Terapia sbagliata?

Salve a tutti
In breve racconto la mia storia
Dopo anni di ansia generalizzata ed ansia anticipatoria decido di andare da uno psicologo (terapia cognitiva comportamentale) e dopo circa due anni e vari miglioramenti, di cui sintomi spariti o meglio gestiti decidi di interrompere.
Dopo circa un anno e mezzo ho una ricaduta e torno dallo stesso psicologo.

Mentre ricominciavamo il percorso purtroppo il mio terapeuta è morto a causa del covid.

Questo mi ha lasciato ovviamente nel panico con i sintomi che si facevano sempre più forti.

Tramite conisiglio di un amico (ex paziente) ho iniziato con un nuovo psicologo un percorso di Psicoanalisi (psicodinamica)
L approccio mi ha messo subito alle corde essendo molto differente dal precedente
Per farla breve, in due anni ho fatto cose ed ho avuto dei cambiamenti che nn avevo mai avuto: sono riuscito a sposarmi dopo 15 anni di fidanzamento e non ho mai più tradito, cose che mi sono nate spontaneamente senza nessun indugio da parte del terapeuta.

Con lui ho un buon rapporto ma il problema è questo: I SINTOMI DELL ANSIA NN SI SONO MAI APPIANATI, anzi, in alcuni momenti mi sento peggio che mai.

Quindi molto spesso metto in dubbio il mio percorso e passo ore a cercare su internet (con risultati che confermano l inefficacia della psicoanalisi) a cercare di capire se ho fatto il percorso giusto per me o ho perso solo due anni di tempo con la speranza di stare meglio.


Ora vi chiedo con grande sconforto:
Fa parte del percorso e prima o poi i sintomi spariranno o si attueranno?
O meglio iniziare un altro percorso (cosa che Comunque mi porta sconforto) con un altro tipo di terapia?


Grazie mille in anticipo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Gentile Utente,

è davvero difficilissimo fare una valutazione a distanza di una richiesta così delicata; normalmente nel valutare l'efficacia di una psicoterapia entrano in gioco molti fattori, ma io in questo caso farei il punto della situazione con l'attuale terapeuta, sottolineando che avere ancora i sintomi è un problema.
E' opportuno che sia il Collega che già La conosce a valutare la situazione e, se lo riterrà opportuno, La invierà da un altro Collega.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa,
Ho instaurato un bel rapporto con il mio terapeuta ma ogni volta che sono travolto dai soliti sintomi mi non faccio altro che rimuginare su questo quesito appena esposto.
Per me ricominciare per una terza volta sarebbe frustante onestamente.
Il mio quesito è più sul tipo di terapia che sul terapeuta. La psicoanalisi aiuta a gestire,attenuare e nel caso eliminare i sintomi?
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
" La psicoanalisi aiuta a gestire,attenuare e nel caso eliminare i sintomi?"

La psicoanalisi non lavora sui sintomi; ci sono forme di psicoterapia che lavorano principalmente sulla gestione dei sintomi, come ad esempio la cognitivo-comportamentale.

Ribadisco, però, l'importanza di discuterne con l'attuale terapeuta, che La conosce.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica