Possibile rapporto tossico con mia madre
Gent.
le dottore, scrivo a lei perché vorrei capire se davvero necessito di psicoterapia, in quanto tante persone esterne me lo consigliano ma essendo una spesa importante vorrei capire se sarebbe effettivamente necessario.
Ho un rapporto allucinante con mia madre, da cui ho serenità solo evitandola e non avendo nessun rapporto.
Manipola e plagia tutte le persone attorno a lei, compresi i familiari, tentando di mettermeli contro e ha tentato più volte di farmi lasciare con i miei ex fidanzati.
Ho convissuto con il mio ultimo ex e la sua reazione è stata di guerra totale, mi aveva fatto molte chiamate e messaggi, anche in piena notte e avevo dovuto risolvere bloccando (normalmente non blocco nessuno ma in questa circostanza sono stata costretta).
Quando vivevo a casa con lei sono stata più volte minacciata di essere sbattuta fuori di casa e un paio di volte mi ha alzato le mani, con graffi, spintoni, porte sbattute e una volta ha perfino chiamato i carabinieri tentando di far passare me come quella che faceva queste cose.
Ha tentato di diffamarmi per farmi perdere il lavoro o cercare di impedirmi di trovarlo, provando a mettermi in cattiva luce con i datori.
Urlava tutto il giorno tutti i giorni se non facevo quello che voleva lei e i pochi attimi di pace erano quando non ero a casa o non era a casa lei.
Penso di essere stata una buona figlia, non le ho mai chiesto niente, la ho sempre aiutata sopportando insulti pesanti e son diventata indipendente a 20 anni.
Questa grave situazione le autorità ne sono al corrente, ammetto che non riesco a denunciare i suoi gravi atteggiamenti, forse perché vorrei pensare a me e alla mia vita e uscire da questa guerra che mi sta facendo ormai da quando ho 19 anni, quando sono andata via di casa per la prima volta a lavorare a 100 km da casa.
Il mio desiderio era di andarmene.
Ho 31 anni, vivo da sola e sto terminando una laurea specialistica, fatta più per passione che per il lavoro.
Mia madre tenta di rendermi infelice perché lei per prima non si è realizzata come vorrebbe.
Va a dire in giro che odia le figlie, ha frequenti crisi di pianto dove dice che le figlie sono migliori di lei.
Non cerco una diagnosi per lei (non vuole farsi aiutare), ma un aiuto per me.
Mi sono diplomata in ritardo, ho perso anni di studio, ho faticato a trovare un lavoro, la mia autostima ne ha risentito abbastanza dopo anni che mi ha detto in faccia che non valgo niente.
Ho gli attacchi di panico e una forte ansia, faccio fatica a concentrarmi e vorrei solo mettere la parola fine a una madre che non è mai stata capace di amarmi e mi ha riservato solo cattiverie e le donne che hanno un atteggiamento uguale a quello di mia madre anche se non cosi estremo mi fanno paura.
Ho trovato un lato positivo, nonostante tutto. . . oggi sono una donna che non è manipolabile e ho solo rapporti sani e costruttivi.
Mi scuso per aver scritto tanto.
Cordiali saluti.
le dottore, scrivo a lei perché vorrei capire se davvero necessito di psicoterapia, in quanto tante persone esterne me lo consigliano ma essendo una spesa importante vorrei capire se sarebbe effettivamente necessario.
Ho un rapporto allucinante con mia madre, da cui ho serenità solo evitandola e non avendo nessun rapporto.
Manipola e plagia tutte le persone attorno a lei, compresi i familiari, tentando di mettermeli contro e ha tentato più volte di farmi lasciare con i miei ex fidanzati.
Ho convissuto con il mio ultimo ex e la sua reazione è stata di guerra totale, mi aveva fatto molte chiamate e messaggi, anche in piena notte e avevo dovuto risolvere bloccando (normalmente non blocco nessuno ma in questa circostanza sono stata costretta).
