Come comportarsi con un bambino di quasi 6 anni che approccia col sesso
Salve, sono la nonna di un bambino di quasi 6 anni che già da qualche tempo (almeno da un anno) reagisce agli stimoli sessuali come farebbe un ragazzo più grande... Se, per esempio, vede le foto di una ragazza con un seno prorompente o un sedere ben fatto lui ha una specie di erezione e si tocca.
Questo però succede anche nei confronti di sua madre, le tocca il seno oppure vuole guardarlo perché questo gli provoca belle sensazioni.
Mia figlia ha parlato con la pediatra che le ha confermato il fatto che è tutto normale ma lei non sa come reagire a questi comportamenti, sia per quanto riguarda le sue 'passioni ' nei confronti delle belle ragazze ma soprattutto per quanto riguarda le attenzioni che lui ha nei suoi confronti.
Cosa deve fare?
Far finta di niente o spiegare?
Il bambino pensa, come è giusto che sia, che è tutto normale ma noi abbiamo paura che possa avere questi comportamenti anche a scuola pensando, appunto, che non ci sia nulla di male.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Questo però succede anche nei confronti di sua madre, le tocca il seno oppure vuole guardarlo perché questo gli provoca belle sensazioni.
Mia figlia ha parlato con la pediatra che le ha confermato il fatto che è tutto normale ma lei non sa come reagire a questi comportamenti, sia per quanto riguarda le sue 'passioni ' nei confronti delle belle ragazze ma soprattutto per quanto riguarda le attenzioni che lui ha nei suoi confronti.
Cosa deve fare?
Far finta di niente o spiegare?
Il bambino pensa, come è giusto che sia, che è tutto normale ma noi abbiamo paura che possa avere questi comportamenti anche a scuola pensando, appunto, che non ci sia nulla di male.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
[#1]
Gentile utente,
nello sviluppo psicosessuale dei bambini e delle bambine è opportuno distinguere tra - domande indotte e
- domande proprie dell’età.
Le seconde riguardano le curiosità che fanno parte dell’età dei perché a cominciare dai tre anni:
differenze anatomiche,
procreazione,
nascita dei bimbi,
modalità del rapporto sessuale.
Invece le domande e i comportamenti indotti vengono per l’appunto indotti dal comportamento degli adulti, dal loro modo di comportarsi e di esprimersi riguardo alla sessualità.
È abbastanza chiaro che l’interesse di un bambino di cinque anni per il sedere delle ragazze non è legato alla propria età, quando piuttosto probabilmente indotto magari inconsapevolmente.
Talvolta questo rivela anche una iperstimolazione della sessualità che dà luogo a comportamenti francamente inopportuni nei confronti dei coetanei e delle coetanee, ad es. la masturbazione compulsiva in classe.
Un secondo aspetto riguarda l’aspetto sociale della sessualità, ossia la privacy dei comportamenti sessuali tutelata anche dalla legge.
Un bambino, una bambina di cinque anni può avere scoperto la masturbazione, il toccarsi. L’aspetto educativo consiste nel far capire che i comportamenti sessuali non possono essere messi in atto pubblicamente, nemmeno in famiglia.
Quando la famiglia non insegna la privacy della sessualità, se ne incarica la scuola ovviamente, per rispetto dei coetanei e delle coetanee della sezione o della classe.
È importante sapere che la banalizzazione della sessualità rappresenta un fattore facilitante nei confronti dell’abuso dei bambini e delle bambine.
Nel caso Le occorrano ulteriori indicazioni, replichi pure; le risponderemo!
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
nello sviluppo psicosessuale dei bambini e delle bambine è opportuno distinguere tra - domande indotte e
- domande proprie dell’età.
Le seconde riguardano le curiosità che fanno parte dell’età dei perché a cominciare dai tre anni:
differenze anatomiche,
procreazione,
nascita dei bimbi,
modalità del rapporto sessuale.
Invece le domande e i comportamenti indotti vengono per l’appunto indotti dal comportamento degli adulti, dal loro modo di comportarsi e di esprimersi riguardo alla sessualità.
È abbastanza chiaro che l’interesse di un bambino di cinque anni per il sedere delle ragazze non è legato alla propria età, quando piuttosto probabilmente indotto magari inconsapevolmente.
Talvolta questo rivela anche una iperstimolazione della sessualità che dà luogo a comportamenti francamente inopportuni nei confronti dei coetanei e delle coetanee, ad es. la masturbazione compulsiva in classe.
Un secondo aspetto riguarda l’aspetto sociale della sessualità, ossia la privacy dei comportamenti sessuali tutelata anche dalla legge.
Un bambino, una bambina di cinque anni può avere scoperto la masturbazione, il toccarsi. L’aspetto educativo consiste nel far capire che i comportamenti sessuali non possono essere messi in atto pubblicamente, nemmeno in famiglia.
Quando la famiglia non insegna la privacy della sessualità, se ne incarica la scuola ovviamente, per rispetto dei coetanei e delle coetanee della sezione o della classe.
È importante sapere che la banalizzazione della sessualità rappresenta un fattore facilitante nei confronti dell’abuso dei bambini e delle bambine.
Nel caso Le occorrano ulteriori indicazioni, replichi pure; le risponderemo!
