Desiderio di evasione e tradimento online?

Salve,
ho 46 anni e sto da 17 anni con il mio attuale compagno.
Ci siamo sposati dopo 9 anni di convivenza e siamo sempre stati una coppia affiatata anche se siamo due persone molto indipendenti.
Questo è quello che ci ha unito di più nel tempo: ognuno libero di coltivare i propri interessi, ampio spazio individuale e rispetto delle individualità.
Io ho lasciato la mia città di origine per lui dopo 4 mesi dall' inizio della nostra storia.
Mi sono trasferita perché lui non poteva abbandonare il suo lavoro e così io ho abbandonato il mio.
Fin dall'inizio dunque ho fatto rinunce grandi per questa storia, e negli anni ho messo sempre le sue ambizioni al primo posto piuttosto che i miei bisogni.
Lui è una persona molto dinamica, con grandi passioni che coltiva con abnegazione e metodo, io il suo supporto.
In alcuni momenti questo assecondarlo mi è costato tantissimo ma è più forte il desiderio di avere accanto una persona realizzata piuttosto che frustrata.
Ho coltivato le mie solitudini, ho imparato a bastarmi da sola anche emotivamente (io sono molto introspettiva e penso molto, lui è più pratico e poco empatico).
Ultimamente le vicissitudini della vita ci hanno portato a lavorare insieme.
E mentre all' inizio pensavo che questa opportunità ci avrebbe avvicinato, in questo momento sento di essere totalmente assorbita da lui, quasi fino a perdere la mia individualità.
Prima avevo un' attività tutta mia, era il mio mondo, solo mio...mi definiva e mi dava un senso che fosse oltre lui.
Una volta chiusa, ho perso il mio mondo.
Tutto mi sembra ruotare intorno a lui.
Lavoro in comune, amici in comune, casa e vita quotidiana insieme.
Ora sento una parte di me che scalcia, che vuole cercare il suo spazio anche solo nella mente.
La sua passione lo porta a stare lontano da casa spesso e io ho iniziato a scrivermi online con perfetti sconosciuti, protetta da anonimato, quasi per ripicca (sentendomi spesso messa in secondo piano) e per noia e per puro desiderio di evasione.
Non ho mai tradito, pur avendo avuto occasione, per lealtà e rispetto.
Ma in questo momento mi sto lasciando andare a queste "conoscenze" solo virtuali che intimamente mi fanno sentire "in colpa" perché mi sembrano un tradimento ma che da un altro punto di vista reputo legittime e innocenti.
Io non ho intenzione di mettere in crisi la mia relazione, né mi sento in crisi con lui.
Sono più in crisi con me stessa.
Come devo giudicare quello che sto facendo?
Sto sbagliando?
La mia psicologa qualche mese fa mi disse che questi piccoli flirt a volte servono a riequilibrare i rapporti.
Che ne pensate?
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
premetto che avendo una sua psicologa sarebbe bene rendere più proficuo il dialogo con lei, anziché cercare un parere terzo.
Le dico questo perché nel suo scritto si avverte un non-detto, e anche una contraddizione.
Il non-detto sta nelle frasi: "queste "conoscenze" solo virtuali che intimamente mi fanno sentire "in colpa" perché mi sembrano un tradimento ma che da un altro punto di vista reputo legittime e innocenti".
Come possono delle semplici "conoscenze" farla sentire in colpa e sembrarle dei tradimenti? La sua psicologa ha parlato di flirt... Che tipo di parole e di immagini scambia con questi sconosciuti?
Tenga conto che il sesso online è stato considerato in sede giudiziaria un vero tradimento.
Se invece lei online parla di cose neutre, oppure è capace di condurre un flirt (dote che oggi sembra sconosciuta), lo capirà con una prova semplicissima: potrebbe leggere al suo partner quello che scrive in chat?
Se la risposta è sì, stia serena; ma se è no, provi a valutare seriamente la contraddizione che percorre tutta la sua lettera, forse alla base di un suo profondo desiderio di evasione.
Lei esordisce scrivendo: "siamo due persone molto indipendenti. Questo è quello che ci ha unito di più nel tempo: ognuno libero di coltivare i propri interessi, ampio spazio individuale e rispetto delle individualità".
