Doc omosessuale

Gentile utente, il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) può essere estremamente debilitante, soprattutto quando le ossessioni riguardano aspetti così profondi e personali come l'identità sessuale. Il DOC è un disturbo che si caratterizza per la presenza di pensieri intrusivi, ricorrenti e disturbanti (le ossessioni) che generano un forte stato di ansia. Per alleviare quest'ansia, la persona può mettere in atto comportamenti ripetitivi o rituali mentali (le compulsioni). Nel caso del "DOC omosessuale" che descrive, l'ossessione ruota intorno al dubbio angosciante riguardo la propria orientazione sessuale, anche se questa era stata precedentemente vissuta in modo chiaro e sereno. È importante capire che il DOC può convincere la mente della persona che le ossessioni siano verità, anche quando non lo sono. Il disturbo agisce sui meccanismi di pensiero e percezione, generando una costante e tormentosa incertezza. Nel suo caso, l'ossessione legata all'orientamento sessuale potrebbe aver generato una confusione così intensa da farla sentire convinto di essere gay, nonostante questo non corrisponda alla sua reale identità.
Questa convinzione non deriva da una scoperta autentica della propria sessualità, ma piuttosto dalla natura insidiosa del disturbo che porta a mettere in dubbio ciò che fino a quel momento era stato chiaro. Bowlby, nella sua teoria dell'attaccamento, sottolinea come le esperienze precoci influenzino la nostra percezione di sicurezza e identità. Il DOC sfrutta queste vulnerabilità, amplificando dubbi e paure latenti. È fondamentale non combattere da solo questa battaglia, con il tempo e il giusto supporto, potrà ritrovare la serenità e la sicurezza di sé che il DOC ha minato. Resto a sua disposizione,

Dr.ssa Antonella Petrella Psicologa Psicoterapeuta