Rapporto madre figlia morboso
Salve.
Sono un padre separato.
Mia figlia ha 7 anni e mezzo e sono separato dalla madre da quando ne aveva 3 e mezzo.
Vi scrivo perché davvero non so come fare.
Ho un bellissimo rapporto con mia figlia; cordiale con la madre.
A volte facciamo la pizza o ceniamo insieme.
Da sempre faccio fatica, però, a vedere mia figlia serena se resta con me più di due/ tre giorni di seguito, per esempio durante le vacanze.
Anzi, è proprio dalla mia attuale vacanza che vi scrivo.
Mia figlia, ogni sera, da tre giorni, ha delle crisi isteriche potenti, quando videochiama sua madre che, tra l'altro, può sentire quando vuole.
Oggi è durata una mezz'ora e sono sfinito. Le dice che vuole tornare a casa subito. Lo fa urlando come un demonio.
Non so cosa fare perché vorrei fare delle vacanze e ricaricarmi anche io.
Ma è solo stress per entrambi.
Io dico alla madre che, secondo me, dovrebbe cambiare il rapporto con la figlia.
Troppe spiegazioni su ogni cosa, troppi 'cosa vuoi fare?
' o 'vuoi questo o quello?
' la bambina è solitamente serena, brava a scuola e non ha alcun problema a socializzare.
Grazie se mi risponderete.
Sono un padre separato.
Mia figlia ha 7 anni e mezzo e sono separato dalla madre da quando ne aveva 3 e mezzo.
Vi scrivo perché davvero non so come fare.
Ho un bellissimo rapporto con mia figlia; cordiale con la madre.
A volte facciamo la pizza o ceniamo insieme.
Da sempre faccio fatica, però, a vedere mia figlia serena se resta con me più di due/ tre giorni di seguito, per esempio durante le vacanze.
Anzi, è proprio dalla mia attuale vacanza che vi scrivo.
Mia figlia, ogni sera, da tre giorni, ha delle crisi isteriche potenti, quando videochiama sua madre che, tra l'altro, può sentire quando vuole.
Oggi è durata una mezz'ora e sono sfinito. Le dice che vuole tornare a casa subito. Lo fa urlando come un demonio.
Non so cosa fare perché vorrei fare delle vacanze e ricaricarmi anche io.
Ma è solo stress per entrambi.
Io dico alla madre che, secondo me, dovrebbe cambiare il rapporto con la figlia.
Troppe spiegazioni su ogni cosa, troppi 'cosa vuoi fare?
' o 'vuoi questo o quello?
' la bambina è solitamente serena, brava a scuola e non ha alcun problema a socializzare.
Grazie se mi risponderete.
[#1]
Gentile utente,
Il suo consulto pone ai due problemi ben distinti.
1. la vacanza voi due,
2. la linea educativa da tenere con la bambina e chi la decida.
1.
Riguardo alla vacanza, lei ci dice che ".. vorrei fare delle vacanze e ricaricarmi anche io..".
Da sempre le mamme -che più frequentemente vanno in vacanza con i figli da sole- sanno per esperienza che la vacanza con i figli piccoli non rappresenta certamente una vacanza per i grandi! Al contrario, talvolta può essere necessario successivamente qualche giorno di vacanza da soli per .. riposarsi della vacanza con i figli.
Mi verrebbe da pensare che questa è la prima vacanza che fate voi due?
Comprendo tuttavia che una parte di difficoltà è indotta dalla telefonata serale con la madre.
E se fosse lasciare alla bambina l'iniziativa di chiamare la madre? Una bambina di sette anni può rendersi conto dei propri desideri e premere il tasto del telefonino che il papà le presta su richiesta.
Tenga conto che anche in questo caso qualche problema si presenterebbe; ossia che se casualmente c'è una discussione tra voi padre e figlia, la figlia subito voglia telefonare alla madre. ... ma si sa che la vita è complicata.
2.
Un secondo problema riguarda la linea educativa che la madre adotta, e che Lei non condivide; o che non condivide del tutto.
