Non provo ne dolore ne piacere nei rapporti sessuali
sono una ragazza che da 3 mesi ha perso la verginità sto sempre con il solito ragazzo e le prime volte provavo un po di dolore ora invece nulla ne dolore ne piacere ne durante il rapporto ne con i preliminari non riesco di conseguenza a raggiungere l orgasmo e venire ma li tocca fingere inoltre con la masturbazione provo guai disagio e fastidio c'è non mi viene da farlo quindi non provo piacere nemmeno in quello è non sono mai venuta.
l'unica cosa con qualche stimolazione però esterna provo piacere ma solo quello.
il mio fisico ha bisogno di avere rapporti ma quasi ma annoio e sarei capace di rimanere impassibile e non capisco se il problema è posologico o per il partner.
ho fatto una visita dal ginecologo un mese prima di perdere la verginità e andava tutto bene quindi non dovrei avere problemi ma non so se rifarla anche ora.
spero sappiate aiutarmi grazie
l'unica cosa con qualche stimolazione però esterna provo piacere ma solo quello.
il mio fisico ha bisogno di avere rapporti ma quasi ma annoio e sarei capace di rimanere impassibile e non capisco se il problema è posologico o per il partner.
ho fatto una visita dal ginecologo un mese prima di perdere la verginità e andava tutto bene quindi non dovrei avere problemi ma non so se rifarla anche ora.
spero sappiate aiutarmi grazie
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Gentile Ragazza,
molte sarebbero le questioni da approfondire in merito al problema che ci pone, a partire dall'espressione che utilizza per narrare la sua prima volta.
Cosa significa per Lei "Ho perso la verginità"?
Cosa significava per Lei essere vergine?
Che importanza, o che valore attribuiva a tale caratteristica?
Perchè, dal momento che non riesce a raggiungere l'orgasmo, sostiene che non ci sia alternativa al fingere di provarlo?
Cosa accadrebbe se il suo ragazzo sapesse come stanno realmente le cose?
Le allego un contributo sul tema, che può aiutarla a riflettere su questo specifico aspetto: https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/49-finzione-orgasmo-scalco-29-05-14.mp3
Infine, in che misura ritiene di conoscere il proprio corpo e di aver imparato ad esplorarlo nel modo giusto per Lei?
Se, come è emerso dalla visita ginecologica che ha già correttamente effettuato, non ci sono problematiche fisiche, ogni donna ha la possibilità di raggiungere l'apice del piacere se viene stimolata in modo adeguato (=personalizzato) e per un tempo sufficientemente prolungato (=personalizzato).
Su questo la invito a procurarsi il libro dell'ostetrica Violeta Benini, dall'eloquente titolo "Voglio venire": https://www.rizzolilibri.it/libri/voglio-venire/
Oltre a leggerlo da sola, potrebbe essere di grande aiuto per entrambi una lettura condivisa con il suo ragazzo.
Cordialità.
molte sarebbero le questioni da approfondire in merito al problema che ci pone, a partire dall'espressione che utilizza per narrare la sua prima volta.
Cosa significa per Lei "Ho perso la verginità"?
Cosa significava per Lei essere vergine?
Che importanza, o che valore attribuiva a tale caratteristica?
Perchè, dal momento che non riesce a raggiungere l'orgasmo, sostiene che non ci sia alternativa al fingere di provarlo?
Cosa accadrebbe se il suo ragazzo sapesse come stanno realmente le cose?
Le allego un contributo sul tema, che può aiutarla a riflettere su questo specifico aspetto: https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/49-finzione-orgasmo-scalco-29-05-14.mp3
Infine, in che misura ritiene di conoscere il proprio corpo e di aver imparato ad esplorarlo nel modo giusto per Lei?
Se, come è emerso dalla visita ginecologica che ha già correttamente effettuato, non ci sono problematiche fisiche, ogni donna ha la possibilità di raggiungere l'apice del piacere se viene stimolata in modo adeguato (=personalizzato) e per un tempo sufficientemente prolungato (=personalizzato).
Su questo la invito a procurarsi il libro dell'ostetrica Violeta Benini, dall'eloquente titolo "Voglio venire": https://www.rizzolilibri.it/libri/voglio-venire/
Oltre a leggerlo da sola, potrebbe essere di grande aiuto per entrambi una lettura condivisa con il suo ragazzo.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 658 visite dal 12/08/2024.
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