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buonasera dottoressa, grazie per la tempestiva risposta. Se, quindi, notiamo che il bambino è molto attratto da una foto particolare , magari una ragazza in costume di bagno, o da un video in TV e gli facciamo capire che non ha l'età giusta per questo genere di immagini non gli provochiamo un trauma.... Possiamo spiegargli tutto senza paura di turbarlo?
Grazie ancora
Grazie ancora
[#3]
Le cose fuori età lo turbano di più e condizionano negativamente il suo sviluppo, che non le riflessioni degli adulti/e.
Pero con alcune avvertenze.:
- I titolari dell'azione educativa sono in primis genitori, è con loro che una nonna deve raccordarsi.
- I bambini e le bambine di quell'età (3-6 anni) sono alla ricerca di "modelli di identificazione" e per suo nipote può essere il padre; quindi la figura paterna deve essere presente nell'educazione del figlio, in maniera coordinata con quella femminile.
- L'esempio vale più di tante parole. E dunque se i maschi di famiglia commentano in un certo modo immagini e donne di carne ed ossa, non meravigliamoci se i bambini .. copiano.
- Parlare con i bambini/e di sesso in una maniera adeguata non è così semplice come potrebbe sembrare. Avere sottomano un libretto con immagini e parole adatte è di grande aiuto per la persona adulta.
Al proposito Le consiglio:
"Maschi e femmine, il mio corpo, io e il mondo, come sono nato. Programma di educazione sessuale. 3-6 anni". Di Roberta Giommi e Marcello Perrotta, pubblicato da Mondadori.
Per l'educazione al pudore, fattore protettivo nei confronti dell'abuso sessuale, Le consiglio il programma "Quinonsitocca" del Consiglio d'Europa, scaricabile gratuitamente in rete: https://www.coe.int/t/dg3/children/underwearrule/default_it.asp
materiale per in bambini/e (Il Libro) e mini-guida per i genitori (La regola del Quinonsitocca).
Rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore info.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Pero con alcune avvertenze.:
- I titolari dell'azione educativa sono in primis genitori, è con loro che una nonna deve raccordarsi.
- I bambini e le bambine di quell'età (3-6 anni) sono alla ricerca di "modelli di identificazione" e per suo nipote può essere il padre; quindi la figura paterna deve essere presente nell'educazione del figlio, in maniera coordinata con quella femminile.
- L'esempio vale più di tante parole. E dunque se i maschi di famiglia commentano in un certo modo immagini e donne di carne ed ossa, non meravigliamoci se i bambini .. copiano.
- Parlare con i bambini/e di sesso in una maniera adeguata non è così semplice come potrebbe sembrare. Avere sottomano un libretto con immagini e parole adatte è di grande aiuto per la persona adulta.
Al proposito Le consiglio:
"Maschi e femmine, il mio corpo, io e il mondo, come sono nato. Programma di educazione sessuale. 3-6 anni". Di Roberta Giommi e Marcello Perrotta, pubblicato da Mondadori.
Per l'educazione al pudore, fattore protettivo nei confronti dell'abuso sessuale, Le consiglio il programma "Quinonsitocca" del Consiglio d'Europa, scaricabile gratuitamente in rete: https://www.coe.int/t/dg3/children/underwearrule/default_it.asp
materiale per in bambini/e (Il Libro) e mini-guida per i genitori (La regola del Quinonsitocca).
Rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore info.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
Buonasera, intanto la ringrazio per le sue cortesi e tempestive risposte. È ovvio che la parte educativa è delegata solo ed esclusivamente ai genitori, io, come nonna, sono preoccupata e ho pensato di chiedere consiglio a chi ne sa sicuramente più di me. Ho già fatto leggere a mia figlia la sua prima risposta e lo stesso farò con questa. So benissimo che non è facile parlare di sesso con i bambini, ecco perché sono qui a chiedere consiglio, anche se con le mie figlie non ho avuto nessuna difficoltà, mi veniva tutto istintivo. Sono sinceramente preoccupata... Spero che la situazione che si è creata attorno a questo argomento rientri presto.
Grazie di nuovo di cuore.
Grazie di nuovo di cuore.
[#5]
Non mi sembra affatto fuori luogo la Sua preoccupazione, tutt'altro!
Sicuramente le nonne e nonni rappresentano un valido supporto, affettivo e anche educativo nelle dovute maniere.
Innumerevoli sono i corsi di formazione che ho rivolto loro nel corso degli anni per conto dei Comuni.
Forse le piacerà leggere questi due contributi a loro dedicati:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5382-nonni-nipoti-la-legge-li-tutela-e-la-psicologia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5395-genitori-nonni-guerra-o-pace.html .
Carissimi saluti.
Dott. Brunialti
Sicuramente le nonne e nonni rappresentano un valido supporto, affettivo e anche educativo nelle dovute maniere.
Innumerevoli sono i corsi di formazione che ho rivolto loro nel corso degli anni per conto dei Comuni.
Forse le piacerà leggere questi due contributi a loro dedicati:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5382-nonni-nipoti-la-legge-li-tutela-e-la-psicologia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5395-genitori-nonni-guerra-o-pace.html .
Carissimi saluti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#7]
L'ho fatto con piacere, gentile nonna.
Noi qui ci siamo.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Noi qui ci siamo.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 613 visite dal 24/08/2024.
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