Realmente molti genitori di oggi caricano il bambino, la bambina, di troppe responsabilità -- facendo loro discorsi fuori eta;
- chiedendo loro continuamente di scegliere: cosa fare, che gioco giocare, dove andare la domenica, cosa mangiare, ecc.
Molti di tali ambiti ricadrebbero invece sotto la precisa responsabilità del genitore. Attribuirli al bambino/a può far crescere figli ansiosi,
- sia per la paura di sbagliare a scegliere,
- sia accorgendosi ex post che la propria scelta era assurda. Ma nessuno gliel'aveva detto 'prima'; fantasiosamente per non minarne l'autostima, immagino...
Ponga che Lei veda giusto riguardo al metodo educativo.
Però, perchè mai una moglie separata dovrebbe accettare critiche così puntuali dal suo ex marito? Non accade nemmeno in una coppia romantica che va d'amore e d'accordo.
Come vede, i problemi che lei pone sono vari e non semplici.
Talvolta i genitori sono nella necessità di chiedere aiuto ad un* Psicoterapeuta con specializzazione in terapia familiare.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Il suo consulto pone ai due problemi ben distinti.
1. la vacanza voi due,
2. la linea educativa da tenere con la bambina e chi la decida.
1.
Riguardo alla vacanza, lei ci dice che ".. vorrei fare delle vacanze e ricaricarmi anche io..".
Da sempre le mamme -che più frequentemente vanno in vacanza con i figli da sole- sanno per esperienza che la vacanza con i figli piccoli non rappresenta certamente una vacanza per i grandi! Al contrario, talvolta può essere necessario successivamente qualche giorno di vacanza da soli per .. riposarsi della vacanza con i figli.
Mi verrebbe da pensare che questa è la prima vacanza che fate voi due?
Comprendo tuttavia che una parte di difficoltà è indotta dalla telefonata serale con la madre.
E se fosse lasciare alla bambina l'iniziativa di chiamare la madre? Una bambina di sette anni può rendersi conto dei propri desideri e premere il tasto del telefonino che il papà le presta su richiesta.
Tenga conto che anche in questo caso qualche problema si presenterebbe; ossia che se casualmente c'è una discussione tra voi padre e figlia, la figlia subito voglia telefonare alla madre. ... ma si sa che la vita è complicata.
2.
Un secondo problema riguarda la linea educativa che la madre adotta, e che Lei non condivide; o che non condivide del tutto.
Realmente molti genitori di oggi caricano il bambino, la bambina, di troppe responsabilità -- facendo loro discorsi fuori eta;
- chiedendo loro continuamente di scegliere: cosa fare, che gioco giocare, dove andare la domenica, cosa mangiare, ecc.
Molti di tali ambiti ricadrebbero invece sotto la precisa responsabilità del genitore. Attribuirli al bambino/a può far crescere figli ansiosi,
- sia per la paura di sbagliare a scegliere,
- sia accorgendosi ex post che la propria scelta era assurda. Ma nessuno gliel'aveva detto 'prima'; fantasiosamente per non minarne l'autostima, immagino...
Ponga che Lei veda giusto riguardo al metodo educativo.
Però, perchè mai una moglie separata dovrebbe accettare critiche così puntuali dal suo ex marito? Non accade nemmeno in una coppia romantica che va d'amore e d'accordo.
Come vede, i problemi che lei pone sono vari e non semplici.
Talvolta i genitori sono nella necessità di chiedere aiuto ad un* Psicoterapeuta con specializzazione in terapia familiare.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie per la risposta intanto.
Per quanto riguarda la terapia familiare, siamo già stati l'anno scorso da una terapeuta che ha sostanzialmente detto che andava bene la gestione delle cose. Ci ha dato dei consigli sulla autonomia, perché a quell'epoca faceva un po' di pipì a letto.
Per quanto riguarda la vacanza, sono in un villaggio con animazione per bambini.... quindi quando ho scritto che 'vorrei ricaricarmi anch'io ' era sono un'opzione. Infatti ho scritto col condizionale.
