Rapporti Sessuali Madre Figlio
Buonasera,
sarò vaga e concisa, per questione di privacy e vado subito al dunque.
Ho avuto rapporti sessuali con mio figlio, che ho interrotto, ma lui non lo accetta, temo possa succedere qualcosa e non sò come uscirne.
Dico solo che, mio figlio ha sì la colpa di aver iniziato tutto, ma la colpa maggiore è la mia, che ho ceduto, senza troppa resistenza, alla sue incessanti e persistenti attenzioni verso di me e, una volta accaduto, invece che finirla lì, mi sono lasciata coinvolgere e sono divenuta addirittura io stessa parte attiva, in tutto questo, protraendo tutto per un lungo periodo.
Come se non bastasse, gli ho detto cose e fatto anche promesse che lo hanno illuso, peggiorando tutto.
Non è giustificabile quanto è successo e nemmeno me lo spiego, sta di fatto che mi sono fatta trasportare, anche più di lui, in tutto questo, assecondato e illuso oltremodo.
Confesso di essermi fatta attrarre da quella situazione, che svoltava la solita routine della mia vita e sono riuscita a ritrovare la lucidità e interrompere tutto, solo quando ho visto che tutto stava perdendo il controllo.
Mio figlio non accetta la mia decisione e c'è molta tensione tra di noi, non sò cosa possa succedere e come uscirne.
Lui non ha mai alzato un dito, contro di me e, anche ora, dice che non lo farebbe mai, facendo però capire che potrebbe fare qualcosa contro se stesso, piuttosto.
Sono riuscita a discuterne con lui, riportata la calma, ma non vuol accettare che finisca, appigliandosi al mio atteggiamento spudorato, complice e a quanto gli promettevo, facendomi sentire tremendamente in colpa, senza riuscire a trovare giustificazioni e di conseguenza essere poco convincente.
Ho bisogno di qualche consiglio, suggerimento o altro che possa aiutarmi.
Grazie.
sarò vaga e concisa, per questione di privacy e vado subito al dunque.
Ho avuto rapporti sessuali con mio figlio, che ho interrotto, ma lui non lo accetta, temo possa succedere qualcosa e non sò come uscirne.
Dico solo che, mio figlio ha sì la colpa di aver iniziato tutto, ma la colpa maggiore è la mia, che ho ceduto, senza troppa resistenza, alla sue incessanti e persistenti attenzioni verso di me e, una volta accaduto, invece che finirla lì, mi sono lasciata coinvolgere e sono divenuta addirittura io stessa parte attiva, in tutto questo, protraendo tutto per un lungo periodo.
Come se non bastasse, gli ho detto cose e fatto anche promesse che lo hanno illuso, peggiorando tutto.
Non è giustificabile quanto è successo e nemmeno me lo spiego, sta di fatto che mi sono fatta trasportare, anche più di lui, in tutto questo, assecondato e illuso oltremodo.
Confesso di essermi fatta attrarre da quella situazione, che svoltava la solita routine della mia vita e sono riuscita a ritrovare la lucidità e interrompere tutto, solo quando ho visto che tutto stava perdendo il controllo.
Mio figlio non accetta la mia decisione e c'è molta tensione tra di noi, non sò cosa possa succedere e come uscirne.
Lui non ha mai alzato un dito, contro di me e, anche ora, dice che non lo farebbe mai, facendo però capire che potrebbe fare qualcosa contro se stesso, piuttosto.
Sono riuscita a discuterne con lui, riportata la calma, ma non vuol accettare che finisca, appigliandosi al mio atteggiamento spudorato, complice e a quanto gli promettevo, facendomi sentire tremendamente in colpa, senza riuscire a trovare giustificazioni e di conseguenza essere poco convincente.
Ho bisogno di qualche consiglio, suggerimento o altro che possa aiutarmi.
Grazie.
[#1]
Gentile signora,
posso capire che l'imbarazzo per la situazione anomala in cui si trova le abbia fatto prediligere questa forma di richiesta d'aiuto, anonima e online. Tuttavia lei mi sembra una persona abbastanza lucida da comprendere che un colloquio risolutivo con suo figlio non può essere gestito da questa pagina, ma richiede la competenza e l'autorevolezza di uno specialista, da trovare in tempi molto brevi.
Anche su questa piattaforma, non lontani dalla sua residenza, trova dei professionisti esperti, in grado di aiutarvi a cercare una soluzione.
