Problemi con suocera
Buonasera, ho problemi con mia suocera da un po'.
Inizialmente il nostro rapporto era limitato a qualche sporadica telefonata e visite occasionali.
Tutto andava bene anche se il suo rapporto con mio marito (suo figlio) è stato sempre turbolento.
Tuttavia dopo la recente perdita di mio suocero, ho iniziato a sentirla quotidianamente dal momento che essendo il rapporto con mio marito estremamente conflittuale, il mio intento era quello di prevenire possibili liti tra i due per la serenità di tutti.
Inizialmente le telefonate erano abbastanza tranquilli sebbene non sempre facili ma qualche giorno fa ha iniziato ad inveire malamente contro il figlio (non era la prima
volta) per cose passate.
Dopo aver cercato di calmarla, le ho chiesto di non affrontare certe discussioni con me dal momento che mi creavano malessere e disagio ma lei ha continuato ad inveire ed urlare incurante del fatto che stesse sparlando non solo di suo figlio ma anche di mio marito fino a quando non ha chiuso improvvisamente la conversazione.
Da allora non l'ho più sentita né il figlio intende contattarla dopo l'ennesima attacco ricevuto.
Mia suocera ha un carattere molto particolare e non sembra molto lucida nei suoi pensieri e dopo la perdita del marito presumo che la situazione si sia aggravata.
Non so come comportarmi.
Umanamente mi spiace saperla sola ma razionalmente so che è ingestibile dato il suo carattere e la sua personalità.
Sono consapevole che, se anche volessi riprendere il rapporto con lei, dopo qualche giorno si riproporrebbe la medesima situazione...e soprattutto mio marito si sentirebbe ancora più legittimato a non avere contatti con lei.
Non posso e non voglio sostituirmi a mio marito nel rapporto con lei e temo che qualsiasi mia iniziativa possa ulteriormente inasprire gli animi... tuttavia questa situazione non mi rende serena.
Inizialmente il nostro rapporto era limitato a qualche sporadica telefonata e visite occasionali.
Tutto andava bene anche se il suo rapporto con mio marito (suo figlio) è stato sempre turbolento.
Tuttavia dopo la recente perdita di mio suocero, ho iniziato a sentirla quotidianamente dal momento che essendo il rapporto con mio marito estremamente conflittuale, il mio intento era quello di prevenire possibili liti tra i due per la serenità di tutti.
Inizialmente le telefonate erano abbastanza tranquilli sebbene non sempre facili ma qualche giorno fa ha iniziato ad inveire malamente contro il figlio (non era la prima
volta) per cose passate.
Dopo aver cercato di calmarla, le ho chiesto di non affrontare certe discussioni con me dal momento che mi creavano malessere e disagio ma lei ha continuato ad inveire ed urlare incurante del fatto che stesse sparlando non solo di suo figlio ma anche di mio marito fino a quando non ha chiuso improvvisamente la conversazione.
Da allora non l'ho più sentita né il figlio intende contattarla dopo l'ennesima attacco ricevuto.
Mia suocera ha un carattere molto particolare e non sembra molto lucida nei suoi pensieri e dopo la perdita del marito presumo che la situazione si sia aggravata.
Non so come comportarmi.
Umanamente mi spiace saperla sola ma razionalmente so che è ingestibile dato il suo carattere e la sua personalità.
Sono consapevole che, se anche volessi riprendere il rapporto con lei, dopo qualche giorno si riproporrebbe la medesima situazione...e soprattutto mio marito si sentirebbe ancora più legittimato a non avere contatti con lei.
Non posso e non voglio sostituirmi a mio marito nel rapporto con lei e temo che qualsiasi mia iniziativa possa ulteriormente inasprire gli animi... tuttavia questa situazione non mi rende serena.
[#1]
Gentilissima,
lei dice "Non posso e non voglio sostituirmi a mio marito nel rapporto con lei" eppure prima afferma " il mio intento era quello di prevenire possibili liti tra i due per la serenità di tutti." Quindi di fatto si è inserita nel rapporto. D'altra parte il suo intervento non ha risolto le cose. Anzi: "Da allora non l'ho più sentita né il figlio intende contattarla dopo l'ennesima attacco ricevuto."
E' chiaro che lei è più o meno direttamente coinvolta e non potrebbe essere diversamente in quanto parte della famiglia. Ci sono cose che tuttavia non può affrontare. Quale situazione la turba meno: le discussioni con il marito o con la suocera? Perché la situazione le toglie serenità? Cerchi di fare chiarezza dentro di sé. All'inizio della richiesta dice " ho problemi con mia suocera da un po'". Può risolverli? Intanto può ricercare la sua serenità (e quella con suo marito) un passo alla volta.
Cordialmente,
Dott. Mario Canovi.
lei dice "Non posso e non voglio sostituirmi a mio marito nel rapporto con lei" eppure prima afferma " il mio intento era quello di prevenire possibili liti tra i due per la serenità di tutti." Quindi di fatto si è inserita nel rapporto. D'altra parte il suo intervento non ha risolto le cose. Anzi: "Da allora non l'ho più sentita né il figlio intende contattarla dopo l'ennesima attacco ricevuto."
E' chiaro che lei è più o meno direttamente coinvolta e non potrebbe essere diversamente in quanto parte della famiglia. Ci sono cose che tuttavia non può affrontare. Quale situazione la turba meno: le discussioni con il marito o con la suocera? Perché la situazione le toglie serenità? Cerchi di fare chiarezza dentro di sé. All'inizio della richiesta dice " ho problemi con mia suocera da un po'". Può risolverli? Intanto può ricercare la sua serenità (e quella con suo marito) un passo alla volta.
Cordialmente,
Dott. Mario Canovi.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 537 visite dal 15/08/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.