Ormai non provo più aspirazioni verso il futuro
Ormai mi sento veramente a pezzi.
Sono un ragazzo di ormai 26 anni, che da quando ha 18 anni appena diplomato ha avuto l'ambizione di entrare nelle forze armate.
Letteralmente 8 anni che ci provo in quasi ogni sua categoria, ogni anno ho preso una batosta dietro un altra perché scartato sempre per art 11, purtroppo in Italia si sa come funzionano certe cose ma purtroppo non ho mai trovato la persona adatta a spingermi all'interno.
E sono stati anni veramente duri perché ho sempre sentito la mia vita come freezzata, in quanto vedevo e vedo ancora tutte le persone di mia conoscenza ottenere e riuscire nella vita e invece io che ho collezionato solo fallimenti.
Ho fatto un percorso in psicoterapia per 2 anni proprio perché pensavo che potesse essere di aiuto, ma in realtà è servito a poco è a nulla.
Ho provato a iniziare all'università ma con pessimi risultati, al contrario dei concorsi che ho superato quasi sempre le prove di cultura e intellettive.
Ma l'università mi portava un senso di malessere perchè non era quello che volevo a differenza di quando seguivo il mio volere che mi dava una grinta e una grande voglia.
Alla fine sono sempre stato un ragazzo pacato e che ha sempre praticato sport, e poi è diventata una valvola di sfogo, e che a parte questa questione non mi ha turbato nulla seriamenete nella vita.
Non perchè non mi siano capitate delusioni amorose o di altro tipo.
Ma perchè ho sempre paragonato quest'ultime al fallimento del mio futuro e quindi per me erano nulla a confronto.
come diceva Nietzsche
da quando un vento mi ha fatto resistenza navigo con tutti i venti.
E alla fine questo è stato ogni anno, ogni anno che mi sono ripetuto il prossimo andrà meglio.
Nel mentre comunque ho lavorato per comunque darmi da vivere e non pesare sulla mia famiglia, ma ogni giorno me la sono vissuta con un gran malessere la cosa.
Ma era proprio quella speranza verso il futuro che mi ha portato a resistere tanto.
Ora sono reduce in un mese di altre 2 inidoneità...ed erano le ultime, letteralmente 8 anni di sacrifici, studio e sofferenza per non ottenere nulla.
È proprio vero che a volte questa vita prende 100 e dà nulla.
La demoralizzazione è altissima ma quello che veramente mi fa male "è quella luce in fondo al tunnel scomparsa.
Veramente vorrei addormentarmi in un sonno e nom svegliarmi piú.
Perchè non mi va proprio di continuare a vivere una vita "fuori posto" in quanto quando ho fatto i tirocini militari sono stati i periodi piú felici della mia vita ma si sono rivelati solo miraggi.
E sono veramente arrabbiato, arrabbiato di essere nato in un paese che mi ha rubato il futuro...eppure non mi sembrava nemmeno di chiedere la luna.
Ma a quanto pare, veramente sembra proprio destino che io debba continuare a stare male.
Ovviamente voi ora ve ne uscirete con riprendi la terapia ma io vi rispondo, perchè io dovrei andare a a vita da una psicologa solo per sopportare il fardello di non essermi realizzato per colpa di un paese di merda.
Che schifo di vita è questa?
Sono un ragazzo di ormai 26 anni, che da quando ha 18 anni appena diplomato ha avuto l'ambizione di entrare nelle forze armate.
Letteralmente 8 anni che ci provo in quasi ogni sua categoria, ogni anno ho preso una batosta dietro un altra perché scartato sempre per art 11, purtroppo in Italia si sa come funzionano certe cose ma purtroppo non ho mai trovato la persona adatta a spingermi all'interno.
E sono stati anni veramente duri perché ho sempre sentito la mia vita come freezzata, in quanto vedevo e vedo ancora tutte le persone di mia conoscenza ottenere e riuscire nella vita e invece io che ho collezionato solo fallimenti.
Ho fatto un percorso in psicoterapia per 2 anni proprio perché pensavo che potesse essere di aiuto, ma in realtà è servito a poco è a nulla.
Ho provato a iniziare all'università ma con pessimi risultati, al contrario dei concorsi che ho superato quasi sempre le prove di cultura e intellettive.
Ma l'università mi portava un senso di malessere perchè non era quello che volevo a differenza di quando seguivo il mio volere che mi dava una grinta e una grande voglia.
