Fidanzata non sà se siamo compatibili

Buongiorno a tutti, io e la mia ragazza stiamo insieme da circa 8 mesi.

Nell'ultimo mese dopo varie discussioni e litigi la mia ragazza dice che non sà se siamo compatibili, perché ci sono alcuni miei comportamenti che le suscitano fastidio e rabbia.

Diciamo che da parte sua spesso e volentieri non c'è stata una buona comunicazione verso di me, solitamente sono stato io a cercare di comunicare per entrambi quando alcune cose non andavano.

Nel nostro rapporto... ho spesso notato che su alcune questioni, anche banali mi rispondeva in malo modo (senza insultare), per poi scoprire appunto che le veniva da agire così perché alcuni miei modi le davano fastidio.

Ora lei è in questa situazione dove si comporta un po' distaccata nei miei confronti anche se dice di volerci provare, con il dubbio da parte sua perché deve capire se effettivamente siamo compatibili perché non vuole continuare a rispondere in modo brutto quando capita.

Io sinceramente non so come comportarmi, nell'ultimo mese ho provato a starle vicino anche dopo questa situazione ma non è per niente facile... anche perché l'idea di starle vicino e poi scoprire che effettivamente non vuole più stare con me mi rende molto triste.

Io dalla mia parte ci credo in questa relazione, penso che il problema sia la poca comunicazione e trovare punti d'incontro... mentre per lei è semplicemente capire se siamo compatibili o no perché alcune cose di me non le piacciono.

Come ci si dovrebbe comportare in questa situazione?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
premetto che lei sembra non usare correttamente il termine "comunicazione": questa è uno scambio a due vie e non può quindi darsi il caso, da lei riferito, che "da parte sua spesso e volentieri non c'è stata una buona comunicazione verso di me, solitamente sono stato io a cercare di comunicare per entrambi".
La comunicazione rettamente intesa è uno scambio di informazioni varie tra esseri viventi, nel vostro caso tra due esseri umani, i quali possono comunicare più o meno correttamente, rivelando capacità oppure carenze sia come emittenti (nell'esprimere il messaggio) sia come riceventi (nel recepirlo e comprenderlo).
Un esempio di cattiva comunicazione da emittente può essere la sua email, relativamente ai punti in cui dice che la sua ragazza ritiene che non siate compatibili e ripetutamente si irrita "perché alcuni miei modi le davano fastidio" o perché "alcune cose di me non le piacciono", ma in nessun momento chiarisce quali siano questi "modi" e queste "cose".
Anziché complicarsi la vita e rendere impossibile una risposta ritenendo che "il problema sia la poca comunicazione e trovare punti d'incontro... mentre per lei è semplicemente capire se siamo compatibili", ossia disegnare l'immagine di due persone che non si incontreranno mai perché hanno due visioni totalmente diverse della realtà in cui si muovono, perché non prova a descrivere i modi che la sua ragazza dice di non gradire?
Questo, oltre a permettere a noi di risponderle, sarebbe il miglior esercizio per comprendere la sua ragazza, ossia proprio per realizzare la comunicazione.
Restiamo in attesa.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Da quello che mi ha detto la mia ragazza se ho capito bene, anche perché nel dirmelo non sapeva bene anche lei cosa fosse di preciso.
Sono miei atteggiamenti nel organizzarmi in generale magari anche in modo preciso che personalmente trovo appagante, mentre a lei risulto invece troppo schematico...
La sua mancata comunicazione dal mio punto di vista è stata la causa che ci ha portato in questa situazione di oggi, perché se me ne avesse parlato con calma come io spesso ho fatto con lei su alcune sue questioni...non saremmo arrivati ad oggi con un accumulo di tensione fra di noi.
Il problema è successo anche con cose passate che magari potessero creare disagio in lei, mi accusava senza cercare un confronto tranquillo. (Per esempio dopo pochi mesi di relazione voleva che conoscessi suo padre, io le dissi che in quel momento mi sembrava troppo presto e per traumi miei passati familiari non me sentivo in quel periodo, cosa che sto cercando di risolvere con la psicologa tutt oggi.
Lei mi rispose che in realtà non mi importava di lei perché per lei era importante questa cosa)
Anche questi ipotetici miei comportamenti capisco le possano suscitare del fastidio, ma non la giustifica a rispondermi in modo aggressivo
Purtroppo penso che non andrà a finire bene perché se dall'altra parte c'è una persona che non si mette in discussione e non vuole migliorarsi per il bene suo e della relazione...si vedrà la mia parte sto cercando di farla.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
leggo che va già da una sua psicologa. Perché dunque rivolge queste sue domande a noi?
In questo modo rischia di disperdere il lavoro che sta facendo con la sua curante...

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Penso che avere più pareri oggettivi diversi possa essere d aiuto