Quando vivevo a casa con lei sono stata più volte minacciata di essere sbattuta fuori di casa e un paio di volte mi ha alzato le mani, con graffi, spintoni, porte sbattute e una volta ha perfino chiamato i carabinieri tentando di far passare me come quella che faceva queste cose.
Ha tentato di diffamarmi per farmi perdere il lavoro o cercare di impedirmi di trovarlo, provando a mettermi in cattiva luce con i datori.
Urlava tutto il giorno tutti i giorni se non facevo quello che voleva lei e i pochi attimi di pace erano quando non ero a casa o non era a casa lei.
Penso di essere stata una buona figlia, non le ho mai chiesto niente, la ho sempre aiutata sopportando insulti pesanti e son diventata indipendente a 20 anni.
Questa grave situazione le autorità ne sono al corrente, ammetto che non riesco a denunciare i suoi gravi atteggiamenti, forse perché vorrei pensare a me e alla mia vita e uscire da questa guerra che mi sta facendo ormai da quando ho 19 anni, quando sono andata via di casa per la prima volta a lavorare a 100 km da casa.
Il mio desiderio era di andarmene.
Ho 31 anni, vivo da sola e sto terminando una laurea specialistica, fatta più per passione che per il lavoro.
Mia madre tenta di rendermi infelice perché lei per prima non si è realizzata come vorrebbe.
Va a dire in giro che odia le figlie, ha frequenti crisi di pianto dove dice che le figlie sono migliori di lei.
Non cerco una diagnosi per lei (non vuole farsi aiutare), ma un aiuto per me.
Mi sono diplomata in ritardo, ho perso anni di studio, ho faticato a trovare un lavoro, la mia autostima ne ha risentito abbastanza dopo anni che mi ha detto in faccia che non valgo niente.
Ho gli attacchi di panico e una forte ansia, faccio fatica a concentrarmi e vorrei solo mettere la parola fine a una madre che non è mai stata capace di amarmi e mi ha riservato solo cattiverie e le donne che hanno un atteggiamento uguale a quello di mia madre anche se non cosi estremo mi fanno paura.
Ho trovato un lato positivo, nonostante tutto. . . oggi sono una donna che non è manipolabile e ho solo rapporti sani e costruttivi.
Mi scuso per aver scritto tanto.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
l'indicazione alla cura è già nelle parole: "Ho gli attacchi di panico e una forte ansia, faccio fatica a concentrarmi e vorrei solo mettere la parola fine a una madre che non è mai stata capace di amarmi e mi ha riservato solo cattiverie e le donne che hanno un atteggiamento uguale a quello di mia madre anche se non cosi estremo mi fanno paura".
Lei non ci dice se ha già fatto qualche colloquio con un* psicolog*.
Tenga conto che alle ASL, al Consultorio, al Centro di Salute Mentale, presso le Scuole di psicoterapia, e ove ricorrano le condizioni economiche con il bonus psicologi, può fare terapia a costi accettabili o gratuitamente. Inoltre molti specialisti non hanno prezzi proibitivi e possono venirle incontro.
Auguri.
l'indicazione alla cura è già nelle parole: "Ho gli attacchi di panico e una forte ansia, faccio fatica a concentrarmi e vorrei solo mettere la parola fine a una madre che non è mai stata capace di amarmi e mi ha riservato solo cattiverie e le donne che hanno un atteggiamento uguale a quello di mia madre anche se non cosi estremo mi fanno paura".
Lei non ci dice se ha già fatto qualche colloquio con un* psicolog*.
Tenga conto che alle ASL, al Consultorio, al Centro di Salute Mentale, presso le Scuole di psicoterapia, e ove ricorrano le condizioni economiche con il bonus psicologi, può fare terapia a costi accettabili o gratuitamente. Inoltre molti specialisti non hanno prezzi proibitivi e possono venirle incontro.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 415 visite dal 08/08/2024.
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