Pensiero fisso della propria ex
Buongiorno,
Cercherò di essere il più conciso possibile: mi sono lasciato con la mia ex fidanzata da circa un anno e qualche mese, ma nonostante questo continuo a pensarla e forse ad amarla.
A maggio ho deciso di tentare di riconquistarla e, dopo tre ore di macchina (viviamo in due regioni diverse), sono andato a trovarla dove lavora.
In un primo momento ha accettato il mio invito a cena, ma poi mi ha chiamato mezz'ora dopo chiedendomi di vederci subito.
In quell'occasione mi ha detto che era fidanzata e che tra noi era finita.
Tornando in macchina verso casa, l'ho richiamata e lei è scoppiata a piangere, dicendo che l'idea che quello fosse il nostro ultimo incontro la distruggeva.
Abbiamo continuato a sentirci per qualche settimana, e nonostante il suo atteggiamento fosse aperto nei miei confronti, alla domanda "torniamo insieme?
" la risposta era sempre no.
Ho quindi deciso di non sentirla più e di fare un ultimo tentativo: sono andato nella sua città per quattro giorni (prima di partire per tre mesi all'estero).
In quei giorni tutto è cambiato: ci siamo baciati, abbracciati e sembrava che il tempo non fosse mai passato per noi.
Le ho comprato una rosa e mi ha guardato come se fosse follemente innamorata di me, suscitando in me un'emozione fortissima e rafforzando la mia fede nell'amore, nonostante la differenza d'età (31 io, 38 lei).
Sono poi partito e qualche settimana fa ho pubblicato una foto sui social (dove un occhio attento avrebbe potuto notare che ero in dolce compagnia) e lei l'ha commentata in privato, giocando sul fatto che fossi astemio (nella foto avevo un bicchiere di vino in mano).
Qualche giorno dopo l'ho chiamata e, parlando, le ho chiesto dove andasse in vacanza.
Lei ha evitato la domanda e dopo dieci minuti mi ha chiesto se volessi davvero saperlo.
Alla fine mi ha rivelato che sarebbe andata in vacanza nella stessa città dove sono stato per due mesi con il suo fidanzato (sapendo che in quella settimana io non ci sarei stato).
Mi sono sentito preso in giro e ho reagito male, dicendole che non ci si comporta così.
Lei mi ha risposto che siamo in due fasi differenti della vita, che era dispiaciuta e capiva la mia rabbia.
Disperato, l'ho rimossa da tutti i social e bloccata ovunque.
Da quel momento (circa due settimane fa) la sogno continuamente, ma non sono bei sogni.
Spesso la associo a mia madre, oppure tento di spiegarle perché sto male ma lei non mi capisce (uno dei motivi per cui l'ho lasciata è perché non mi sentivo compreso: nella vita sono un uomo di "successo", almeno lavorativamente, e lei diverse volte ha cercato di buttarmi giù).
Ora, una parte di me vorrebbe riprovarci, mentre l'altra mi dice di arrendermi.
Chiudo con una domanda aperta: cosa dovrei fare?
Cercherò di essere il più conciso possibile: mi sono lasciato con la mia ex fidanzata da circa un anno e qualche mese, ma nonostante questo continuo a pensarla e forse ad amarla.
A maggio ho deciso di tentare di riconquistarla e, dopo tre ore di macchina (viviamo in due regioni diverse), sono andato a trovarla dove lavora.
In un primo momento ha accettato il mio invito a cena, ma poi mi ha chiamato mezz'ora dopo chiedendomi di vederci subito.
In quell'occasione mi ha detto che era fidanzata e che tra noi era finita.
Tornando in macchina verso casa, l'ho richiamata e lei è scoppiata a piangere, dicendo che l'idea che quello fosse il nostro ultimo incontro la distruggeva.
Abbiamo continuato a sentirci per qualche settimana, e nonostante il suo atteggiamento fosse aperto nei miei confronti, alla domanda "torniamo insieme?
" la risposta era sempre no.
Ho quindi deciso di non sentirla più e di fare un ultimo tentativo: sono andato nella sua città per quattro giorni (prima di partire per tre mesi all'estero).
In quei giorni tutto è cambiato: ci siamo baciati, abbracciati e sembrava che il tempo non fosse mai passato per noi.
Le ho comprato una rosa e mi ha guardato come se fosse follemente innamorata di me, suscitando in me un'emozione fortissima e rafforzando la mia fede nell'amore, nonostante la differenza d'età (31 io, 38 lei).
Sono poi partito e qualche settimana fa ho pubblicato una foto sui social (dove un occhio attento avrebbe potuto notare che ero in dolce compagnia) e lei l'ha commentata in privato, giocando sul fatto che fossi astemio (nella foto avevo un bicchiere di vino in mano).
Qualche giorno dopo l'ho chiamata e, parlando, le ho chiesto dove andasse in vacanza.
Lei ha evitato la domanda e dopo dieci minuti mi ha chiesto se volessi davvero saperlo.
Alla fine mi ha rivelato che sarebbe andata in vacanza nella stessa città dove sono stato per due mesi con il suo fidanzato (sapendo che in quella settimana io non ci sarei stato).
Mi sono sentito preso in giro e ho reagito male, dicendole che non ci si comporta così.
Lei mi ha risposto che siamo in due fasi differenti della vita, che era dispiaciuta e capiva la mia rabbia.
Disperato, l'ho rimossa da tutti i social e bloccata ovunque.
Da quel momento (circa due settimane fa) la sogno continuamente, ma non sono bei sogni.
Spesso la associo a mia madre, oppure tento di spiegarle perché sto male ma lei non mi capisce (uno dei motivi per cui l'ho lasciata è perché non mi sentivo compreso: nella vita sono un uomo di "successo", almeno lavorativamente, e lei diverse volte ha cercato di buttarmi giù).
Ora, una parte di me vorrebbe riprovarci, mentre l'altra mi dice di arrendermi.
Chiudo con una domanda aperta: cosa dovrei fare?
[#1]
Gentile utente,
dalle cose che racconta lei sembra caduto in balia di una sorta di "vampirismo" emotivo.
Questa donna cercava di distruggere la sua autostima quando stavate insieme (si è mai chiesto perché?); non la comprendeva; ormai separati, l'ha sottoposta a una sorta di doccia scozzese dei sentimenti: prima accetta l'invito a cena, poi disdice ma anticipa l'incontro, nega di volerle dire addio ma afferma di voler stare con un altro, poi sembra tornare ai vecchi tempi ma alla fine va nella città dove lei è vissuto assieme al nuovo partner.
Non a caso, lei accetta tutto questo ma nei sogni la identifica con sua madre.
Perché non provare a liberarsi della parte malata di questa relazione con qualche seduta da un* psicolog*?
Auguri.
dalle cose che racconta lei sembra caduto in balia di una sorta di "vampirismo" emotivo.
Questa donna cercava di distruggere la sua autostima quando stavate insieme (si è mai chiesto perché?); non la comprendeva; ormai separati, l'ha sottoposta a una sorta di doccia scozzese dei sentimenti: prima accetta l'invito a cena, poi disdice ma anticipa l'incontro, nega di volerle dire addio ma afferma di voler stare con un altro, poi sembra tornare ai vecchi tempi ma alla fine va nella città dove lei è vissuto assieme al nuovo partner.
Non a caso, lei accetta tutto questo ma nei sogni la identifica con sua madre.
Perché non provare a liberarsi della parte malata di questa relazione con qualche seduta da un* psicolog*?
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 570 visite dal 28/07/2024.
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