è possibile che abbia rimosso un abuso sessuale subito durante l'infanzia?
Salve a tutti, da qualche anno, a seguito di un evento spiacevole, ho cominciato a pensare che forse ho subito durante l'infanzia abusi sessuali da mio padre.
Ho parlato di questo fatto con mia sorella e anche lei mi ha confermato di aver avuto la stessa percezione.
Non ricordo nulla di specifico, ma ho pensato che questa idea possa essere fondata riflettendo su alcuni aspetti della mia vita:
- non ho un buon rapporto con mio padre in quanto non è stato molto presente, ma neanche pessimo, però non voglio assolutamente avere contatto fisico con lui, la cosa mi crea e mi ha sempre creato un estremo senso di disagio.
- ho avuto una relazione da cui sono uscita da poco in cui ho sofferto molto perchè non ricevevo amore e rispetto, ma ho fatto moltissima fatica ad uscirne, sentivo di amare chi invece mi faceva soffrire e mi dimostrava disprezzo, disattenzione e violenze verbali e fisiche (lievi diciamo).
- la paura e la violenza sessuale creano in me eccitamento sessuale.
- quando ero bambina, tra 6 e 8 anni già provavo eccitazione nelle violenze sessuali e non.
- ho sempre provato fin da bambina un senso di colpa nei confronti di mia sorella più piccola di 1 anno, come se non l'avessi protetta, ricordo di un evento in cui senza un motivo specifico guardandola mi misi a piangere per questo (avevo circa 8-9 anni).
Nonostante la poca differenza di età sento di doverla accudire e proteggere perchè più piccola e bisognosa della mia protezione.
- purtroppo l'evento spiacevole che ricordo è legato al fatto che mio padre è stato accusato da ignoti di essere un violentatore di bambine, ma il fatto non è mai stato affrontato in famiglia, ne abbiamo solo parlato con mia madre che ha detto che è stata sporta denuncia, ma poi completo silenzio sulla questione.
Potrei aver rimosso un abuso o c'è la possibilità che sia io che mia sorella abbiamo creato questo ricordo dal nulla rafforzato dal fatto che proviamo un certo disprezzo nei confronti di nostro padre?
Grazie in anticipo per le risposte.
Ho parlato di questo fatto con mia sorella e anche lei mi ha confermato di aver avuto la stessa percezione.
Non ricordo nulla di specifico, ma ho pensato che questa idea possa essere fondata riflettendo su alcuni aspetti della mia vita:
- non ho un buon rapporto con mio padre in quanto non è stato molto presente, ma neanche pessimo, però non voglio assolutamente avere contatto fisico con lui, la cosa mi crea e mi ha sempre creato un estremo senso di disagio.
- ho avuto una relazione da cui sono uscita da poco in cui ho sofferto molto perchè non ricevevo amore e rispetto, ma ho fatto moltissima fatica ad uscirne, sentivo di amare chi invece mi faceva soffrire e mi dimostrava disprezzo, disattenzione e violenze verbali e fisiche (lievi diciamo).
- la paura e la violenza sessuale creano in me eccitamento sessuale.
- quando ero bambina, tra 6 e 8 anni già provavo eccitazione nelle violenze sessuali e non.
- ho sempre provato fin da bambina un senso di colpa nei confronti di mia sorella più piccola di 1 anno, come se non l'avessi protetta, ricordo di un evento in cui senza un motivo specifico guardandola mi misi a piangere per questo (avevo circa 8-9 anni).
Nonostante la poca differenza di età sento di doverla accudire e proteggere perchè più piccola e bisognosa della mia protezione.
- purtroppo l'evento spiacevole che ricordo è legato al fatto che mio padre è stato accusato da ignoti di essere un violentatore di bambine, ma il fatto non è mai stato affrontato in famiglia, ne abbiamo solo parlato con mia madre che ha detto che è stata sporta denuncia, ma poi completo silenzio sulla questione.
Potrei aver rimosso un abuso o c'è la possibilità che sia io che mia sorella abbiamo creato questo ricordo dal nulla rafforzato dal fatto che proviamo un certo disprezzo nei confronti di nostro padre?
Grazie in anticipo per le risposte.
[#1]
Dr. Salvatore Valenti
Dentista, Psicologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Gnatologo, Odontostomatologo, Medico osteopata
101 4
Gentile paziente,
Capisco la curiosità, però a volte i ricordi, vogliono proprio non essere ricordati.
La risposta alla sua domanda è "potrebbe essere" . Nel senso che ne esiste la possibilità.
Una tecnica per recuperare i ricordi è l’ipnosi.
Purtroppo la visione mediatica dell'ipnosi è deformata, come se fosse uno strumento magico, capace di far riemergere quanto dimenticato, ma non sempre e' possibile.
Quindi non è possibile garantirne il recupero, questo perché la memoria è una funzione sovrastimata.
Le faccio un esempio: pensi ai fatti di cronaca ed alle testimonianze e come a volte queste non coincidano accuratamente con i fatti realmente accaduti.
Le telecamere sì . quelle rappresentano il modo migliore per avere certezza dei fatti. Noi crediamo di essere telecamere, ma non lo siamo.
C’è la possibilità di creare delle false memorie, perché il cervello funziona per emozioni, sensazioni, immagini, che sono sia ricordi che fantasie.
Però in mani esperte, alcune persone traggono molti vantaggi dall'uso della tecnica ipnotica, ed effettivamente hanno poi dei ricordi, che servono loro a darsi una spiegazione ed a capire meglio il vissuto presente in relazione al passato.
Quindi se vuole provare l'ipnosi per recuperare i ricordi, si affidi ad un professionista serio, che saprà bene come aiutarla e soprattutto saprà interpretare e dare un significato alla sua esperienza ipnotica.
https://www.societaipnosi.it/albo-degli-iscritti/
In questo sito trova gli esperti iscritti alla società italiana di Ipnosi.
Capisco la curiosità, però a volte i ricordi, vogliono proprio non essere ricordati.
La risposta alla sua domanda è "potrebbe essere" . Nel senso che ne esiste la possibilità.
Una tecnica per recuperare i ricordi è l’ipnosi.
Purtroppo la visione mediatica dell'ipnosi è deformata, come se fosse uno strumento magico, capace di far riemergere quanto dimenticato, ma non sempre e' possibile.
Quindi non è possibile garantirne il recupero, questo perché la memoria è una funzione sovrastimata.
Le faccio un esempio: pensi ai fatti di cronaca ed alle testimonianze e come a volte queste non coincidano accuratamente con i fatti realmente accaduti.
Le telecamere sì . quelle rappresentano il modo migliore per avere certezza dei fatti. Noi crediamo di essere telecamere, ma non lo siamo.
C’è la possibilità di creare delle false memorie, perché il cervello funziona per emozioni, sensazioni, immagini, che sono sia ricordi che fantasie.
Però in mani esperte, alcune persone traggono molti vantaggi dall'uso della tecnica ipnotica, ed effettivamente hanno poi dei ricordi, che servono loro a darsi una spiegazione ed a capire meglio il vissuto presente in relazione al passato.
Quindi se vuole provare l'ipnosi per recuperare i ricordi, si affidi ad un professionista serio, che saprà bene come aiutarla e soprattutto saprà interpretare e dare un significato alla sua esperienza ipnotica.
https://www.societaipnosi.it/albo-degli-iscritti/
In questo sito trova gli esperti iscritti alla società italiana di Ipnosi.
Prof. Dott. Salvatore Valenti
Medico Odontoiatra, Psicologo - Agopuntura e Ipnosi
Prof. a c. Università di Roma
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 216 visite dal 19/08/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.