Atti intimi tra fratelli
Buongiorno, da giorni credo di star andando in depressione per un esperienza avuta all’età di circa 12/13 anni.
Sono un ragazzo di 28 anni e da qualche giorno mi sono riaffiorati dei ricordi della mia infanzia.
Quando ero piccolo uscivo con amici anche più grandi di qualche anno per giocare a calcetto, avevano il vizio di mostrare cose a sfondo sessuale sui giornalini etc, un amico una volta fece un gesto sessuale simulando un rapporto da vestiti su di me per pochi secondi.
Questo all’epoca pensavo fosse un gioco tant’è che imitai queste cose con mia sorella più piccola di circa 7 anni, successe pochissime volte fino a quando non capii che era tutto sbagliato e lo dissi ai miei genitori, all’inizio non la presero bene naturalmente ma poi mi spiegarono che non andava fatto e mi abbracciarono tantissimo... ora sono passi molti anni, io e mia sorella abbiamo un bellissimo rapporto e non litighiamo mai, conduciamo una vita normale, ma il senso di colpa mi sta uccidendo, penso sempre che non dovrei vivere più, mi sento un mostro, ero solo un bambino a cui era stata inculcata una cosa nella maniera più orribile possibile... non so cosa fare, se sia normale o meno... ho bisogno di aiuto...
Sono un ragazzo di 28 anni e da qualche giorno mi sono riaffiorati dei ricordi della mia infanzia.
Quando ero piccolo uscivo con amici anche più grandi di qualche anno per giocare a calcetto, avevano il vizio di mostrare cose a sfondo sessuale sui giornalini etc, un amico una volta fece un gesto sessuale simulando un rapporto da vestiti su di me per pochi secondi.
Questo all’epoca pensavo fosse un gioco tant’è che imitai queste cose con mia sorella più piccola di circa 7 anni, successe pochissime volte fino a quando non capii che era tutto sbagliato e lo dissi ai miei genitori, all’inizio non la presero bene naturalmente ma poi mi spiegarono che non andava fatto e mi abbracciarono tantissimo... ora sono passi molti anni, io e mia sorella abbiamo un bellissimo rapporto e non litighiamo mai, conduciamo una vita normale, ma il senso di colpa mi sta uccidendo, penso sempre che non dovrei vivere più, mi sento un mostro, ero solo un bambino a cui era stata inculcata una cosa nella maniera più orribile possibile... non so cosa fare, se sia normale o meno... ho bisogno di aiuto...
[#1]
Gentile utente,
Sì, ha bisogno di aiuto.
Non tanto per quello che è successo nel passato tra bambini
e che va collocato nel percorso dello sviluppo evolutivo psicosessuale.
Quanto piuttosto per i pensieri che Le rovinano il presente, e per il "senso di colpa che mi uccide".
A Suo parere, come mai dopo tanti anni sereni sono sgorgati dal passato questi pensieri ingombranti? Ne ravvisa un motivo?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Sì, ha bisogno di aiuto.
Non tanto per quello che è successo nel passato tra bambini
e che va collocato nel percorso dello sviluppo evolutivo psicosessuale.
Quanto piuttosto per i pensieri che Le rovinano il presente, e per il "senso di colpa che mi uccide".
A Suo parere, come mai dopo tanti anni sereni sono sgorgati dal passato questi pensieri ingombranti? Ne ravvisa un motivo?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Non le so dire dottoressa, il pensiero che ho avuto su quello che è accaduto che mi ha sempre fatto pensare che fosse tutto sbagliato, non ne ho mai parlato con nessuno, solo con i miei genitori, naturalmente persone all’antica cui ho solo riferito quello che fosse successo tra me e mia sorella e mai il resto.. ho una relazione con una ragazza da 11 anni ed è sempre andato tutto a gonfie vele tranne per i normali litigi, ho sempre il pensiero costante che dovrei parlarne con mia sorella ma ho paura che lei non ricordando nulla poi le potrei scaturire qualcosa di brutto.. dottoressa lei dice che sono avvenimenti normali nella fase di crescita, ma io non riesco a capacitarmene che sia normale .. improvvisamente sono caduto in un baratro e l’unico pensiero che ho quando mi sveglio è questo ..
[#3]
- ".. ho sempre il pensiero costante che dovrei parlarne con mia sorella ma ho paura che lei non ricordando nulla poi le potrei scaturire qualcosa di brutto.. "
Concordo. Perchè voler contagiare con i suoi tormenti anche sua sorella?
- ".. dottoressa lei dice che sono avvenimenti normali nella fase di crescita, .."
Confermo. So benissimo che questo dato scientifico, rappresentando per lei una rassicurazione, non viene preso in considerazione. Ma anche quest'ultimo aspetto fa parte del quadro da curare.
- ".. l’unico pensiero che ho quando mi sveglio è questo .."
Pensieri ingombranti che non si riesce a scacciare.
- ".. ho bisogno di aiuto..."
Concordo. Non Le rimane che chiederlo.
Individui un* Psicolog* che sia anche psicoterapeuta, e nel corso della prima telefonata di contatto parli esplicitamente del genere di disturbo di cui lei soffre.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Concordo. Perchè voler contagiare con i suoi tormenti anche sua sorella?
- ".. dottoressa lei dice che sono avvenimenti normali nella fase di crescita, .."
Confermo. So benissimo che questo dato scientifico, rappresentando per lei una rassicurazione, non viene preso in considerazione. Ma anche quest'ultimo aspetto fa parte del quadro da curare.
- ".. l’unico pensiero che ho quando mi sveglio è questo .."
Pensieri ingombranti che non si riesce a scacciare.
- ".. ho bisogno di aiuto..."
Concordo. Non Le rimane che chiederlo.
Individui un* Psicolog* che sia anche psicoterapeuta, e nel corso della prima telefonata di contatto parli esplicitamente del genere di disturbo di cui lei soffre.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 737 visite dal 29/08/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.