi ossessivi "; in cosa consistono? Pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e indesiderati che le provocano ansia o disagio nella vita quotidiana? Secondo la sua percezione sarebbe possibile che interferisca sulla possibilità di avere una relazione stabile?
Ho posto l'attenzione sul suo modo di esprimersi molto accurato, puntuale su certi aspetti.... Viva una vita più semplice! Non arzigogoli tanto su certi aspetti. Inoltre, chi le impedisce di andare sul Mar Rosso da solo? Potrebbe conoscere qualche persona di suo gradimento.
Se ritiene poi di avere bisogno di un aiuto, si rivolga a qualche professionista psicoterapeuta che potrà sviscerare alcuni aspetti del suo vissuto in modo da renderle la vita meno pesante e più serena...e ricordi: la vita non è mai vuota.
Auguri
mi incuriosisce i suoi "lievi disturbi ossessivi "; in cosa consistono? Pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e indesiderati che le provocano ansia o disagio nella vita quotidiana? Secondo la sua percezione sarebbe possibile che interferisca sulla possibilità di avere una relazione stabile?
Ho posto l'attenzione sul suo modo di esprimersi molto accurato, puntuale su certi aspetti.... Viva una vita più semplice! Non arzigogoli tanto su certi aspetti. Inoltre, chi le impedisce di andare sul Mar Rosso da solo? Potrebbe conoscere qualche persona di suo gradimento.
Se ritiene poi di avere bisogno di un aiuto, si rivolga a qualche professionista psicoterapeuta che potrà sviscerare alcuni aspetti del suo vissuto in modo da renderle la vita meno pesante e più serena...e ricordi: la vita non è mai vuota.
Auguri
Dr.ssa Giuliana Leoni
psicologa - psicoterapeuta - sessuologa clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 237 visite dal 31/08/2024.
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