Nuditá e suocera
Salve a tutti dottori e buonasera.
Da qualche tempo mi crea malessere il comportamento e le abitudini che il mio compagno tiene con sua madre in particolare.
Lui ha 40 anni, e ho notato che quando si và a casa loro e c'è sua mamma che fa la doccia, capita che lui entri per fare pipì o altri bisogni o viceversa.
Questa libertá e totale assenza di privacy mi crea parecchio disagio.
Ora, capisco che la mamma sia sempre la mamma, ma sono dell'idea che superata una certa etá il proprio corpo e la propria intimità abbia dei limiti.
Mi infastidisce il fatto che lui si faccia vedere nudo da un altra donna, anche se sua madre.
Non provo gelosia nei suoi confronti, come donna l' adoro e andiamo d'accordo ma questo comportamento lo trovo normale finché si è bambini o ragazzi e si vive ancora a casa dei genitori.
Una volta presa consapevolezza della propria sessualità e della propria intimità la cosa sia diversa, il corpo cambia, si sviluppa e non si è più bambini.
Credo sia un abitudine solamente tra loro due, perché le sorelle più piccole ogni volta che vanno in bagno si chiudono a chiave.
A casa dei miei genitori può succedere che mentre faccio la doccia mio padre possa entrare per sbaglio, ma esce subito e torna quando ho finito.
Farmi vedere nuda da mia madre non mi ha mai destato problemi essendo donna, ma una volta sviluppata ho cercato di limitare le cose con mio padre.
Non so se ci sia un giusto o sbagliato, ognuno ha le proprie abitudini ma lo trovo un po' strano a quarant'anni farsi vedere ancora nudi dal genitore del sesso opposto.
Vorrei parlargliene ma mi sento a disagio, non posso impedire un abitudine e non sono nessuno per voler fare cambiare questa cosa, vorrei solamente capire perché mi crea tanto disagio.
Se sono io che sono esagerata o veramente non sia una cosa propriamente normale.
Grazie a tutti per le risposte.
Da qualche tempo mi crea malessere il comportamento e le abitudini che il mio compagno tiene con sua madre in particolare.
Lui ha 40 anni, e ho notato che quando si và a casa loro e c'è sua mamma che fa la doccia, capita che lui entri per fare pipì o altri bisogni o viceversa.
Questa libertá e totale assenza di privacy mi crea parecchio disagio.
Ora, capisco che la mamma sia sempre la mamma, ma sono dell'idea che superata una certa etá il proprio corpo e la propria intimità abbia dei limiti.
Mi infastidisce il fatto che lui si faccia vedere nudo da un altra donna, anche se sua madre.
Non provo gelosia nei suoi confronti, come donna l' adoro e andiamo d'accordo ma questo comportamento lo trovo normale finché si è bambini o ragazzi e si vive ancora a casa dei genitori.
Una volta presa consapevolezza della propria sessualità e della propria intimità la cosa sia diversa, il corpo cambia, si sviluppa e non si è più bambini.
Credo sia un abitudine solamente tra loro due, perché le sorelle più piccole ogni volta che vanno in bagno si chiudono a chiave.
A casa dei miei genitori può succedere che mentre faccio la doccia mio padre possa entrare per sbaglio, ma esce subito e torna quando ho finito.
Farmi vedere nuda da mia madre non mi ha mai destato problemi essendo donna, ma una volta sviluppata ho cercato di limitare le cose con mio padre.
Non so se ci sia un giusto o sbagliato, ognuno ha le proprie abitudini ma lo trovo un po' strano a quarant'anni farsi vedere ancora nudi dal genitore del sesso opposto.
Vorrei parlargliene ma mi sento a disagio, non posso impedire un abitudine e non sono nessuno per voler fare cambiare questa cosa, vorrei solamente capire perché mi crea tanto disagio.
Se sono io che sono esagerata o veramente non sia una cosa propriamente normale.
Grazie a tutti per le risposte.
[#1]
Buongiorno,
l'abitudine del suo compagno non può essere definita in termini di normalità o anormalità, anche se quella famiglia fosse l'unica a praticarla (quindi distantissima da una normalità statistica, da qualcosa di praticato dalla maggior parte delle persone) poco potremmo dire o giudicare in merito.
Allo stesso modo, non posso dire che lei sia esagerata nel suo sentire: semplicemente ha maturato una diversa sensibilità rispetto al mostrare il corpo.
Non può impedire nulla, però questa sua sensibilità ha diritto a essere manifestata nella coppia, specie se il disagio che lei prova è intenso, perché in quella coppia lei è molto più di... nessuno.
Parlarne con lui, magari con una certa leggerezza, se i suoi sentimenti lo permettono, potrebbe essere persino un'opportunità per conoscervi meglio e scoprire in che modo vi piace mostrarvi e nascondervi, fra voi e con gli altri.
Un cordiale saluto, buona fine agosto
EC
l'abitudine del suo compagno non può essere definita in termini di normalità o anormalità, anche se quella famiglia fosse l'unica a praticarla (quindi distantissima da una normalità statistica, da qualcosa di praticato dalla maggior parte delle persone) poco potremmo dire o giudicare in merito.
Allo stesso modo, non posso dire che lei sia esagerata nel suo sentire: semplicemente ha maturato una diversa sensibilità rispetto al mostrare il corpo.
Non può impedire nulla, però questa sua sensibilità ha diritto a essere manifestata nella coppia, specie se il disagio che lei prova è intenso, perché in quella coppia lei è molto più di... nessuno.
Parlarne con lui, magari con una certa leggerezza, se i suoi sentimenti lo permettono, potrebbe essere persino un'opportunità per conoscervi meglio e scoprire in che modo vi piace mostrarvi e nascondervi, fra voi e con gli altri.
Un cordiale saluto, buona fine agosto
EC
Enrico Cazzolino
Psicologo Psicoterapeuta
www.consulentepsicologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 826 visite dal 16/08/2024.
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