Desiderio sessuale

Buongiorno, mi chiamo Patrizia, sono sposata da un anno dopo quasi due anni di convivenza. Da circa un anno io e mio marito cerchiamo un bimbo ma purtroppo non arriva.A me è sempre piaciuto fare del sesso, mio marito ne è consapevole visto che mi ha sposata. Ho problemi ad avere rapporti con lui, la media è di una volta a settimana..è un po' poco visto che ho 28 anni e lui 33. Dice sempre che è stanco...peró si chiede come mai i figli non arrivano! Non so piú cosa fare..non chiedo tanto, almeno due o tre volte a settimana. Anche se non si riesce ad avere un bimbo io ho le mie esigenze, se non ha un'altra donna, allora dov'è il problema? Non so piú cosa fare...o ci separiamo o cerco altrove...spero che la situazione cambi presto perchè lo amo..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signora, prima di lasciarsi prendere dall'ansia forse è bene chiarire alcuni punti. Innanzitutto come donna lei è ancora molto giovane, e ha ancora qualche decennio di "tentativi" a disposizione. Secondariamente, il desiderio sessuale è molto variabile a seconda delle persone e non basta avere un alto livello di desiderio per rendere automatico che anche il nostro partner lo abbia alto allo stesso modo. Si tratta anche qui d'imparare a trovare un equilibrio che vada bene a entrambi, come per qualunque altro aspetto della vita matrimoniale.

Oltre a questo ci sarebbero da vagliare la vostra situazione attuale in senso più ampio, da un punto di vista psicologico. Da ciò che dice e da come lo dice sembrerebbe che in questo momento il problema sia più suo che di suo marito, ma una consulenza di coppia potrebbe esservi utile a chiarire quest'aspetto. Lo specialista sarà in ogni caso d'indicarvi cosa sia opportuno fare, se proseguire individualmente, proseguire il percorso di consulenza insieme o fare altro ancora.

Per ultimo, dovreste interpellare anche dei medici specialisti in riproduzione, per capire se possano esserci delle difficoltà anche da questo punto di vista. Le figure più indicate sono ovviamente una ginecologa per lei e un andrologo per suo marito.

Ma mi sembra molto presto per iniziare già a perdere la speranza! Ci sono tante cose, come vede, che potete ancora fare.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Signora,
forse in questo momento Lei è un po' confusa, soprattutto quando scrive

"Non so piú cosa fare...o ci separiamo o cerco altrove...spero che la situazione cambi presto perchè lo amo.. "

Come ci si può separare da una persona che si ama?

Se la vostra sessualità è cambiata (in termini di frequenza) da quando cercate il figlio, è probabile che Suo marito avverta una certa "pressione" psicologica, che cancella la spontaneità tipica di un rapporto sessuale.

Lei probabilmente comunica (indirettamente, in modo non verbale) la sua rabbia, e questo Suo marito lo percepisce, e tutto ciò influisce di certo sul desiderio sessuale.

Le coppie cambiano e si riorganizzano, soprattutto nei momenti di crisi (come quando si cerca un figlio che non arriva, per intenderci), ma Lei sembra davvero molto arrabbiata, specie quando scrive

"A me è sempre piaciuto fare del sesso, mio marito ne è consapevole visto che mi ha sposata"

un po' come se il marito, in questo modo, trascurasse aspetti fondamentali della vostra relazione "pattuiti" all'inizio.

Se davvero lo ama come dice, l'unico modo, secondo me, per sbrogliare la matassa in questo momento è rappresentato dalla consulenza psicologica.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Utente
Utente
Buon pomeriggio a voi,
non sono arrabbiata, sono una persona che piange, sono delusa. Io non faccio pesare a mio marito la ricerca del bambino, proprio per questo lo sto tenendo fuori da ogni questione in merito. Solo che in un mese composto da 30 giorni, 5 giorni ho il ciclo (come ogni donna) nei restanti 25 giorni io provo ad avvicinarmi poche volte proprio perchè dice di essere sempre stanco. Quelle poche volte che riesco a concludere qualcosa sono seguite da due o tre giorni di "avvicinamento". Di solito dicono che la donna dopo il matrimonio ha carenza di voglie sessuali, ma a me purtroppo capita il contrario. Sinceramente fa molto male essere rifiutati, perchè ci si pongono tante domande.
Grazie
Patrizia
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Signora
se posso essere onesta il suo post non mi è sembrato contenere una reale richiesta di aiuto, piuttosto uno sfogo legato allo "stress" che starebbe vivendo.

Lei dice

>> Anche se non si riesce ad avere un bimbo io ho le mie esigenze, se non ha un'altra donna, allora dov'è il problema?

In questa frase io non riesco ad intravedere la ricerca di una soluzione,
ma probabilmente è il termine soluzione che le appare un pò confuso
infatti sostiene

>> Non so piú cosa fare...o ci separiamo o cerco altrove...spero che la situazione cambi presto perchè lo amo

come se quelle valutate possano considerarsi delle soluzioni.

Probabilmente per risolvere il problema è necessario che tentiate di riportare la comunicazione su un altro livello, un livello dal quale sia possibile individuare i problemi reali che possono sottostare ad un cambiamento nella dinamica della coppia fra cui quelli citati precedentemente dai miei colleghi.

Credo che questo processo potrebbe essere facilitato notevolmente dall'aiuto di un professionista.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Solo che in un mese composto da 30 giorni, 5 giorni ho il ciclo (come ogni donna) nei restanti 25 giorni io provo ad avvicinarmi poche volte proprio perchè dice di essere sempre stanco. Quelle poche volte che riesco a concludere qualcosa sono seguite da due o tre giorni di "avvicinamento".
>>>

Gentile signora, tutti questi conti che lei fa, per quanto possano essere esatti, le fanno correre il rischio di far scivolare la sua preoccupazione su un versante ossessivo. Il motivo per cui si sente così delusa e non compresa affettivamente si capisce, ma come stavo cercando di mostrarle nella prima risposta che le ho dato ci sono MOLTE possibilità, molte cose che può/potete fare. Ed è in quelle direzioni che prima di tutto varrebbe la pena andare.

Altrimenti continuerà a preoccuparsi e a piangere per un problema che non avrà nemmeno tentato di risolvere per davvero.

E mi pare evidente che fra lei è suo marito ci sia un problema di comunicazione, che sarebbe bene affrontare o da soli o con l'aiuto di un professionista.

Cordiali saluti