Gravidanza
Buongiorno
Sono incinta da 23 settimane
Effettuando la strutturale ci hanno comunicato che la bimba ha il labbro schisi di 1.7mm, e sono nata anche io con questa malformazione
Tornando a casa lo abbiamo detto alla famiglia di mio marito che abita con noi al piano inferiore e alla sorella che ha una bimba di 1 anno e mezzo e la reazione è stata per me molto deludente
Hanno iniziato dicendo conosciamo un signore che lo chiamavano labbra spaccate, nostro figlio sta male perché voleva il maschio e la femmina ha il problema, ma è stato provocato da te o è una cosa genetica?
Si vedeva molto quando sei nata tu?
Perche potrebbe essere impressionante per la nostra nipotina
E mio marito a tutte queste cose è stato in silenzio
Io mi sento psicologicamente a terra pensando anche di interrompere la gravidanza p di andare a vivere per questi altri 4 mesi a casa della mia famiglia
Non so cosa fare
Sono incinta da 23 settimane
Effettuando la strutturale ci hanno comunicato che la bimba ha il labbro schisi di 1.7mm, e sono nata anche io con questa malformazione
Tornando a casa lo abbiamo detto alla famiglia di mio marito che abita con noi al piano inferiore e alla sorella che ha una bimba di 1 anno e mezzo e la reazione è stata per me molto deludente
Hanno iniziato dicendo conosciamo un signore che lo chiamavano labbra spaccate, nostro figlio sta male perché voleva il maschio e la femmina ha il problema, ma è stato provocato da te o è una cosa genetica?
Si vedeva molto quando sei nata tu?
Perche potrebbe essere impressionante per la nostra nipotina
E mio marito a tutte queste cose è stato in silenzio
Io mi sento psicologicamente a terra pensando anche di interrompere la gravidanza p di andare a vivere per questi altri 4 mesi a casa della mia famiglia
Non so cosa fare
[#1]
Cara utente,
Lei meglio di chiunque altro sa cosa significa questa malformazione essendoci passata.
Ed altrettanto dovrebbe saperlo suo marito, che si è innamorato di lei senza badarci.
E dunque non aggiungerò nulla rispetto alla palatoschisi, perché lei sa più di tutti partendo dalla sua esperienza. D'altra parte quando lei era un feto probabilmente la 'strutturale' non esisteva e dunque i Suoi genitori non sono stati messi di fronte al dubbio che ha lei: abortisco o la tengo?Forse Lei non esisterebbe.
La delusione più grande per Lei sembra riguardare il comportamento di suo marito, e posso immaginarlo. Quando ci si innamora si pensa che la persona che abbiamo vicino ci dia sostegno, aiuto; ci difenda, ci protegga. Ma poi l'esperienza fa capire che non è così, che forse avevamo idealizzato l'altra persona. E' un momento difficile, perché occorre decidere cosa fare di questa relazione, di come modificare realisticamente gli occhi con cui guardiamo l'altr*, se fidarci o no per il futuro, serale la pena continuare la relazione.
D'altra parte probabilmente suo marito è stato messo inaspettatamente di fronte ad un problema più grande di lui,
ed è stato fuorviato dai pareri - non richiesti - della sua famiglia d'origine.
Occorre sempre ricordare che la famiglia d'origine è presente nella vita di una persona "prima" del/la partner e che quindi il peso del giudizio è rilevante. Solo quando negli anni si viene a costruire un legame solido, tale peso viene gradualmente a ridursi.
Consiglierei a Voi come coppia di farvi aiutare psicologicamente.
O, se Le sembra più opportuno, sia Lei individualmente a chiedere aiuto; il pericolo di sbagliare nella scelta c'è.
Le sono vicina.
Saluti cordiali.
dott. Brunaitli
Lei meglio di chiunque altro sa cosa significa questa malformazione essendoci passata.
Ed altrettanto dovrebbe saperlo suo marito, che si è innamorato di lei senza badarci.
E dunque non aggiungerò nulla rispetto alla palatoschisi, perché lei sa più di tutti partendo dalla sua esperienza. D'altra parte quando lei era un feto probabilmente la 'strutturale' non esisteva e dunque i Suoi genitori non sono stati messi di fronte al dubbio che ha lei: abortisco o la tengo?Forse Lei non esisterebbe.
La delusione più grande per Lei sembra riguardare il comportamento di suo marito, e posso immaginarlo. Quando ci si innamora si pensa che la persona che abbiamo vicino ci dia sostegno, aiuto; ci difenda, ci protegga. Ma poi l'esperienza fa capire che non è così, che forse avevamo idealizzato l'altra persona. E' un momento difficile, perché occorre decidere cosa fare di questa relazione, di come modificare realisticamente gli occhi con cui guardiamo l'altr*, se fidarci o no per il futuro, serale la pena continuare la relazione.
D'altra parte probabilmente suo marito è stato messo inaspettatamente di fronte ad un problema più grande di lui,
ed è stato fuorviato dai pareri - non richiesti - della sua famiglia d'origine.
Occorre sempre ricordare che la famiglia d'origine è presente nella vita di una persona "prima" del/la partner e che quindi il peso del giudizio è rilevante. Solo quando negli anni si viene a costruire un legame solido, tale peso viene gradualmente a ridursi.
Consiglierei a Voi come coppia di farvi aiutare psicologicamente.
O, se Le sembra più opportuno, sia Lei individualmente a chiedere aiuto; il pericolo di sbagliare nella scelta c'è.
Le sono vicina.
Saluti cordiali.
dott. Brunaitli
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie mille
È stata comunque di aiuto perché mi hanno fatta sentire sbagliata ma soprattutto colpevole del labbro che avrà la bimba
Fortunatamente la mia famiglia(i miei genitori soprattutto, e oltretutto separati) mi sono stati molto vicino in questa situazione!
Adesso attendo la visita dal ginecologo
È stata comunque di aiuto perché mi hanno fatta sentire sbagliata ma soprattutto colpevole del labbro che avrà la bimba
Fortunatamente la mia famiglia(i miei genitori soprattutto, e oltretutto separati) mi sono stati molto vicino in questa situazione!
Adesso attendo la visita dal ginecologo
[#3]
Gentile signora,
"Adesso attendo la visita dal ginecologo".
Il ginecologo non potrà aiutarla nella decisione che lei stessa dovrà prendere. E nemmeno nel fronteggiare i sensi di colpa indotti da altre persone.
Per questo motivo Le avevo consigliato di farsi aiutare da un* professionista dell'area psicologica.
Se ritiene ci tenga al corrente.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
"Adesso attendo la visita dal ginecologo".
Il ginecologo non potrà aiutarla nella decisione che lei stessa dovrà prendere. E nemmeno nel fronteggiare i sensi di colpa indotti da altre persone.
Per questo motivo Le avevo consigliato di farsi aiutare da un* professionista dell'area psicologica.
Se ritiene ci tenga al corrente.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 496 visite dal 26/08/2024.
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