Aiuto dottori

Dottori cari vi scrivo qua perché sento l'esigenza di un chiarimento; sono in cura presso CSM (sono abbastanza povero, ho 19 anni) per un disturbo ossessivo (senza compulsioni acclamate); ho ossessioni frequenti sul potermi fare del male, impazzire, diventare aggressivo contro le persone che amo, paura di essere pazzo o di diventarlo a causa di gravi patologie mentali; ultimamente mi affligge un pensiero che oggi si presenta come penetrante e non mi lascia tregua 'ma se morissi non sentiresti nulla, non sarebbe meglio che vivere?
'; si è insinuato come dubbio e sono riuscito a contenerlo per giorni oggi mi sembra violento ed ho paura dottori paura di poterlo desiderare davvero ma io non capisco perché dannazione l'uomo arriva a fare certi pensieri; vorrei non avere questi pensieri assurdi; però di solito riesco a ripartire con pensieri meccanici tipo la vita è una e va vissuta devi essere grato per la tua vita ma in questi momenti non ci capisco nulla mi sembra di sentire davvero mancanza di voglia di vivere e sto male dottori ho paura non vorrei stare così; non credo farmaci la dottoressa ha valutato che per ora non sono opportuno faccio una terapia psicoanalitica che per ora non ha dato grandi risultati; ho disperatamente bisogno di un aiuto voglio stare bene dottori ma questi pensieri arrivano violenti aiuto; non è che in realtà sono bipolare o depresso?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.3k 591 67
Gentile utente,

nel caso che ogni giorno, e da un certo periodo, si senta così male come oggi nel momento in cui scrive questo consulto,
sarebbe opportuno forse fare una rivalutazione della Sua situazione psicologica.
Rivalutazione che prevede una riflessione sull'approccio di psicoterapia scelto,
e sull'opportunità di un aiuto *anche* farmacologico.

Se invece quella di oggi è una situazione occasionale e se il presente consulto è uno sfogo peraltro legittimo,
chieda alla sua Terapeuta di insegnarle delle tecniche/strategie per quando tali 'crisi' occasionalmente arrivano; e faccia esercizio tra una seduta e l'altra.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Gentile e cordiale dottoressa,

Oramai sono più di 4 mesi che ho ossessioni e tuttavia riesco ad avere delle ore/giorni di serenità; tuttavia arrivano questi momenti ed io ogni volta, da solo, cerco dei modi per superarla; però mi rimane semore una sensazione amara in bocca, come se queste crisi dovessero accompagnarmi per il resto dei miei giorni e soprattutto, in questi casi, ho paura di desiderare il contenuto dei miei ossessioni; prima ho fatto un pensiero tipo 'l'umore cambia nel tempo, magari fra 5 anni sarà solo un lontano ricordo' però poi torna un pensiero e quello che io mi domando è ne verrò fuori; dottoressa io non mi definisco depresso, o meglio, l'umore da un po' di mesi è tendenzialmente flesso, però io nel mentre ho ripreso gli studi, ho dato un esame, ho letto, mi sono divertito, mi sono innamorato; è che certi momenti ho paura di non riuscire a vivere, di perdere il baricentro, di essere gravemente malato e di perdere la vita; io vorrei essere grato di vivere, a fronte di tutti quei bimbi che nel mondo soffrono, delle persone che muoiono in mare, certe volte mi sento un capriccioso e mi vergogno di stare così; però poi arrivano questi pensieri e quello che le ho descritto sopra è il più terribile perché ti fa credere di poter perdere tutto; ho paura di 'autocinvicnermi' di voler morire, di essere depresso, bipolare, pazzo; quando invece io vorrei essere sereno e basta e porre fino a questo chiacchiericcio incessante della testa; non ce la faccio più a chiedermi costantemente se voglio vivere, se mi piace vivere, se la vita è bella, ma soprattutto perché le ossessioni hanno il potere di farti 'credere' al loro contenuto?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.3k 591 67
Gentile utente,

La invito a portare questi interrogativi al CSM che La segue. Gli specialisti la conoscono già, hanno la sua cartella clinica comprensiva di farmaci, possono proporre alla équipe la rivalutazione della terapia farmacologica + psicoterapia.
Tenga conto però che 4 mesi di cure sono troppo pochi per risolvere un problema psicologico o psichiatrico; ma parlarne esplicitamente con i Suoi curanti renderà più chiara anche a loro la sua situazione di malessere interiore.
Loro sono in grado di aiutarla molto meglio di noi qui dalla nostra postazione online. Ne trarrà sicuramente beneficio.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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