Musica nella mente in loop da 2 anni
Buonasera, cerco di spiegare il mio problema e la mia situazione anche se è un po’ lungo.
Da circa 1 anno e mezzo ho un problema nella testa, sento in loop 24/24h canzoni.
Non una in particolare, ma variano di momento in momento.
Queste canzoni sono persistenti e le sento anche quando parlo, lavoro o faccio altro.
Ma la cosa più fastidiosa è che le sento anche appena mi sveglio, quasi da sembrare di avere la radio accesa.
Ho fatto delle ricerche online e non sono il primo ad avere questa situazione.
Ho fatto varie analisi (Tac, elettroencefalogramma, ecc) e tutte fortunatamente negative.
Ho iniziato a sentirla a causa di un trauma; a gennaio 2023 in seguito a una separazione.
8 anni di fidanzamento di cui 2 di convivenza con una casa fatta insieme.
È stato come un fulmine a ciel sereno perché da parte mia non sospettavo nulla, anzi, i progetti erano molteplici in vista di un futuro insieme.
Il problema è che la ragazza in questione è anche mia socia nel lavoro.
Abbiamo uno studio insieme (è mio, ma lo abbiamo fatto crescere insieme) con il quale collaborano anche altre ragazze insieme a noi.
Al tempo in cui dovevo scegliere non me la sono sentita di allontanarla, sia per via dell’amore nei suoi confronti, e anche per una questione puramente lavorativa.
Ad oggi io continuo a vivere nella nostra casa e lei ne sta ristrutturando una tutta sua.
Abbiamo un gatto ed un cane in condivisone, stanno con me ma a volte li tiene lei.
Ci vediamo tutti i giorni e lavoriamo fianco a fianco, tra cui anche viaggi di lavoro.
Ma io sto ancora male.
Sopratutto muoio dentro quando capisco che ha altre situazioni sentimentali in corso.
Ho imparato a convivere con questa situazione, perché vivo sereno, ma quello che mi pesa più di tutto è questa musica che ho in testa, non mi fa dormire la notte ed è stancante doverla sentire in loop perennemente, anche perché non riesco ad essere riposato.
Vorrei poter stare sdraiato tranquillo e poter sentire i rumori, non musica.
Ho fatto anche tante nuove amicizie ed esco molto di più rispetto ad una volta.
Ho avuto una relazione con una ragazza durata 3 mesi questo inverno.
Sono uscito con altre ragazze ma purtroppo (questo è un problema) avevo problemi di erezione mia avuti in vita mia!
Quasi nello stesso periodo è stato diagnosticato un brutto cancro a mio padre, che è tutt’ora in cura e anche questa situazione forse non mi aiuta.
Ho fatto un percorso sia con una psicologa che con uno psicoterapeuta, al quale siamo arrivati al punto di capire il problema, e che la soluzione a parer suo è solo quella di separare la questione lavorativa.
Cosa che nessuno dei due vuole poiché sta andando molto bene ultimamente, i clienti stanno aumentando e lavoriamo tutti molto bene.
Oltre a volerle bene ovviamente.
Mi è stato proposto sia sentralina che alprszolam ma non voglio prendere medicine.
Sto bene, vorrei solo eliminare questa musica in loop.
Spero di non aver fatto confusione.
Grazie mille
Da circa 1 anno e mezzo ho un problema nella testa, sento in loop 24/24h canzoni.
Non una in particolare, ma variano di momento in momento.
Queste canzoni sono persistenti e le sento anche quando parlo, lavoro o faccio altro.
Ma la cosa più fastidiosa è che le sento anche appena mi sveglio, quasi da sembrare di avere la radio accesa.
Ho fatto delle ricerche online e non sono il primo ad avere questa situazione.
Ho fatto varie analisi (Tac, elettroencefalogramma, ecc) e tutte fortunatamente negative.
Ho iniziato a sentirla a causa di un trauma; a gennaio 2023 in seguito a una separazione.
8 anni di fidanzamento di cui 2 di convivenza con una casa fatta insieme.
È stato come un fulmine a ciel sereno perché da parte mia non sospettavo nulla, anzi, i progetti erano molteplici in vista di un futuro insieme.
Il problema è che la ragazza in questione è anche mia socia nel lavoro.
Abbiamo uno studio insieme (è mio, ma lo abbiamo fatto crescere insieme) con il quale collaborano anche altre ragazze insieme a noi.
Al tempo in cui dovevo scegliere non me la sono sentita di allontanarla, sia per via dell’amore nei suoi confronti, e anche per una questione puramente lavorativa.
Ad oggi io continuo a vivere nella nostra casa e lei ne sta ristrutturando una tutta sua.
Abbiamo un gatto ed un cane in condivisone, stanno con me ma a volte li tiene lei.
Ci vediamo tutti i giorni e lavoriamo fianco a fianco, tra cui anche viaggi di lavoro.
Ma io sto ancora male.
Sopratutto muoio dentro quando capisco che ha altre situazioni sentimentali in corso.
Ho imparato a convivere con questa situazione, perché vivo sereno, ma quello che mi pesa più di tutto è questa musica che ho in testa, non mi fa dormire la notte ed è stancante doverla sentire in loop perennemente, anche perché non riesco ad essere riposato.
