Come gestire gli insulti del mio fidanzato?

Buonasera, scrivo per chiedervi un consiglio.
Da un po' di tempo a questa parte il mio compagno quando qualcosa non gli sta bene per insultarmi mi dice moltissime parolacce della peggior specie.
Ho vergogna di parlane con qualcuno a me caro ma non so più come gestire la situazione.
Inizialmente mi feriva e la gestivo con il pianto adesso invece scaturisce in me solo rabbia e risentimento tanto e' vero che non gli rispondo nemmeno e la prendo a ridere.
Gli ho più volte consigliato di intraprendere un percorso per la gestione della rabbia ma non ha mai preso in considerazione l'idea.

Oltre alle brutte parole che mi vengono dette molto spesso quando litighiamo e però abbiamo in programma qualcosa da fare insieme nei giorni successivi lui ogni giorno non fa altro che farmi pesare che lui non verrà o che se verrà sarà solo per rovinarmi la passeggiata
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Dr.ssa Antonella Petrella Psicologo, Psicoterapeuta 11 1
Gentile Signora,
la situazione che mi ha descritto è comprensibilmente dolorosa e difficile da affrontare. Le parole che riceviamo, soprattutto da persone a noi care, possono avere un impatto profondo sul nostro stato emotivo e psicologico. Il fatto che, inizialmente, queste offese la ferissero e che ora suscitino in lei rabbia e risentimento è una reazione naturale, ma non per questo meno preoccupante. Lei racconta una forma di abuso, una violenza che può essere definita psicologica e verbale, non meno grave della più conosciuta violenza fisica.
Quando si trova a vivere in un contesto in cui la comunicazione con il partner avviene attraverso insulti e minacce, è essenziale riconoscere che questo comportamento è inaccettabile e può avere conseguenze negative a lungo termine sul suo benessere emotivo e sulla sua autostima. La difficoltà nel parlarne con persone care è comprensibile, ma non deve sentirsi sola nell'affrontare questa situazione.
Le suggerisco di considerare l'opportunità di intraprendere un percorso di psicoterapia, anche online, che le permetta di esplorare questi sentimenti e di lavorare su se stessa. La terapia potrà offrirle uno spazio sicuro e protetto in cui elaborare le sue emozioni, comprendere più a fondo la dinamica relazionale in cui si trova, e aiutarla a trovare strategie efficaci per affrontare questa situazione. In un percorso di psicoterapia, potrà inoltre lavorare sulla riscoperta del suo valore personale e sul rafforzamento della sua autostima, elementi fondamentali per il raggiungimento di uno stato di benessere. Questo cammino potrebbe rappresentare un'importante occasione per conoscersi meglio e per riflettere su quali siano le sue necessità e desideri all'interno di una relazione. Mi preme sottolineare ancora che la violenza psicologica, anche se non si manifesta fisicamente, può essere altrettanto dannosa. Il fatto che il suo compagno non abbia voluto considerare l'idea di un percorso per la gestione della rabbia è un segnale che merita attenzione. Tuttavia, ciò che è più importante in questo momento è il suo benessere, la sua sicurezza e la possibilità di costruire un futuro più sereno per sé stessa.
Resto a sua disposizione, e la incoraggio caldamente a considerare questo passo verso una maggiore consapevolezza e serenità.
Con rispetto e comprensione,

Dr.ssa Antonella Petrella Psicologa Psicoterapeuta