Paura nel rapporto omosessuale da etero?
Gentili dottoresse /dottori.
Sono un ragazzo di 25 anni.
Sono passati 3 anni da quando andai di sera a casa di un conoscente.
Sniffammo un pó di cocaina e fumammo delle canne.
Mi addormentai sul suo letto.
Lui si addormentó vicino a me e mi abbracció.
All'improvviso mi toccó ed io rimasi ovviamente sconvolto: il mio subincoscio era intimorito e pensavo: e se questo mi fa qualcosa?
(impossibilitato dato che alla stanza al fianco c'era suo padre che riposava) e io dissi in testa a me ma che me ne frega e mi masturbai con lui.
Gli feci anche del sesso orale ai genitali.
Ero un pó diciamo pauroso.
Nel rapporto non provavo nulla, forse dato dalla cocaina.
Comunque confuso di questa situazione, raccontai questo evento a un mio amico gay, io pensavo si era trattato perfino di un abuso, lui disse che non c'era niente di male di ciò che avevo fatto con lui.
Questo mio amico gay, vedendomi un pó confuso, mi porto a casa sua e mi disse di provare a fare un rapporto omosessuale con lui.
Io cedetti.
Ebbi un rapporto di masturbazione e sesso orale con lui, ma io non provai niente.
Mi feci pagare anche, andai a casa e mi misi a piangere.
Voi dottori, mi sapete dire cosa è successo in questi 2 eventi?
Forse dovevo dire di no al primo evento?
Sono passati anni ma la sensazione di quei rapporti è rimasta ancora viva, soprattutto del primo.
Vi prego di darmi una risposta, e accetto qualsiasi tipo di domande.
Sono un ragazzo di 25 anni.
Sono passati 3 anni da quando andai di sera a casa di un conoscente.
Sniffammo un pó di cocaina e fumammo delle canne.
Mi addormentai sul suo letto.
Lui si addormentó vicino a me e mi abbracció.
All'improvviso mi toccó ed io rimasi ovviamente sconvolto: il mio subincoscio era intimorito e pensavo: e se questo mi fa qualcosa?
(impossibilitato dato che alla stanza al fianco c'era suo padre che riposava) e io dissi in testa a me ma che me ne frega e mi masturbai con lui.
Gli feci anche del sesso orale ai genitali.
Ero un pó diciamo pauroso.
Nel rapporto non provavo nulla, forse dato dalla cocaina.
Comunque confuso di questa situazione, raccontai questo evento a un mio amico gay, io pensavo si era trattato perfino di un abuso, lui disse che non c'era niente di male di ciò che avevo fatto con lui.
Questo mio amico gay, vedendomi un pó confuso, mi porto a casa sua e mi disse di provare a fare un rapporto omosessuale con lui.
Io cedetti.
Ebbi un rapporto di masturbazione e sesso orale con lui, ma io non provai niente.
Mi feci pagare anche, andai a casa e mi misi a piangere.
Voi dottori, mi sapete dire cosa è successo in questi 2 eventi?
Forse dovevo dire di no al primo evento?
Sono passati anni ma la sensazione di quei rapporti è rimasta ancora viva, soprattutto del primo.
Vi prego di darmi una risposta, e accetto qualsiasi tipo di domande.
[#1]
....accerto qualsiasi tipo di domande.
Partirei da questo,gentile utente .
Come se si preparasse al tribunale dell'Inquisizione,piuttosto che a sapere qualcosa su di sé e sul suo mondo con l'obiettivo di farla stare bene !
Quindi mi pare di leggere tanta angoscia,tanta paura chr Lei devia verso questi ricordi /esperienze .
Ma ORA nella sua vita cosa sta accadendo ?,cosa c'e che la turba,la mette in difficoltà,teme?
Esperienze omosessuali possono rimanere tali,e non determinano scelte ;e un eventuale scelta può essere ripresa o meno( qualora i suoi interrogativi fossero rivolti a questo).
Teme invece,la sensazione /vissuto di abuso ?,o vive questa situazione come colpevolizzante?(aver ceduto al piacere).?
