Problemi psicologici dopo il rapporto sessuale

Buongiorno, non so forse scrivere bene di queste cose e mi vergogno anche molto di scrivere qui su mie cose personali.
Sono un ragazzo di 19 anni e mi sono fidanzato con una ragazza.
Sono già alcune volte che quando iniziamo a fare il rapporto sessuale lei mi dice che prova dolore e che le faccio male e mi chiede di smettere.
Io ci rimango davvero male perché non capisco come può succedere.
Sembra quasi che è mia la colpa.
Questo mi sta creando molti problemi psicologici e ogni volta sono in ansia quando lei mi dice che le faccio male e sono costretto a smettere.
Che posso fare?
Sono molto preoccupato è una cosa nuova per me che mi ha fatto perdere il sorriso.
Scusate se forse non ho scritto con i vocaboli giusti.
Grazie per l'aiuto.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Non deve scusarsi, la domanda è lecita e noi siamo qui apposta.
Può succedere che qualche ragazza abbia difficoltà alla penetrazione vaginale, soprattutto se non l'ha mai fatto, oppure è con un nuovo ragazzo.
Accade cioè che i muscoli dell'inizio della vagina si irrigidiscano; molte volte avviene a causa del timore della nuova esperienza. E non perché il ragazzo abbia l'intenzione di procurare dolore forzandola a cose che la "lei" non vuole (ancora) fare; è ovvio che forzare non porta mai buoni frutti nella sessualità, a nessuna età.

Lei però si chieda:
.se forse non avete fatto tutto troppo di fretta,
.se avete dato tempo all'animo e ai corpi di abituarsi all'idea,
.se i preliminari sono sufficienti,
.se avere predisposto una contraccezione efficace (preservativo): il rischio è una gravidanza indesiderata, anche solo eiaculando all'ingresso; ed è un rischio che può bloccare la piacevolezza del rapporto nella ragazza.

Tenga conto che la sessualità reale è ben differente da quella che si vede rappresentata in rete, e infinitamente lontana da quello che molti ragazzi apprendono attraverso il porno.
Aggiungo che la sessualità in coppia è anche ben differente dalla masturbazione, e che quindi va appresa con calma ascoltando - reciprocamente - i sentimenti e il corpo dell'altra persona.

Può leggere anche questo articolo, tenendo conto però che la sua ragazza può soffrire di ... Inesperienza piuttosto che di "vaginismo", il disturbo che viene descritto qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html .

Se ha bisogno di ulteriori informazioni riscrive pure tranquillamente replicando a questo consulto.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/