Tutti i single hanno bisogno di una psicoterapia???
Casualmente su questo sito ho letto alcune risposte di psicoterapeute sul problema delle difficoltà di relazione in amore.
In qualche caso leggevo il consiglio di ricorrere ad uno psichiatra.
Personalmente ho avuto delle relazioni, non molto lunghe (un anno la più duratura).
Risalgono a vari anni fa e poi un po' ci ho messo una pietra sopra...Ho seguito una psicoterapia per quasi 2 anni, mi ha fatto bene per chiarire i miei grovigli interiori ma non ha sciolto le mie paure.
Con gli uomini che ho incontrato ho fatto sicuramente degli errori dovuti alla mia insicurezza, ma credo anche che nessuno di loro mi abbia amata così tanto da aprirmi di più il cuore e i sensi.
Riconosco le mie responsabilità, ma non credo che nelle relazioni dipenda tutto da noi... Non siamo onnipotenti e non possiamo dirigere la vita sentimentale come piace a noi.
Magari fosse così!! ! Ora vivo da single serenamente da vari anni, anche contenta di aver incontrato alcuni uomini.
Ma arrivata ai 60 anni scatta un po' il bilancio interiore sulla propria vita.
È accettabile qualche momento di crisi o tutti i single devono affollare gli studi psichiatrici?
Grazie per l'attenzione
In qualche caso leggevo il consiglio di ricorrere ad uno psichiatra.
Personalmente ho avuto delle relazioni, non molto lunghe (un anno la più duratura).
Risalgono a vari anni fa e poi un po' ci ho messo una pietra sopra...Ho seguito una psicoterapia per quasi 2 anni, mi ha fatto bene per chiarire i miei grovigli interiori ma non ha sciolto le mie paure.
Con gli uomini che ho incontrato ho fatto sicuramente degli errori dovuti alla mia insicurezza, ma credo anche che nessuno di loro mi abbia amata così tanto da aprirmi di più il cuore e i sensi.
Riconosco le mie responsabilità, ma non credo che nelle relazioni dipenda tutto da noi... Non siamo onnipotenti e non possiamo dirigere la vita sentimentale come piace a noi.
Magari fosse così!! ! Ora vivo da single serenamente da vari anni, anche contenta di aver incontrato alcuni uomini.
Ma arrivata ai 60 anni scatta un po' il bilancio interiore sulla propria vita.
È accettabile qualche momento di crisi o tutti i single devono affollare gli studi psichiatrici?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile utente,
Qui arrivano le richieste delle persone che hanno problemi, che soffrono per qualche disfunzione, che incontrano delle difficoltà nel vivere. E in specifico difficoltà a mettersi o rimanere in coppia; come Lei dice: "..difficoltà di relazione in amore..".
E dunque a fronte di tale condizione e della loro richiesta: "Cosa posso fare per risolvere?",
una delle risposte possibili è proprio di affrontare le difficoltà personali di relazione insieme ad un* Psicolog* specialista in psicoterapia, vis-à-vis.
Ma nemmeno in questi casi c'è sempre l'indicazione psicoterapeutica; legga ad es. questa:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1054152-sono-sfortunato-con-le-ragazze.html
Pur cercando accuratamente, non troverà la risposta da Lei citata quando la persona scrive dicendo: "Sono un* single serena/o" (d'altra parte se è felice/serena non scrive qui ..!).
E dunque, dato che parlando di sè Lei dice:
"Ora vivo da single serenamente da vari anni, anche contenta di aver incontrato alcuni uomini",
non si ponga troppi problemi 'indotti' dalla lettura di situazioni che non sono la Sua, ma prosegua la sua vita serena cercando le risposte dentro di sè.
P.S. Tenga conto che Psicolog* e Psichiatra sono due professionalità ben differenti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Qui arrivano le richieste delle persone che hanno problemi, che soffrono per qualche disfunzione, che incontrano delle difficoltà nel vivere. E in specifico difficoltà a mettersi o rimanere in coppia; come Lei dice: "..difficoltà di relazione in amore..".
E dunque a fronte di tale condizione e della loro richiesta: "Cosa posso fare per risolvere?",
una delle risposte possibili è proprio di affrontare le difficoltà personali di relazione insieme ad un* Psicolog* specialista in psicoterapia, vis-à-vis.
Ma nemmeno in questi casi c'è sempre l'indicazione psicoterapeutica; legga ad es. questa:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1054152-sono-sfortunato-con-le-ragazze.html
Pur cercando accuratamente, non troverà la risposta da Lei citata quando la persona scrive dicendo: "Sono un* single serena/o" (d'altra parte se è felice/serena non scrive qui ..!).
E dunque, dato che parlando di sè Lei dice:
"Ora vivo da single serenamente da vari anni, anche contenta di aver incontrato alcuni uomini",
non si ponga troppi problemi 'indotti' dalla lettura di situazioni che non sono la Sua, ma prosegua la sua vita serena cercando le risposte dentro di sè.
P.S. Tenga conto che Psicolog* e Psichiatra sono due professionalità ben differenti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentilissima dottoressa Brunialti, la ringrazio per la cortese risposta. Farò tesoro delle sue parole. Il vostro lavoro è molto importante e mi è stato d'aiuto in un momento difficile della mia vita. La psicologa che mi seguì era particolarmente empatica e mi faceva piacere andare da lei. Forse le relazioni affettive non dipendono completamente dal nostro modo di essere. Anche molte unioni inizialmente felici possono naufragare. La nostra psiche e il nostro cervello non possono determinare questo campo della vita umana. Nel lavoro è più semplice. Grazie ancora per la sua risposta
[#3]
"Anche molte unioni inizialmente felici possono naufragare.
La nostra psiche e il nostro cervello non possono determinare questo campo della vita umana. Nel lavoro è più semplice", ci dice.
Sicuramente. Nelle relazioni di coppia ognuno possiede unicamente il 50%, e in nessun modo può sopperire a lungo al 50% dell'altra persona.
Nel lavoro/professione la percentuale personale in proprio possesso può essere maggiore, ed altrettanto la percezione di autoefficacia.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
La nostra psiche e il nostro cervello non possono determinare questo campo della vita umana. Nel lavoro è più semplice", ci dice.
Sicuramente. Nelle relazioni di coppia ognuno possiede unicamente il 50%, e in nessun modo può sopperire a lungo al 50% dell'altra persona.
Nel lavoro/professione la percentuale personale in proprio possesso può essere maggiore, ed altrettanto la percezione di autoefficacia.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 643 visite dal 04/08/2024.
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