Fantasia erotica relativa al pissing prima condivisa e poi evitata dalla compagna
A circa 20/22 anni ho scoperto una fantasia erotica che non so da cosa può aver avuto origine.
Si tratta del wetting, una forma più soft del pissing, che consiste nell'eccitarsi facendo o vedendo fare la pipì addosso.
In un primo momento la mia compagna si è lasciata coinvolgere ma col passare degli anni ha iniziato a essere scettica anche per paura che questa pratica possa portare a disturbi psico-fisici come l' incontinenza.
Avrei due domande.
1.
Da cosa potrebbe essere nata questa mia fantasia?
Premetto che ho avuto una infanzia tranquilla e che io ricordi, da piccolo mi è capitato molto raramente di fare la pipì addosso o a letto.
2.
Come potrei fare capire alla mia compagna che questa è solo una fantasia erotica (piuttosto diffusa) che non provoca patologie?
Grazie dell' attenzione.
Si tratta del wetting, una forma più soft del pissing, che consiste nell'eccitarsi facendo o vedendo fare la pipì addosso.
In un primo momento la mia compagna si è lasciata coinvolgere ma col passare degli anni ha iniziato a essere scettica anche per paura che questa pratica possa portare a disturbi psico-fisici come l' incontinenza.
Avrei due domande.
1.
Da cosa potrebbe essere nata questa mia fantasia?
Premetto che ho avuto una infanzia tranquilla e che io ricordi, da piccolo mi è capitato molto raramente di fare la pipì addosso o a letto.
2.
Come potrei fare capire alla mia compagna che questa è solo una fantasia erotica (piuttosto diffusa) che non provoca patologie?
Grazie dell' attenzione.
[#1]
Gentile utente,
1.
le fantasie erotiche sono strettamente personali e nascono in tempi e luoghi della psiche ai quali quasi mai è possibile l'accesso.
Può nel caso suo non si tratta di "fantasie sessuali" quanto piuttosto di *comportamenti concreti* che mettono in pratica le fantasie suddette.
2.
Talvolta può succedere che il/la partner acconsenta a condividere le fantasie dell'altra persona anche quando esse diventano realtà; soprattutto nel periodo iniziale (innamoramento) nel quale si è generalmente più compiacenti e accondiscendenti verso l'altr*.
Ma, terminata tale fase, è possibile che la compagna ritorni ai propri gusti personali e quindi si renda conto di non apprezzare più.
E dunque non c'opera di convincimento che serva, a fronte dei gusti personali.
Anche nella sessualità, forzare anche solo per convincere sarebbe violenza.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
1.
le fantasie erotiche sono strettamente personali e nascono in tempi e luoghi della psiche ai quali quasi mai è possibile l'accesso.
Può nel caso suo non si tratta di "fantasie sessuali" quanto piuttosto di *comportamenti concreti* che mettono in pratica le fantasie suddette.
2.
Talvolta può succedere che il/la partner acconsenta a condividere le fantasie dell'altra persona anche quando esse diventano realtà; soprattutto nel periodo iniziale (innamoramento) nel quale si è generalmente più compiacenti e accondiscendenti verso l'altr*.
Ma, terminata tale fase, è possibile che la compagna ritorni ai propri gusti personali e quindi si renda conto di non apprezzare più.
E dunque non c'opera di convincimento che serva, a fronte dei gusti personali.
Anche nella sessualità, forzare anche solo per convincere sarebbe violenza.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 784 visite dal 05/08/2024.
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