Doc e paura di poter tradire
Salve,
Premetto che ho sofferto per anni di doc e l'ho ampliamente trattato, ma sto vivendo un momento particolarmente stressante e credo che mi serva un piccolo aiuto.
Durante il mio percorso ho scoperto, e sono di gran lunga guarita, comprendendo che i pensieri o sensazioni che mi spaventano, in realtà le provassero le persone anche senza doc e che questi pensieri rientrassero nella categoria della "normalità".
Cioè ho allenato la mente a ragionare come una persona senza doc, ovvero adottando la filosofia del "ok, l'ho pensato, pazienza, si va oltre".
Quindi quello che sto per chiedere non è una rassicurazione ma una risposta per farmi comprendere come un cervello senza doc funziona in questa situazione:
Ho una relazione meravigliosa, davvero.
Sono immensamente innamorata di un uomo fantastico e lui lo è di me: lo rispetto, lo stimo, lo desidero.
Ho conosciuto però a lavoro un uomo molto bello, simpatico, intelligente, di quelli con la parlantina, ed onestamente l'ho apprezzato.
Ci ho fatto anche qualche fantasia sopra ed emanava un po' di friccicore nell'aria quando c'era.
Poi un giorno mi è venuta quest'anima "e se tradissi il tuo fidanzato?
E se quest'uomo si fosse avvicinato ti sarebbe piaciuto?
E se ti avesse chiesto il numero glielo avresti dato?
E il fatto che hai una bella sensazione quando c'è significa che ti piace?
" Etc etc... ora la mia domanda è: chi non soffre di doc prova attrazione per altri?
Oltre ad avere pensieri ha anche queste sensazioni positive verso la presenza di terze persone?
Cioè è una cosa che succede senza per forza pensare che ci sia un problema nella relazione e che io sia una persona incline a tradire?
Perché se la risposta è sì, succede io smetto di sentirmi in colpa ora e vado avanti.
So che il doc fa leva sul senso di colpa e credo che questo sia uno di quei momenti.
Prego solo i dottori esperti di doc di rispondermi: so per certo che sessuologi o psicologi di coppia mi manderebbero in crisi.
Grazie a chi leggerà e risponderà.
Di cuore.
Premetto che ho sofferto per anni di doc e l'ho ampliamente trattato, ma sto vivendo un momento particolarmente stressante e credo che mi serva un piccolo aiuto.
Durante il mio percorso ho scoperto, e sono di gran lunga guarita, comprendendo che i pensieri o sensazioni che mi spaventano, in realtà le provassero le persone anche senza doc e che questi pensieri rientrassero nella categoria della "normalità".
Cioè ho allenato la mente a ragionare come una persona senza doc, ovvero adottando la filosofia del "ok, l'ho pensato, pazienza, si va oltre".
Quindi quello che sto per chiedere non è una rassicurazione ma una risposta per farmi comprendere come un cervello senza doc funziona in questa situazione:
Ho una relazione meravigliosa, davvero.
Sono immensamente innamorata di un uomo fantastico e lui lo è di me: lo rispetto, lo stimo, lo desidero.
Ho conosciuto però a lavoro un uomo molto bello, simpatico, intelligente, di quelli con la parlantina, ed onestamente l'ho apprezzato.
Ci ho fatto anche qualche fantasia sopra ed emanava un po' di friccicore nell'aria quando c'era.
Poi un giorno mi è venuta quest'anima "e se tradissi il tuo fidanzato?
E se quest'uomo si fosse avvicinato ti sarebbe piaciuto?
E se ti avesse chiesto il numero glielo avresti dato?
E il fatto che hai una bella sensazione quando c'è significa che ti piace?
" Etc etc... ora la mia domanda è: chi non soffre di doc prova attrazione per altri?
Oltre ad avere pensieri ha anche queste sensazioni positive verso la presenza di terze persone?
Cioè è una cosa che succede senza per forza pensare che ci sia un problema nella relazione e che io sia una persona incline a tradire?
Perché se la risposta è sì, succede io smetto di sentirmi in colpa ora e vado avanti.
So che il doc fa leva sul senso di colpa e credo che questo sia uno di quei momenti.
Prego solo i dottori esperti di doc di rispondermi: so per certo che sessuologi o psicologi di coppia mi manderebbero in crisi.
Grazie a chi leggerà e risponderà.
Di cuore.
[#1]
Dr. Gabriele Olivieri
Psicoterapeuta, Psicologo
8
Buonasera, quello che scrive sul senso di colpa, è tutto giusto, cioè il disturbo del DOC è spesso molto basato su questo.
Ma il senso di colpa può anche attanagliare una persona "normale" e può succedere che ci possano sviluppare delle attrazioni fuori dall'ambito famigliare, non a caso il mondo è pieno di tradimenti reali e romanzati.
Tutto ciò può essere sempre molto eccitante e stimolare nuove curiosità, come dice lei: "chissà come sarebbe con quella persona?", oppure "se uscissi con ................ come mi comporterei?" ecc.
Senza fare discorsi morali, che esulano da questa risposta, la fedeltà sarà importante, ma in natura è sicuramente anche altrettanto importante far sì che ogni animale si riproduca, e questo vale anche per la razza umana.
Se poi comunque, non succede nulla e rimangono solo idee, sensazioni o desideri sopiti, se tutto passa, allora nessun problema, se invece continua ad affascinare una vita fuori dalla famiglia, forse allora varrebbe la pena di affrontare le proprie paure ed emozioni per comprendere meglio che cosa si desidera, magari con una adeguata psicoterapia.
Le auguro una buona continuazione.
Ma il senso di colpa può anche attanagliare una persona "normale" e può succedere che ci possano sviluppare delle attrazioni fuori dall'ambito famigliare, non a caso il mondo è pieno di tradimenti reali e romanzati.
Tutto ciò può essere sempre molto eccitante e stimolare nuove curiosità, come dice lei: "chissà come sarebbe con quella persona?", oppure "se uscissi con ................ come mi comporterei?" ecc.
Senza fare discorsi morali, che esulano da questa risposta, la fedeltà sarà importante, ma in natura è sicuramente anche altrettanto importante far sì che ogni animale si riproduca, e questo vale anche per la razza umana.
Se poi comunque, non succede nulla e rimangono solo idee, sensazioni o desideri sopiti, se tutto passa, allora nessun problema, se invece continua ad affascinare una vita fuori dalla famiglia, forse allora varrebbe la pena di affrontare le proprie paure ed emozioni per comprendere meglio che cosa si desidera, magari con una adeguata psicoterapia.
Le auguro una buona continuazione.
Dott. Gabriele Olivieri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 196 visite dal 24/08/2024.
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