Fine di una relazione d’amore durata anni, non so cosa fare
Sono tre mesi che è terminata da una relazione di 4 anni, mi ha lasciata lui dicendomi che non mi amasse più.
Ci conosciamo non solo da 4 anni ma siamo stati anche amici durante l’adolescenza, un’amicizia un po’ burrascosa perchè dopo qualche anno siamo stati anche amici di letto, subito dopo ho iniziato a provare dei sentimenti per lui, alcune volte litigavamo come se fossimo una coppia ma dopo un annetto caratterizzato da questi tira e molla ci siamo fidanzati.
Sono stati 4 anni intensi, abbiamo condiviso tanto e almeno io ho provato e percepito tanto amore anche da lui, c’erano dei problemi da risolvere, sulla comunicazione principalmente ma non pensavo che lui non mi amasse più, non ha mandato segnali e non ne ha mai parlato con nessuno, si è chiuso in se stesso.
Dopo la rottura ho voluto avere delle spiegazioni, spiegazioni che hanno condotto lui a dubitare che l’amore verso di me non sia mai esistito e di aver confuso l’amore con l’ansia, per lui pensare a me era un’ansia, non era amore, ora vuole restare solo e tornare a come era 4 anni fa, prima di me, senza quei pensieri che ti può portare una relazione.
Questi pensieri lui li ha condivisi con la nuova compagnia di amici che l’hanno assecondato dicendogli che effettivamente ora sta meglio e che prima non era normale guardare una ragazza e pensare a me, dato che ora non lo fa più, ho percepito una forte influenza di queste nuove persone su di lui e non vorrei che un giorno se ne pentisse.
Io spero in un suo ritorno, ho tentato di farlo rimanere nella mia vita, non come un fidanzato ma è stato probabilmente un errore farlo così presto e così presa dalle emozioni.
Io so che c’erano dei problemi ma so anche che il tutto potesse essere risolto e magari chissà, far scattare di nuovo quel sentimento che ci ha uniti così tanto.
Non so come comportarmi, andare avanti e dimenticarlo definitivamente?
Andare avanti o lasciare una porta aperta per lui?
Io sono disposta non solo al cambiamento e al miglioramento per me ma anche per migliorare ciò che è andato storto ma lui per ora vuole mantenere le distanze, nonostante fosse stato lui ad assecondarmi dopo la rottura a vederci e io troppo debole a lasciarlo andare e da quasi un mese ho deciso di distaccarmi un po’, nonostante sotto sotto io non voglia.
Ci sono stati giorni in cui gli ho scritto ma lui continua a dirmi che effettivamente ci dovremmo distaccare, dicendomi che non sono pronta e dandomi sempre quella speranza del un giorno per caso ci rincontreremo e potremo stare sereni, perché dirlo?
Ci conosciamo non solo da 4 anni ma siamo stati anche amici durante l’adolescenza, un’amicizia un po’ burrascosa perchè dopo qualche anno siamo stati anche amici di letto, subito dopo ho iniziato a provare dei sentimenti per lui, alcune volte litigavamo come se fossimo una coppia ma dopo un annetto caratterizzato da questi tira e molla ci siamo fidanzati.
Sono stati 4 anni intensi, abbiamo condiviso tanto e almeno io ho provato e percepito tanto amore anche da lui, c’erano dei problemi da risolvere, sulla comunicazione principalmente ma non pensavo che lui non mi amasse più, non ha mandato segnali e non ne ha mai parlato con nessuno, si è chiuso in se stesso.
Dopo la rottura ho voluto avere delle spiegazioni, spiegazioni che hanno condotto lui a dubitare che l’amore verso di me non sia mai esistito e di aver confuso l’amore con l’ansia, per lui pensare a me era un’ansia, non era amore, ora vuole restare solo e tornare a come era 4 anni fa, prima di me, senza quei pensieri che ti può portare una relazione.
Questi pensieri lui li ha condivisi con la nuova compagnia di amici che l’hanno assecondato dicendogli che effettivamente ora sta meglio e che prima non era normale guardare una ragazza e pensare a me, dato che ora non lo fa più, ho percepito una forte influenza di queste nuove persone su di lui e non vorrei che un giorno se ne pentisse.
Io spero in un suo ritorno, ho tentato di farlo rimanere nella mia vita, non come un fidanzato ma è stato probabilmente un errore farlo così presto e così presa dalle emozioni.
Io so che c’erano dei problemi ma so anche che il tutto potesse essere risolto e magari chissà, far scattare di nuovo quel sentimento che ci ha uniti così tanto.
Non so come comportarmi, andare avanti e dimenticarlo definitivamente?
Andare avanti o lasciare una porta aperta per lui?
Io sono disposta non solo al cambiamento e al miglioramento per me ma anche per migliorare ciò che è andato storto ma lui per ora vuole mantenere le distanze, nonostante fosse stato lui ad assecondarmi dopo la rottura a vederci e io troppo debole a lasciarlo andare e da quasi un mese ho deciso di distaccarmi un po’, nonostante sotto sotto io non voglia.
Ci sono stati giorni in cui gli ho scritto ma lui continua a dirmi che effettivamente ci dovremmo distaccare, dicendomi che non sono pronta e dandomi sempre quella speranza del un giorno per caso ci rincontreremo e potremo stare sereni, perché dirlo?
[#1]
Gentile ragazza,
se questo ragazzo ha preso questa decisione, è del tutto inutile illudersi, perchè in questo modo non fa altro che fare del male a se stessa, non riuscendo a guardare oltre e restando con la speranza che un giorno questo ragazzo possa tornare.
E se questa situazione aprisse le porte a cambiamenti positivi anche a Lei?
Perchè precludersi la possibilità di essere serena?
Cordiali saluti,
se questo ragazzo ha preso questa decisione, è del tutto inutile illudersi, perchè in questo modo non fa altro che fare del male a se stessa, non riuscendo a guardare oltre e restando con la speranza che un giorno questo ragazzo possa tornare.
E se questa situazione aprisse le porte a cambiamenti positivi anche a Lei?
Perchè precludersi la possibilità di essere serena?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Io non so se riuscirei ad essere totalmente serena sapendo che lui possa pensare cose di me che non sono, mi ha disegnato probabilmente come la parte tossica della relazione e non voglio che pensi questo, nonostante ci siano delle buone basi per dire che effettivamente io non sia così come lui pensa e non voglio che reagisca così, perlomeno pensando queste cose di me, che fossi io il problema .
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 460 visite dal 28/08/2024.
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