Affermazione offensiva

Buongiorno,
Volevo confrontarmi su un evento successo con mia suocera a mio avviso spiacevole e in merito al quale vorrei un parere!
Mia moglie e sua madre un giorno parlavano in mia presenza del più e del meno e della scelta di una loro parente di voler fare la maestra d’asilo!
Premetto che mia madre fa la maestra d’asilo e Improvvisamente mia suocera rivolgendosi a mia moglie dice: tua cugina vuole fare la maestra d’asilo ma onestamente non ci vuole una grande intelligenza per fare la maestra d’asilo e’ un mestiere che può fare chiunque.
Lo ha ripetuto un sacco di volte in più salse.
Io ero talmente imbarazzato nel sentire questa cosa che ho fatto finta di niente.
Mi sono controllato non sapendo come reagire.
Mi sono vergognato io per lei! Mia moglie gli avrà fatto qualche occhiataccia perché improvvisamente lei ha detto: ma che c’entra la mamma di Andrea (che sarei io) e’ una donna intelligente! Diciamo che si è arrampicata sugli specchi ma avendolo ripetuto prima tante volte penso lo abbia detto scientemente! Detto ciò so che può sembrare una sciocchezza agli occhi di qualcuno ma mi ha fatto rimanere veramente tanto male.
Chiedo secondo voi quali possano essere le motivazioni di un comportamento così.
Grazie
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Andrea,
cerchi di non prenderla sul personale: le parole di sua suocera sono rappresentative di un retaggio culturale purtroppo ancora diffuso che non riconosce la fondamentale importanza della formazione dell'individuo nell'età prescolare. E, di conseguenza, di chi se ne occupa.
Dall'asilo di un tempo si era passati alla scuola materna e, da più di 20 anni, si parla invece di scuola dell'infanzia: tale evoluzione terminologica riflette cambiamenti sostanziali nelle finalità e nelle indicazioni ministeriali, che si rifanno alle conoscenze sempre più approfondite della psicologia dell'età evolutiva e delle neuroscienze.
Se un tempo la scuola magistrale, che preparava le future maestre d'asilo, aveva una durata di tre anni dopo la scuola media, ora anche le insegnanti di questo grado scolastico devono essere laureate (sebbene ciò non sia loro riconosciuto a livello economico, contribuendo a mantenere vivi gli stereotipi di cui è vittima anche sua suocera...e a non far scegliere tale professione dai docenti maschi).
Come spesso accade, le parole che si scelgono raccontano la persona che si è! ;-)

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Utente
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Gentile Dottoressa,
Innanzitutto la ringrazio per l’attenzione e la risposta!
Vorrei però sottolineare un altro aspetto per me molto importante, che è quello delle motivazioni delle parole usate da mia suocera! Non penso sia trascurabile il fatto che mia suocera sia stata così esplicita nello sminuire la figura della maestra in mia presenza e soprattutto sapendo che mia madre fa proprio quel mestiere! Detto ciò penso che nella vita le cose poco carine si dicano o per ignoranza, ma lo escluderei nel caso di mia suocera, trattandosi di una preside di liceo e docente di lettere oppure per ..cattiveria? Gelosia? Nei confronti di mia madre Cafonaggine? E chissà quanto altro! Questo vorrei capirlo con il suo aiuto! Per me è importante capirlo.