Dopodiché, il racconto dei fatti concreti tradisce del tutto questa indipendenza, e si disegna una realtà dove indipendente, anzi accentratore ed egocentrico è uno solo.
L'altra agisce di rimando: lui non può lasciare il suo lavoro e la sua città, lei li lascia; se lui parte, lei trova modo di riempire le sue giornate... certo non di lamenti, ma comunque del desiderio di un'attenzione maschile che evidentemente non ha.
Oltretutto non ci parla di figli. Non mi stupirei vederle scrivere che non ne avete per libera scelta... orientata, guarda caso, dal suo partner.
Rifletta, anche con l'aiuto della sua psicologa.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Intanto la ringrazio per la sua risposta e gli input che mi ha offerto. Le chat che ho (non sono chat che intrattengo con più persone contemporaneamente, sia chiaro) sono gestite da parte mia in anonimato, non mi espongo (no foto, né video o altro), sono scambi che a me piace condurre su un terreno mentale a tratti confidenziale. Di certo non mi sottraggo alle lusinghe, a tentativi di corteggiamento, attenzioni e fantasie erotiche. In questo caso, direi che non lascerei leggere le chat al mio compagno. La mia vita sessuale è appagante, è più in bisogno emotivo quello che forse cerco di colmare. Lui è sicuramente una persona che va dritta per la sua strada, non direi accentratore, sicuramente è molto più egoriferito di me. Le scelte che ho fatto per lui non mi sono mai state imposte. Sono stata io ad adeguarmi per mia volontà: mai vorrei che lui limitasse le mie aspirazioni ed ho fatto altrettanto con lui. È una sorta di reciprocità. Ma io credo di averle subite, a volte, e me ne sto rendendo conto ora o forse ultimamente mi pesano di più. Lo so benissimo che la mia esposizione può sembrare piena di contraddizioni ma la nostra storia è così lunga e articolata che condensarla in questo contesto è difficile. Non abbiamo figli, si: scelta condivisa da entrambi, per fortuna e di cui non ci siamo mai pentiti.
La mia psicologa conosce sia me che lui (qualche seduta l'abbiamo fatta insieme), e ha individuato in noi due in come coppia una base solida ma due mondi emotivi molto diversi.
[#3]
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
in base al suo chiarimento ancor più ritengo che la sua psicologa sia l'idonea interprete della situazione.
Lei scrive: "la mia esposizione può sembrare piena di contraddizioni ma la nostra storia è così lunga e articolata che condensarla in questo contesto è difficile".
Infatti ci sono casi nei quali solo una serie di colloqui con lo specialista, se si vuole conoscersi a fondo e non ci si inchioda ad un modello arcaico di noi stessi, sciolgono progressivamente i nodi superando i meccanismi di difesa.
Come ulteriore cartina di tornasole per la sua domanda del titolo provi a chiedersi: se lo stesso tipo di "attenzioni e fantasie erotiche" le scoprissi nelle chat tra il mio uomo e un'altra donna, cosa penserei? Cosa proverei?
Una buona idea sarebbe quella di far leggere questo nostro scambio alla sua psicologa.
Un rapporto di coppia positivo per entrambi i membri viene descritto dal prof Bertini in questi termini: ""La linea della mutualità si riconosce non tanto nella misura in cui uno si sacrifica, concede qualcosa all'altro -tutte cose apprezzabili, naturalmente- ma nella misura in cui uno si realizza in virtù del rapporto con l'altro. Tanto più profonda sarà l'intimità quanto più la relazione stessa favorirà lo sviluppo nella libertà di entrambi i membri".
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#4]
Utente
Utente
Se quelle chat fossero per lui solo una evasione privata senza conseguenze sul rapporto di coppia, se io avessi la capacità di comprendere quel suo bisogno, forse le contestualizzerei. Certo, non mi farebbe piacere scoprirle ma sarebbero uno spunto di riflessione notevole. Al contrario, vivrei molto peggio un tradimento fisico che per me ha un peso molto diverso.
Grazie per la sua attenzione comunque. Rifletterò sulle sue parole.
[#5]
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Spero di essere stata utile, gentile e utente. Noi siamo qui.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com