Ipocondria

salve a tutti, richiedo questo consulto perché io non riesco più a vivere serenamente e l’ansia e l’ipocondria mi stanno mangiando viva.
Premetto che sono ipocondriaca già da quando ero piccola, qualche anno fa ho cominciato a soffrire di attacchi di panico e la mia ipocondria è peggiorata, la mia fobia più grande è la leucemia e in genere i tumori mi mettono tanta angoscia.
Tutto è iniziato 2 settimane avvertendo un mal di schiena alla parte lombare, qualche giorno dopo ho letto la notizia di un ragazzo malato di leucemia che aveva mal di schiena, da allora ogni giorno è un pianto, poi ho avuto il covid e credevo fosse collegato, ho preso brufen ma il mal di schiena ancora non passa.
Ho paura, vomito per l’ansia, non riesco a mangiare, tremo e la notte non dormo.
Ora mi è uscito anche un livido e sono andata nel pallone, sento le gambe molli, le braccia stanche, mi sento stanca e sento come degli spilli dappertutto.
Sono convinta di stare per morire, ho paura aiutatemi, non capisco se è l’ansia che mi fa stare peggio.
Proverò a contattare una psicologa ma nel frattempo mi devo preoccupare di questi sintomi?
Non ho febbre, grazie mille e scusate so che sono pesante
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Dr.ssa Antonella Petrella Psicologo, Psicoterapeuta 11 1
Gentile Signora,
La situazione che descrive è estremamente difficile e stressante, e mi dispiace sinceramente per il turbamento che sta attraversando. È importante riconoscere quanto l'ansia e l'ipocondria possano influenzare la nostra vita quotidiana, creando un ciclo di paura e preoccupazione che può diventare opprimente.
Le sue esperienze di attacchi di panico e ipocondria sono manifestazioni comuni di un'ansia profonda, che può essere amplificata da esperienze di vita e dalla nostra predisposizione a interpretare i sintomi fisici in modo catastrofico. Il fatto che abbia avvertito mal di schiena e poi abbia letto di un caso simile ha probabilmente innescato un effetto di "risonanza" nella sua mente, aumentando la sua preoccupazione.
È rassicurante che lei stia considerando di contattare una psicologa, poiché un supporto professionale può essere fondamentale per affrontare e comprendere le sue ansie. Nel frattempo, sebbene i suoi sintomi fisici come il mal di schiena, i lividi e le sensazioni di stanchezza possano essere inquietanti, è anche importante considerare che l'ansia può esacerbare tali sintomi. I sintomi fisici causati dall'ansia possono essere molto reali e scomodi, ma di solito non sono indice di condizioni gravi come quelle che teme.

Cordiali saluti,

Dr.ssa Antonella Petrella Psicologa Psicoterapeuta

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Dr.ssa Patrizia Mattioli Psicologo 1
Gentile ragazza, non dice niente di quello che succede nella sua vita al di là dei sintomi. È evidente che qualsiasi sintomo fisico tende a essere vissuto in maniera assoluta e aprire solo scenari terrificanti, ma quello che può farci distinguere tra una malattia e uno stato emotivo è innanzitutto la storia. Cosa succede nella sua vita in questo periodo?
Che soffra di ipocondria sin da piccola potrebbe essere in relazione alla qualità e stabilità delle relazioni di attaccamento, come lo potrebbe essere ora.
Si rivolga quanto prima a uno psicoterapeuta che la aiuti a ricostruire la storia e il significato della sua ipocondria, che la aiuti a ricostruire e dare coerenza a quello che le succede.

Un cordiale saluto.
Dr. Patrizia Mattioli
Psicoterapeuta Roma

Dr.ssa Patrizia Mattioli

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