Fondamentalmente vorrei solo che mia figlia stesse serena e che si godesse il tempo che abbiamo. Penso che un buon rapporto col padre sia fondamentale per acquistare sicurezza e forza.
Grazie ancora
Per quanto riguarda la terapia familiare, siamo già stati l'anno scorso da una terapeuta che ha sostanzialmente detto che andava bene la gestione delle cose. Ci ha dato dei consigli sulla autonomia, perché a quell'epoca faceva un po' di pipì a letto.
Per quanto riguarda la vacanza, sono in un villaggio con animazione per bambini.... quindi quando ho scritto che 'vorrei ricaricarmi anch'io ' era sono un'opzione. Infatti ho scritto col condizionale.
Fondamentalmente vorrei solo che mia figlia stesse serena e che si godesse il tempo che abbiamo. Penso che un buon rapporto col padre sia fondamentale per acquistare sicurezza e forza.
Grazie ancora
[#3]
Utente
Dimenticavo anche di dirle che non è la prima volta che andiamo in vacanza insieme. Le prime volte siamo stati via per tre quattro giorni. Poi, io credo sia normale porre, all' altro genitore dei dubbi sulle modalità educative adottate così come mi aspetto io delle critiche. Se dette in un certo modo, possono permettere a tutti di migliorarsi, non trova?
[#4]
"1-Fondamentalmente vorrei solo che mia figlia stesse serena
2-e che si godesse il tempo che abbiamo.
3-Penso che un buon rapporto col padre sia fondamentale per acquistare sicurezza e forza."
4-"credo sia normale porre, all'altro genitore dei dubbi sulle modalità educative adottate.."
Come discutere le speranze/auspici (1 e 2) e le opinioni (3e 4)? Sono personali; e unicamente su richiesta vengono discusse qui.
Abbiamo provato a farlo in #1, ricevendone unicamente riscontri pratici; ad es.: "c'è il mini club", "dalla psicoterapeuta siamo già stati", "non è la prima volta che andiamo in vacanza noi due".
Su un punto chiede però nuovamente il nostro parere:
".. credo sia normale porre, all'altro genitore dei dubbi sulle modalità educative adottate così come mi aspetto io delle critiche. Se dette in un certo modo, possono permettere a tutti di migliorarsi, non trova?"
No, non trovo che si possa prendersi la libertà di esprimere dubbi sulle modalità educative dell'altro genitore (soprattutto se separato); a meno che tale parere non venga esplicitamente richiesto. Questa è una buona regola che vale nelle relazioni tra persone adulte.
Il titolo però suggeriva altro:
"Rapporto madre figlia morboso", e senza punti interrogativi.
Non abbiamo preso in considerazione tale punto di vista, perchè non si forniscono pareri su terze persone per riferito.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
2-e che si godesse il tempo che abbiamo.
3-Penso che un buon rapporto col padre sia fondamentale per acquistare sicurezza e forza."
4-"credo sia normale porre, all'altro genitore dei dubbi sulle modalità educative adottate.."
Come discutere le speranze/auspici (1 e 2) e le opinioni (3e 4)? Sono personali; e unicamente su richiesta vengono discusse qui.
Abbiamo provato a farlo in #1, ricevendone unicamente riscontri pratici; ad es.: "c'è il mini club", "dalla psicoterapeuta siamo già stati", "non è la prima volta che andiamo in vacanza noi due".
Su un punto chiede però nuovamente il nostro parere:
".. credo sia normale porre, all'altro genitore dei dubbi sulle modalità educative adottate così come mi aspetto io delle critiche. Se dette in un certo modo, possono permettere a tutti di migliorarsi, non trova?"
No, non trovo che si possa prendersi la libertà di esprimere dubbi sulle modalità educative dell'altro genitore (soprattutto se separato); a meno che tale parere non venga esplicitamente richiesto. Questa è una buona regola che vale nelle relazioni tra persone adulte.
Il titolo però suggeriva altro:
"Rapporto madre figlia morboso", e senza punti interrogativi.
Non abbiamo preso in considerazione tale punto di vista, perchè non si forniscono pareri su terze persone per riferito.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 743 visite dal 22/07/2024.
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