Anche qui solo Lei può darsi risposte . .
Iio direi xhe sarebbe importante per Lei,la sua vita,il suo stare,intraprendere un percorso dj psicoterapia per essere accompagnato a fare luce e dare nuovi significati alla sue emozioni.
Lasciare i pensieri /ricordi xhe rischiano di diventare 'ossessioni 'per ritrovare equilibrio e desiderio vitale .
Eviti di cercare risposte senza avere un confronto diretto con chi può accompagnarla in questa scoperta di se'.Faccia tesoro di riflessioni,ma non si fermi .E cerchi aiuto in carne ed ossa .
Perché,ripeto,rischia di invalidare esperienze sane .
Spero di esserle stata d'aiuto in qualche modo .
Un saluto,
Dott.ssa Amalia Prunotto
Www.amori4puntozero.it
Partirei da questo,gentile utente .
Come se si preparasse al tribunale dell'Inquisizione,piuttosto che a sapere qualcosa su di sé e sul suo mondo con l'obiettivo di farla stare bene !
Quindi mi pare di leggere tanta angoscia,tanta paura chr Lei devia verso questi ricordi /esperienze .
Ma ORA nella sua vita cosa sta accadendo ?,cosa c'e che la turba,la mette in difficoltà,teme?
Esperienze omosessuali possono rimanere tali,e non determinano scelte ;e un eventuale scelta può essere ripresa o meno( qualora i suoi interrogativi fossero rivolti a questo).
Teme invece,la sensazione /vissuto di abuso ?,o vive questa situazione come colpevolizzante?(aver ceduto al piacere).?
Anche qui solo Lei può darsi risposte . .
Iio direi xhe sarebbe importante per Lei,la sua vita,il suo stare,intraprendere un percorso dj psicoterapia per essere accompagnato a fare luce e dare nuovi significati alla sue emozioni.
Lasciare i pensieri /ricordi xhe rischiano di diventare 'ossessioni 'per ritrovare equilibrio e desiderio vitale .
Eviti di cercare risposte senza avere un confronto diretto con chi può accompagnarla in questa scoperta di se'.Faccia tesoro di riflessioni,ma non si fermi .E cerchi aiuto in carne ed ossa .
Perché,ripeto,rischia di invalidare esperienze sane .
Spero di esserle stata d'aiuto in qualche modo .
Un saluto,
Dott.ssa Amalia Prunotto
Www.amori4puntozero.it
Dr.ssa Amalia Prunotto
Psicologa-Psicoterapeuta
Psicoterapie Dinamiche brevi
Training Autogeno
Padova-ParmalI
[#3]
Eccomi !
Allora io le indicherei un percorsi di psicoterapia ad orientamento psicodinamico /psicoanalitico .
Non pensi a tempi infiniti sdraiato sul lettino,come spesso colleghi vogliono far pensare,detrattori!
Si tratta di lavorare in termini di movimenti della psiche ,interni,per cercare e dare parola a quello che ancora non le abbiamo dato
Per restituirci libertà.
Non le indico un sessuoogo,perché rischierebbe di focalizzarsi sul sintomo e a mio avviso polarizzerebbe sulle sue paure (in questo caso !,sono altt4si sessuologa).
Mi stia bene
A.Prunotto
Allora io le indicherei un percorsi di psicoterapia ad orientamento psicodinamico /psicoanalitico .
Non pensi a tempi infiniti sdraiato sul lettino,come spesso colleghi vogliono far pensare,detrattori!
Si tratta di lavorare in termini di movimenti della psiche ,interni,per cercare e dare parola a quello che ancora non le abbiamo dato
Per restituirci libertà.
Non le indico un sessuoogo,perché rischierebbe di focalizzarsi sul sintomo e a mio avviso polarizzerebbe sulle sue paure (in questo caso !,sono altt4si sessuologa).
Mi stia bene
A.Prunotto
Dr.ssa Amalia Prunotto
Psicologa-Psicoterapeuta
Psicoterapie Dinamiche brevi
Training Autogeno
Padova-ParmalI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 554 visite dal 14/08/2024.
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