Vorrei poter stare sdraiato tranquillo e poter sentire i rumori, non musica.
Ho fatto anche tante nuove amicizie ed esco molto di più rispetto ad una volta.
Ho avuto una relazione con una ragazza durata 3 mesi questo inverno.
Sono uscito con altre ragazze ma purtroppo (questo è un problema) avevo problemi di erezione mia avuti in vita mia!
Quasi nello stesso periodo è stato diagnosticato un brutto cancro a mio padre, che è tutt’ora in cura e anche questa situazione forse non mi aiuta.
Ho fatto un percorso sia con una psicologa che con uno psicoterapeuta, al quale siamo arrivati al punto di capire il problema, e che la soluzione a parer suo è solo quella di separare la questione lavorativa.
Cosa che nessuno dei due vuole poiché sta andando molto bene ultimamente, i clienti stanno aumentando e lavoriamo tutti molto bene.
Oltre a volerle bene ovviamente.
Mi è stato proposto sia sentralina che alprszolam ma non voglio prendere medicine.
Sto bene, vorrei solo eliminare questa musica in loop.
Spero di non aver fatto confusione.
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
lei in realtà la confusione l'ha fatta, ma non nell'esporre la sua vicenda, bensì nella sua vita.
Un esempio tratto dalla sua lettera è in queste due frasi una di seguito all'altra:
"muoio dentro quando capisco che ha altre situazioni sentimentali in corso" e subito dopo: "Ho imparato a convivere con questa situazione, perché vivo sereno".
Guarda caso, le parole successive sono queste: "ma quello che mi pesa più di tutto è questa musica che ho in testa, non mi fa dormire la notte ed è stancante doverla sentire in loop perennemente, anche perché non riesco ad essere riposato".
La separazione è arrivata per lei dopo otto anni, come un "fulmine a ciel sereno".
Eventuali avvisaglie, segnali, richieste da parte della sua ragazza, lei è sicuro che non ci siano stati?
Al momento della separazione le è stato chiarito per quali ragioni avveniva?
Sembrerebbe che lei non abbia preso coscienza delle ragioni che hanno posto fine alla sua storia, in un certo senso che non creda a questa fine: ne sono prova gli incontri quotidiani sul lavoro svolto ancora insieme, i viaggi, perfino la gestione comune del cane e del gatto.
Lei scrive: "Al tempo in cui dovevo scegliere non me la sono sentita di allontanarla [...] per via dell’amore nei suoi confronti", ma ad oggi la situazione permane immutata, infatti scrive che il curante le ha detto chiaro di separare la questione lavorativa, ma lei non ha intenzione di farlo per proteggere il lavoro e ancora per l'altra ragione, il vero leit-motiv della sua vita: "Oltre a volerle bene ovviamente".
Questo invischiamento mai interrotto, la mancata presa di coscienza che la vostra storia è finita, il non aver elaborato il lutto e non aver separato le vostre strade con fermezza, rischia di destabilizzarla del tutto.
La musica nella testa non le basta, e nemmeno il disturbo dell'erezione?
Se non vuole accedere ai farmaci, torni dal curante e segua le sue indicazioni.
Buone cose.
lei in realtà la confusione l'ha fatta, ma non nell'esporre la sua vicenda, bensì nella sua vita.
Un esempio tratto dalla sua lettera è in queste due frasi una di seguito all'altra:
"muoio dentro quando capisco che ha altre situazioni sentimentali in corso" e subito dopo: "Ho imparato a convivere con questa situazione, perché vivo sereno".
Guarda caso, le parole successive sono queste: "ma quello che mi pesa più di tutto è questa musica che ho in testa, non mi fa dormire la notte ed è stancante doverla sentire in loop perennemente, anche perché non riesco ad essere riposato".
La separazione è arrivata per lei dopo otto anni, come un "fulmine a ciel sereno".
Eventuali avvisaglie, segnali, richieste da parte della sua ragazza, lei è sicuro che non ci siano stati?
Al momento della separazione le è stato chiarito per quali ragioni avveniva?
Sembrerebbe che lei non abbia preso coscienza delle ragioni che hanno posto fine alla sua storia, in un certo senso che non creda a questa fine: ne sono prova gli incontri quotidiani sul lavoro svolto ancora insieme, i viaggi, perfino la gestione comune del cane e del gatto.
Lei scrive: "Al tempo in cui dovevo scegliere non me la sono sentita di allontanarla [...] per via dell’amore nei suoi confronti", ma ad oggi la situazione permane immutata, infatti scrive che il curante le ha detto chiaro di separare la questione lavorativa, ma lei non ha intenzione di farlo per proteggere il lavoro e ancora per l'altra ragione, il vero leit-motiv della sua vita: "Oltre a volerle bene ovviamente".
Questo invischiamento mai interrotto, la mancata presa di coscienza che la vostra storia è finita, il non aver elaborato il lutto e non aver separato le vostre strade con fermezza, rischia di destabilizzarla del tutto.
La musica nella testa non le basta, e nemmeno il disturbo dell'erezione?
Se non vuole accedere ai farmaci, torni dal curante e segua le sue indicazioni.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 396 visite dal 20/07/2024.
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