Per parte mia le suggerisco di non disperare. Le minacce di suo figlio, di cui non conosciamo l'età, conseguono alle illusioni troncate; ma può fargli notare che la vita di un giovane prevede ben altre chances, anche prospettandogli il futuro in cui vorrà una sua famiglia e dei figli.
La invito anche a riflettere su queste sue frasi: "sono riuscita a ritrovare la lucidità e interrompere tutto, solo quando ho visto che tutto stava perdendo il controllo".
Probabilmente lei non si aspettava la tempesta di emozioni che il rapporto sessuale ha scatenato, il desiderio di possesso permanente e tutto il resto, specie in un giovane, e tanto più dato il vostro legame.
Ma questi esiti erano invece prevedibili, e per questo è opportuno che un estraneo competente gestisca la cosa.
Se crede, ci tenga al corrente.
Auguri.
posso capire che l'imbarazzo per la situazione anomala in cui si trova le abbia fatto prediligere questa forma di richiesta d'aiuto, anonima e online. Tuttavia lei mi sembra una persona abbastanza lucida da comprendere che un colloquio risolutivo con suo figlio non può essere gestito da questa pagina, ma richiede la competenza e l'autorevolezza di uno specialista, da trovare in tempi molto brevi.
Anche su questa piattaforma, non lontani dalla sua residenza, trova dei professionisti esperti, in grado di aiutarvi a cercare una soluzione.
Per parte mia le suggerisco di non disperare. Le minacce di suo figlio, di cui non conosciamo l'età, conseguono alle illusioni troncate; ma può fargli notare che la vita di un giovane prevede ben altre chances, anche prospettandogli il futuro in cui vorrà una sua famiglia e dei figli.
La invito anche a riflettere su queste sue frasi: "sono riuscita a ritrovare la lucidità e interrompere tutto, solo quando ho visto che tutto stava perdendo il controllo".
Probabilmente lei non si aspettava la tempesta di emozioni che il rapporto sessuale ha scatenato, il desiderio di possesso permanente e tutto il resto, specie in un giovane, e tanto più dato il vostro legame.
Ma questi esiti erano invece prevedibili, e per questo è opportuno che un estraneo competente gestisca la cosa.
Se crede, ci tenga al corrente.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Gentile utente,
"Ho bisogno di qualche consiglio, suggerimento o altro che possa aiutarmi", ci dice.
Purtroppo non esistono consigli possibili e utili attraverso un breve consulto online anonimo, quando si è superato il confine biologico madre-figlio; soprattutto con un figlio che immagino molto giovane visto che Lei dichiara 39 anni; figlio che dunque rischia di rimaner intrappolato per sempre in tale esperienza.
Anche noi dunque veniamo subito al dunque:
l'unico consiglio veramente utile è quello di farsi aiutare in presenza da un* Psicolog* che sia anche psicoterapeuta. Con lui/lei potrà approfondire e spiegare il motivo di tale scelta, per quanto si è protratta, ecc.
Sulla problematica potrà documentarsi ulteriormente qui, attraverso i numerosi consulti sull'argomento, ad es.:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/680592-incesto-con-mio-figlio.html
ma la conclusione è la stessa; è la madre che deve farsi aiutare in quanto non è stata in grado di indossare adeguatamente il proprio ruolo genitoriale.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"Ho bisogno di qualche consiglio, suggerimento o altro che possa aiutarmi", ci dice.
Purtroppo non esistono consigli possibili e utili attraverso un breve consulto online anonimo, quando si è superato il confine biologico madre-figlio; soprattutto con un figlio che immagino molto giovane visto che Lei dichiara 39 anni; figlio che dunque rischia di rimaner intrappolato per sempre in tale esperienza.
Anche noi dunque veniamo subito al dunque:
l'unico consiglio veramente utile è quello di farsi aiutare in presenza da un* Psicolog* che sia anche psicoterapeuta. Con lui/lei potrà approfondire e spiegare il motivo di tale scelta, per quanto si è protratta, ecc.
Sulla problematica potrà documentarsi ulteriormente qui, attraverso i numerosi consulti sull'argomento, ad es.:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/680592-incesto-con-mio-figlio.html
ma la conclusione è la stessa; è la madre che deve farsi aiutare in quanto non è stata in grado di indossare adeguatamente il proprio ruolo genitoriale.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.8k visite dal 29/08/2024.
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