Ragazzo che mi importuna, chiedo parere

Salve, scrivo per un parere.
Sono cresciuta con una madre narcisista diagnosticata e ho avuto una relazione sempre con un narcisista, diagnosticato.
Ormai ex, per fortuna.
Attualmente a lavoro c’è un ragazzo che mi importuna, è il figlio del mio datore di lavoro, quindi l’unica cosa che potrei fare è andarmene.
E quest’ultimo mi dice non è cattivo, lascialo solo stare, ignoralo e lui con me, il mio capo, è bravissimo.
Ma il figlio mi minaccia con frasi del tipo se non ci mettiamo insieme mi ammazzo se non ci mettiamo insieme combino qualcosa.
Se qualche mio amico si avvicina, perché uno di loro lavora anche con me, fa il pazzo.
Inoltre so che ha avuto molte relazioni finite sempre male a causa sua ma non se ne prende mai la colpa, soffre di autolesionismo, è un tossicodipendente ed esce spesso di prigione.
Nonostante ciò sostiene di essere buono, di aver avuto una vita difficile ma che vuole cambiare.
A me sembra un narcisista, non chiedo diasgnosi ma un parere.
Persone così possono esserlo, oppure possono essere un semplice bordeline?
Voglio solo capire se i narcisisti possono commettere diversi reati, essere tossicodipendenti, ossessionati ad una persona fino a questo punto, soffrire di autolesionismo ecc.
Suo padre mi ha detto che da adolescente lui (il figlio) è stato diagnosticato bordeline, ma come si comporta e tanto altro a me non pare, o almeno non solo.
Perché il mio rifiuto alle sue avance, la sua ossessione, il suo possesso, il suo non dire mai è colpa mia però dire non sono un santo come se fosse un vanto mi fanno pensare tutt’altro.
Inoltre, come dovrei comportarmi?
Attualmente non posso lasciare questo lavoro.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
le domande che ci rivolge su possibili diagnosi e possibili reazioni del figlio del suo datore di lavoro non possono trovare risposta a distanza. Le dico però che lei è pericolosamente confusa, dal momento che parla di "semplice" borderline, etc. Stiamo parlando di disturbi di personalità gravi, e dagli esiti imprevedibili.
Lei scrive poi dei fatti preoccupanti: "soffre di autolesionismo, è un tossicodipendente ed esce spesso di prigione". Inoltre il padre le dice: "non è cattivo, lascialo solo stare, ignoralo".
Dice questo anche ai poliziotti, quando arrestano suo figlio?
L'impressione è che lei stia in una condizione pericolosa, per cui alla domanda: "come dovrei comportarmi?" rispondo che dovrebbe evitare ogni contatto con questo giovane che la importuna, e dovrebbe chiedere al padre di non farla trovare mai in sua presenza.
Non è pensabile che una persona possa essere pesantemente importunata sul luogo di lavoro da un individuo disturbato. Se anziché il figlio del bass fosse un qualunque impiegato, lei lo tollererebbe? E il suo capo direbbe solo "lascialo stare, ignoralo?"
La fermezza in certi casi è necessaria.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
La ringrazio. Io anche ho un disturbo di personalità bordeline, in passato ho avuto problemi di autolesionismo. Ma adesso sto bene, nonostante gli alti e bassi (e anche se so che ogni persona è diversa) quelle cose non le ho fatte. Non penserei mai di commettere reati. Per questo credo che lui abbia molto di più e l’essersi fissato con me me non ha proprio senso. Mi dice cose come io senza di te non vivo, esco pazzo ma mi conosce da poco. Io ti ho amata da subito . Come può uno così essere solo bordeline? Mi fa paura.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
non so quando e con quali strumenti (test, colloquio clinico) sia stato diagnosticato a Lei il disturbo borderline - il solo autolesionismo non è sufficiente- ma le ripeto che si tratta di un disturbo grave.
In ogni caso non occorre un'etichetta diagnostica per capire che i comportamenti che Lei riferisce sono aggressivi e inaccettabili in un luogo di lavoro, a maggior ragione perché vengono attuati dal figlio del boss.
Per essere chiari, sono molestie da codice penale, e quando qualcuno commette reati non andiamo a cercare diagnosi prima di portarlo davanti ad un giudice.
Chiarisca al suo datore di lavoro quello che il figlio fa e dice e gli ricordi che le molestie sul lavoro sono punite dalla legge.
Non le suggerisco in questa sede di sottolineare che lei stessa è fragile, sia per la sua privacy, sia perché le molestie sul lavoro sono inaccettabili per qualunque donna. Tenga anche conto, e riferisca a questo padre troppo "morbido", che se questo giovane è malato l'escalation dei suoi atteggiamenti aggressivi può essere imprevedibile.
Gli segnali che alla prossima impiegata la cosa potrebbe ripetersi, e speriamo che prenda provvedimenti.
Ci tenga al corrente.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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