Psicologia dell'eiaculazione precoce secondaria
Salve ho 38 anni, ho iniziato ad avere rapporti quasi a 14 anni, ho sempre deciso io quando eiaculare, mi bastava concentrarmi ed il gioco era fatto, se no potevo durare anche per ore, sceglievo il momento in cui venire, invece da 3 anni, all'improvviso di colpo ho iniziato a soffrire di eiaculazione precoce, senza un motivo, e non è più scomparsa, ora sto cercando di capire se ci sono ragioni fisiche, Testosterone 18, quindi credo vada bene, avevo una piccola infiammazione alla prostata, ma ho fatto la cura e tutto dovrebbe essere risolto, l'eiaculazione precoce si presenta con partner ma anche da solo in masturbazione, ho notato che con i porno e come se fossi con una donna, l'eiaculazione arriva prima, quindi mi sono chiesto se dovessi fare capire al mio cervello che non deve eiaculare quando vede certe immagini, conviene non guardarle per un tot di tempo?
però le ho sempre viste oppure conviene cercare di fermarsi, rallentare mentre si guardano così da ripristinare l'associazione con l'eiaculazione, o provare a guardare porno senza toccarmi in quel momento, cosa può realmente funzionare?
Sto cercando di capire, e risolvere, perché fino ad ora con due andrologo, non ho risolto niente, sembra un mistero, grazie mille.
però le ho sempre viste oppure conviene cercare di fermarsi, rallentare mentre si guardano così da ripristinare l'associazione con l'eiaculazione, o provare a guardare porno senza toccarmi in quel momento, cosa può realmente funzionare?
Sto cercando di capire, e risolvere, perché fino ad ora con due andrologo, non ho risolto niente, sembra un mistero, grazie mille.
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Gentile utente,
Considerato che il disturbo non ha cause fisiche, così mi pare di capire dagli accertamenti medici, allora occorre propendere per una causa psicologica.
Quale essa sia, tra le molte possibili, non è dato saperlo attraverso un breve consulto online.
Lei fa bene a sperimentarsi in varie situazioni sessuali, sarà il tempo a dirle se ciò produce buoni frutti.
Se invece l'eiaculazione precoce dovesse prolungarsi nel tempo, si rivolga ad un* Psicoterapeuta psico-sessuolog* espert* in sessuologia clinica.
Nominativi di Psicologi Psicoterapeuti specificamente formati li troverà sul sito della Federazione Italiana Sessuologia Scientifica, sezione Albo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Considerato che il disturbo non ha cause fisiche, così mi pare di capire dagli accertamenti medici, allora occorre propendere per una causa psicologica.
Quale essa sia, tra le molte possibili, non è dato saperlo attraverso un breve consulto online.
Lei fa bene a sperimentarsi in varie situazioni sessuali, sarà il tempo a dirle se ciò produce buoni frutti.
Se invece l'eiaculazione precoce dovesse prolungarsi nel tempo, si rivolga ad un* Psicoterapeuta psico-sessuolog* espert* in sessuologia clinica.
Nominativi di Psicologi Psicoterapeuti specificamente formati li troverà sul sito della Federazione Italiana Sessuologia Scientifica, sezione Albo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 501 visite dal 26/08/2024.
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