Alla fine sono sempre stato un ragazzo pacato e che ha sempre praticato sport, e poi è diventata una valvola di sfogo, e che a parte questa questione non mi ha turbato nulla seriamenete nella vita.
Non perchè non mi siano capitate delusioni amorose o di altro tipo.
Ma perchè ho sempre paragonato quest'ultime al fallimento del mio futuro e quindi per me erano nulla a confronto.
come diceva Nietzsche
da quando un vento mi ha fatto resistenza navigo con tutti i venti.
E alla fine questo è stato ogni anno, ogni anno che mi sono ripetuto il prossimo andrà meglio.
Nel mentre comunque ho lavorato per comunque darmi da vivere e non pesare sulla mia famiglia, ma ogni giorno me la sono vissuta con un gran malessere la cosa.
Ma era proprio quella speranza verso il futuro che mi ha portato a resistere tanto.
Ora sono reduce in un mese di altre 2 inidoneità...ed erano le ultime, letteralmente 8 anni di sacrifici, studio e sofferenza per non ottenere nulla.
È proprio vero che a volte questa vita prende 100 e dà nulla.
La demoralizzazione è altissima ma quello che veramente mi fa male "è quella luce in fondo al tunnel scomparsa.
Veramente vorrei addormentarmi in un sonno e nom svegliarmi piú.
Perchè non mi va proprio di continuare a vivere una vita "fuori posto" in quanto quando ho fatto i tirocini militari sono stati i periodi piú felici della mia vita ma si sono rivelati solo miraggi.
E sono veramente arrabbiato, arrabbiato di essere nato in un paese che mi ha rubato il futuro...eppure non mi sembrava nemmeno di chiedere la luna.
Ma a quanto pare, veramente sembra proprio destino che io debba continuare a stare male.
Ovviamente voi ora ve ne uscirete con riprendi la terapia ma io vi rispondo, perchè io dovrei andare a a vita da una psicologa solo per sopportare il fardello di non essermi realizzato per colpa di un paese di merda.
Che schifo di vita è questa?
[#1]
Gentile utente,
generalmente l'inidoneità per art. 11 ("Accertamenti attitudinali") è accompagnata da un "giudizio analitico" nel quale si descrive il motivo specifico.
Lo ha letto con attenzione, ogni volta che Le è pervenuto?
Nel suo caso si tratta(va) di una motivazione collegata alla sfera psichica o comportamentale?
Mi sorge questa ipotesi considerato
. che Lei scrive qui in area psy
. e che ha "fatto un percorso in psicoterapia per 2 anni proprio perché pensavo che potesse essere di aiuto".
Se ritiene, completi la Sua richiesta con questo dato. Le risponderemo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
generalmente l'inidoneità per art. 11 ("Accertamenti attitudinali") è accompagnata da un "giudizio analitico" nel quale si descrive il motivo specifico.
Lo ha letto con attenzione, ogni volta che Le è pervenuto?
Nel suo caso si tratta(va) di una motivazione collegata alla sfera psichica o comportamentale?
Mi sorge questa ipotesi considerato
. che Lei scrive qui in area psy
. e che ha "fatto un percorso in psicoterapia per 2 anni proprio perché pensavo che potesse essere di aiuto".
Se ritiene, completi la Sua richiesta con questo dato. Le risponderemo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
-Dallo psicoterapeuta sono andato perché tante delusioni dopo una certa iniziano a pesare, e sfido chiunque a non starci male dopo tanti fallimenti di qualcosa che veramente si vuole.
