Depressione, aggressività

Buongiorno,
Purtroppo a seguito di un litigio ho fatto un gesto sconsiderato nei confronti dell'altra persona coinvolta.


Ho dato uno schiaffo ad un braccio alla persona anche se non forte.
È stato un gesto inaccettabile e me ne rendo conto.
L'altra persona non ha riportato danni ma comunque si è un po spaventata e anche io, non so perché sia successo.


Ero in stato di agitazione durante il litigio ed è capitato in seguito a una risposta infelice dell'altra persona.
Ora sono giorni che mi sento in colpa e non riesco a dormire per questo.


Mi sono scusato molto, ho detto che mi vergogno e che non avevo intenzione di ferire la persona.
Mi sono preso la responsabilità del mio sconsiderato comportamento.


Però comunque non riesco a capire perché sia successo.
Ora non so cosa fare.
Non mi sento più si uscire di casa per la vergogna e il timore di incontrare la persona o suoi altri amici che sanno del fatto accaduto.


Ora sono ancora più isolato e con nessuno con cui parlare.
Ho capito che ora vengo visto come strano e manesco.
Sono una persona indegna di ogni cosa per il mio gesto inaccettabile.


Sto considerando di lasciare questo luogo e non tornare mai più perché sento che ho proprio fatto qualcosa di non riparabile che comunque ha distrutto la mia reputazione che faticosamente avevo costruito tra la gente del luogo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Gentile Utente,

forse sta creando più problemi nel non dormirci la notte e nel pensarci in continuazione, oltre che a voler isolarsi sempre più.

Ha ragione sul fatto che alzare le mani su chicchessia sia un gesto deprecabile, indipendentemente dalle motivazioni, ma ormai è successo e non può fare nulla, se non scusarci (cosa che ha già fatto) e non ripetere più il gesto.

E va bene anche il senso di colpa, ma fino ad un certo punto; Lei non può fare nient'altro, qualora decidesse di non uscire più da casa per il resto dei Suo giorni, la situazione non potrebbe cambiare.

Invece, potrebbe fare in modo che gli altri abbiano una diversa idea su di Lei, frequentandoli e dimostrando di non essere una persona violenta o manesca e neppure strana.

In passato Lei aveva scritto di essere depresso; la depressione è molto spesso legata alla rabbia.
Nel tempo si era poi rivolto ad un professionista per una cura adeguata?
Adesso come sta?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Grazie per la risposta,
Mi dispiace ma al momento non ho piu energie per ricostruire la mia reputazione.

Avevo già fatto notevoli sforzi per far vedere che ero una persona normale e amichevole ma ora non sono più convinto che riuscirei a ricostruire.

Al momento non sono in cura per la depressione. Sto cercando un nuovo specialista perché col precedente non riuscivo a trovarmi bene. Non sto bene in generale e capisco che questo sia il problema.
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Utente
Utente
Ho espresso le mie scuse dicendo che ero mortificato e che non capiterà più. Non capisco perché ho reagito così.