Odio la casa che ho acquistato

Salve, da circa 6 mesi, vivo nella casa che ho acquistato, il problema nasce dal fatto che in questa casa non mi senta effettivamente a "casa", non la sento mia e non mi sento a mio agio.
Cerco di stare fuori, tra lavoro e impegni vari, il più possibile e rientrare giusto per dormire.
Purtroppo si trova a 10 minuti dalla città e questo mi mette ansia.
Ho provato a parlare col mio compagno ma lui non cambiare casa in quanto abbiamo investito soldi per la ristrutturazione.
Cosa posso fare?
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Dr.ssa Mariateresa Di Taranto Psicologo 190 19
Gentile utente,

mi dispiace per ciò che sta vivendo; solo pochi mesi fa ha pubblicato un altro consulto nel quale ha espresso la paura di vivere in una casa distante 10 minuti dalla propria famiglia.
Questi 10 minuti ritornano anche in questo consulto, come un tempo e una distanza che seppur nell'oggettività breve, nella sua percezione appare enorme.

Un'altra riflessione è relativa al significato di casa. La casa infatti viene da sempre vissuta e sentita come il proprio involucro, come un luogo che protegge, ripara, contiene e accoglie.
Quindi al di là dell'arredamento va abitata e resa propria anche affettivamente.
Le suggerisco di concedersi dei momenti quotidiani di piccoli gesti d'amore, cura e familiarità verso gli oggetti, gli spazi della casa, che potrebbero aiutarla a creare quel calore, quel senso di appartenenza e conosciuto, quel legame intimo.
Le suggerisco inoltre di rivolgersi ad uno psicologo usufruendo del bonus di psicoterapia gratuito, al consultorio, oppure anche ad uno che lavora privatamente e che abbia dei costi accessibili (lo scrivo in riferimento al fatto che nel precedente consulto ha scritto che non aveva la possibilità di farlo). Questo perché ritengo che i sentimenti di avversione e di rifiuto che prova verso la sua nuova casa -una casa che pur avendo acquistato, arredato, che è sua materialmente, sente così estranea, minacciosa- vadano rintracciati e compresi in profondità. Tale comprensione la aiuterà a non agire l'evitamento che sta mettendo in atto verso la casa e che acuisce ulteriormente la paura, il rifiuto e il senso di estraneità.

Cordiali saluti.

Psicologa e Assistente Sociale
www.psicosocialmente.it

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Utente
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Salve dottoressa,
proverò a rivolgermi a qualche consultorio così da intraprendere un percorso perché penso sia necessario per scoprire la causa che mi provoca questi sentimenti.
La ringrazio per la comprensione e per la risposta.