-La sfera psichica sempre perfetta, mai avuto un inidoneità medica.Anche l'ultimo fatto pochi mesi fa alle prove mediche tutti coefficienti 1 (quindi perfetta salute psichica e fisica).Art 11 invece è non idoneo alla divisa, tra comma 2 che dice non idoneo al ruolo oppure comma 3 viso non idoneo alla divisa... praticamente la p*ttanata per scartarti.Nonostante Alle prove di cultura e alle prove fisiche ho sempre avuto risultati eccellenti.E non è per vantarmi, attualmente non avrei proprio nemmeno le variabili per farlo.Ma all'ultimo concorso del mio turno/gruppo ero quello con il punteggio più alto e quello che ha fatto le fisiche migliori di tutti, nonostante sia stato in competizione con degli appena ventenni.Mentre all'ultimo tirocinio invece scartato per pochissimi decimi di punto(per farmi inidoneo) perché pure lì avevo un alto punteggio e sarei risultato vincitore.Praticamente senza santi non si va in paradiso.Ovviamente non mi ritengo perfetto, nessuno lo è, ma dopo così tanti anno di sacrifici, impegno, studio e allenamenti vedersi vanificato tutto...é una sensazione terribile.Alcuni amici mi hanno detto "forse non era destino" ma che mi signica, sono io quello che deve viversi questa vita e ognuno vuole crearsi il proprio futuro e attualmente il mio futuro a parte malessere non mi offre proprio nulla.E si puo dire la vita é imprevedibile, ma neanche tanto.Attualmente l'unica speranza reale che ho e che il governo aumenti l'età per partecipare ai concorsi ma ovviamente è una chimera.E non andró di nuovo in psicoterapia perché a poco servono le parole quando ti si prospetta un futuro insopportabile.Perché se prima andai per alleggerirmi questo fardello nella speranza che un giorno me lo sarei scrollato di dosso ora ció é impossibile.Odio solo tanto questo paese con tutto me stesso ormai, perché tutta la mia determinazione, capacità e resilienza é stato capace di farla finire nel c*sso.
-La sfera psichica sempre perfetta, mai avuto un inidoneità medica.Anche l'ultimo fatto pochi mesi fa alle prove mediche tutti coefficienti 1 (quindi perfetta salute psichica e fisica).Art 11 invece è non idoneo alla divisa, tra comma 2 che dice non idoneo al ruolo oppure comma 3 viso non idoneo alla divisa... praticamente la p*ttanata per scartarti.Nonostante Alle prove di cultura e alle prove fisiche ho sempre avuto risultati eccellenti.E non è per vantarmi, attualmente non avrei proprio nemmeno le variabili per farlo.Ma all'ultimo concorso del mio turno/gruppo ero quello con il punteggio più alto e quello che ha fatto le fisiche migliori di tutti, nonostante sia stato in competizione con degli appena ventenni.Mentre all'ultimo tirocinio invece scartato per pochissimi decimi di punto(per farmi inidoneo) perché pure lì avevo un alto punteggio e sarei risultato vincitore.Praticamente senza santi non si va in paradiso.Ovviamente non mi ritengo perfetto, nessuno lo è, ma dopo così tanti anno di sacrifici, impegno, studio e allenamenti vedersi vanificato tutto...é una sensazione terribile.Alcuni amici mi hanno detto "forse non era destino" ma che mi signica, sono io quello che deve viversi questa vita e ognuno vuole crearsi il proprio futuro e attualmente il mio futuro a parte malessere non mi offre proprio nulla.E si puo dire la vita é imprevedibile, ma neanche tanto.Attualmente l'unica speranza reale che ho e che il governo aumenti l'età per partecipare ai concorsi ma ovviamente è una chimera.E non andró di nuovo in psicoterapia perché a poco servono le parole quando ti si prospetta un futuro insopportabile.Perché se prima andai per alleggerirmi questo fardello nella speranza che un giorno me lo sarei scrollato di dosso ora ció é impossibile.Odio solo tanto questo paese con tutto me stesso ormai, perché tutta la mia determinazione, capacità e resilienza é stato capace di farla finire nel c*sso.
[#3]
Gentile utente,
non conoscendoLa non posso sapere se:
- complimentarmi con Lei per la Sua determinazione e resilienza nel tempo e nei tentativi,
- darLe un punto di attenzione affinché la sua legittima aspirazione non si trasformi in un pensiero ossessivo che Le impedisce di avere nuove visioni e dunque di andare avanti,
- entrambi.
Comprendo il suo scoraggiamento; 8 anni se ne sono andati così.
Ma ora, assorbito il primo pesantissimo contraccolpo, occorrerà iniziare ad elaborare il lutto definitivo, dato che ora Lei esce dall'età possibile per i concorsi.
Se non ce la fa da solo, torni dal/la Suo Terapeuta.
Una psicoterapia si fa non per cambiare la realtà delle cose, bensì
.per elaborare un altro sguardo sulle situazioni,
.per individuare nuove vie preso atto della 'via senza uscita',
.per ricevere forza e chiarezza,
.per essere aiutati a rimettersi in piedi dopo una (ripetuta) batosta che ha ridotto "in pezzi",
.per riprendere a camminare verso una nuova possibile meta.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
non conoscendoLa non posso sapere se:
- complimentarmi con Lei per la Sua determinazione e resilienza nel tempo e nei tentativi,
- darLe un punto di attenzione affinché la sua legittima aspirazione non si trasformi in un pensiero ossessivo che Le impedisce di avere nuove visioni e dunque di andare avanti,
- entrambi.
