Dipendenza affettiva ????

Buongiorno,
Sono una ragazza di 24 anni.

Tutto parte nel lontano 2019 conosco questo ragazzo che chiameremo P.
Lui molto più grande di me e con una bambina, la nostra storia dura 4 anni di cui 3 emmezzo di convivenza.
La nostra storia la descriverei pazza eravamo in grado entrambi di picchiarci di farci le peggio cose ma poi fare di tutto per tornare insieme sempre.
Un continuo odio e amore.
Purtroppo o per fortuna due anni fa riesco a lasciarlo perché scopro che mi avesse tradito, grazie poi all’ aiuto di un suo ex amico che ormai è il mio attuale fidanzato riesco a lasciarlo del tutto e tornare a casa mia.
I primi mesi mi sentivo libera rinata felice, dopo qualche mese ci risentiamo sia per insultarci ma poi anche per dirci che ci mancavamo ma entrambi sapevamo che non potevamo più tornare insieme.
Quindi questo anno emmezzo da separati ci sentiamo di nascosto (perché io fidanzata) e ci vediamo di nascosto senza mai fare nulla ma semplicemente perché ne avevamo bisogno.
Quando parlo di questo bisogno vi spiego cosa provo: io ho pensieri ossessivi ogni giorno lo penso e ho il bisogno di provare quelle emozioni sia negative che positive non so spiegare ma quel picco emotivo riesce a darmelo solo lui purtroppo a marzo il mio fidanzato scopre tutto e io decido quindi di finire e chiudere per sempre questa cosa perché non perderei mai il mio fidanzato per lui.
Sono così iniziati dei dolori fisici (addormentamento delle gambe, perdita di forze) ho fatto tantissimi esami neurologici e addirittura risonanza magnetica e mi dicono signorina è Ansia io all inizio l’ho presa malissimo ma ho detto va bene accetto che sia ansia dopo 4 giorni di pianto perché appunto non accettavo che fosse ansia visto che io provavo davvero quelle cose ritornano in mente i pensieri ossessivi che in tutto questo tempo in cui dovevo preoccuparmi della mia salute non avevo... e li ho capito che forse stavo somatizzando e ad oggi ancora lo penso, lui si è fidanzato da poco e questa cosa mi fa male molto, lo sogno, e i pensieri durante il giorno sono sempre fissi lui comunque mi ha fatto gli auguri lo stesso ad agosto al mio compleanno anche se fosse con la sua nuova fidanza in vacanza il problema che essendo della stessa zona a me ora sta iniziando ad avere più ansia ad uscire di casa tanto da privarmi di fare delle uscite perché se mai dovessi vederlo con una ragazza io penso di paralizzarmi io sapevo che questa cosa non sarei mai riuscita ad accettarla.
Però mi dico io ho la mia vita con il mio fidanzato sto benissimo e nessuno mi ha mai trattato così bene come lui, io riesco a essere me stessa e non tornerei mai indietro ma non capisco perché pur stando bene con il mio attuale fidanzato continuo ancora dopo 2 anni a pensarlo in continuazione e come posso fare per riuscire ad uscire da questo tunnel.

Io a lui lo paragono all eroina...
Un eroinomane sa che leroina le fa male ma comunque non ne può fare a meno
Io mi sento uguale come posso non pensarlo?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.3k 592 67
Gentile utente,

Lei ha ricevuto ripetutamente una diagnosi d'ansia. Solo che parla dell'ansia come se fosse una malattia immaginaria.
Mentre è una vera e propria patologie psichica, in grado di produrre numerosi effetti fisici assai reali, che potrà trovare elencati qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html .
Il problema sta nel fatto che, non considerando l'ansia come una vera e propria patologia, nemmeno si pensa di curarla. E di conseguenza, non essendo presa in considerazione, essa continua a moltiplicare i suoi effetti disastrosi sia personali, sia relazionali.

Oltre all'ansia diagnosticata, Lei ci parla anche di pensieri ossessivi.

Elementi più che sufficienti per chiedere aiuto psicologico in presenza, non crede?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/