Comprendo il suo scoraggiamento; 8 anni se ne sono andati così.
Ma ora, assorbito il primo pesantissimo contraccolpo, occorrerà iniziare ad elaborare il lutto definitivo, dato che ora Lei esce dall'età possibile per i concorsi.
Se non ce la fa da solo, torni dal/la Suo Terapeuta.
Una psicoterapia si fa non per cambiare la realtà delle cose, bensì
.per elaborare un altro sguardo sulle situazioni,
.per individuare nuove vie preso atto della 'via senza uscita',
.per ricevere forza e chiarezza,
.per essere aiutati a rimettersi in piedi dopo una (ripetuta) batosta che ha ridotto "in pezzi",
.per riprendere a camminare verso una nuova possibile meta.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
La ringrazio del suo tempo.
Purtroppo non mi ha detto nulla di nuovo.
Non ci sono nuove strade di mio interesse, quindi paradossalmente è molto più probabile che cerchi organizzazioni paramilitari o altri eserciti nel mondo.Sono solo arrabbiato che un giovane con un obbiettivo non così impossibile debba essere privato della sua essenza.Non sono disposto né ad iniziare un'università né fare altri lavori come ho fatto fino ad oggi che hanno solo spento la fiamma che ho dentro.Perpetrare questa cosa fino al pensionamento, che arriverebbe a 75 anni o più, per me a confronto preferisco le torture greche.Quindi un terapeuta non mi darebbe nulla, la natura non si cambia e l'ho già limitata così tanto, troppo per questo paese di merda.Non ho intenzione di farlo ancora.
Cordiali saluti e buona giornata
Purtroppo non mi ha detto nulla di nuovo.
Non ci sono nuove strade di mio interesse, quindi paradossalmente è molto più probabile che cerchi organizzazioni paramilitari o altri eserciti nel mondo.Sono solo arrabbiato che un giovane con un obbiettivo non così impossibile debba essere privato della sua essenza.Non sono disposto né ad iniziare un'università né fare altri lavori come ho fatto fino ad oggi che hanno solo spento la fiamma che ho dentro.Perpetrare questa cosa fino al pensionamento, che arriverebbe a 75 anni o più, per me a confronto preferisco le torture greche.Quindi un terapeuta non mi darebbe nulla, la natura non si cambia e l'ho già limitata così tanto, troppo per questo paese di merda.Non ho intenzione di farlo ancora.
Cordiali saluti e buona giornata
[#5]
Gentile utente,
Noi specialisti che rispondiamo qui sulla piattaforma di Medicitalia non abbiamo la pretesa di "dire qualcosa di nuovo" in ogni caso, date le minime informazioni che possediamo sulle persone che ci scrivono e sui loro disturbi, disfunzioni, sofferenze.
Però le "Linee Guida" del servizio sono chiare nell'indicare l'obiettivo di un consulto qui:
"Gran parte delle risposte agli utenti date dal consulente psicologo Medicitalia ha quest’obiettivo primario: far sì che l’utente si convinca a recarsi di persona da qualcuno in grado di prendersi cura di lui."
Per questo motivo Le abbiamo risposto analiticamente.
Sta ora a Lei utilizzare gli spunti di riflessione e i chiarimenti ricevuti come meglio ritiene, come meglio può.
Buone giornate anche a Lei.
Dott. Brunialti
Noi specialisti che rispondiamo qui sulla piattaforma di Medicitalia non abbiamo la pretesa di "dire qualcosa di nuovo" in ogni caso, date le minime informazioni che possediamo sulle persone che ci scrivono e sui loro disturbi, disfunzioni, sofferenze.
Però le "Linee Guida" del servizio sono chiare nell'indicare l'obiettivo di un consulto qui:
"Gran parte delle risposte agli utenti date dal consulente psicologo Medicitalia ha quest’obiettivo primario: far sì che l’utente si convinca a recarsi di persona da qualcuno in grado di prendersi cura di lui."
Per questo motivo Le abbiamo risposto analiticamente.
Sta ora a Lei utilizzare gli spunti di riflessione e i chiarimenti ricevuti come meglio ritiene, come meglio può.
Buone giornate anche a Lei.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 689 visite dal 29/07/2024.
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