Pensieri suicidi, depressione, fallimento

Ha senso continuare l'università?
Sono una ragazza di 25 anni che è davvero a pezzi e ho pensieri molto brutti riguardo alla mia vita.
Mi sono iscritta all'università, ma a causa della mia fobia sociale ho avuto forti attacchi di panico in aula.
Questo mi ha portato a laurearmi alla Pegaso (già vista male), e per di più nella sessione straordinaria.
Ora sono iscritta alla magistrale, ma ho una media di 24, 7, mentre vedo tutti intorno a me prendere voti superiori a 100 in economia.
Inoltre, rischio di andare fuori corso.
Mi chiedo se ha senso continuare, vista la mia votazione bassa, la laurea triennale telematica e la mancanza di esperienza lavorativa.
Altro fattore che mi ha buttato giù e assistere ad altri studenti prendere non solo votazioni sopra il 100 durante la laurea, ma anche circondati da amici, quando io (se mai dovessi proseguire gli studi) non ne avrei manco uno da invitare.

I miei genitori si aspettano molto da me, ma realisticamente un'azienda seria mi assumerebbe?
Mi sento un completo fallimento, una nullità, e odio la mia persona e il fatto di essere sempre indietro rispetto altri altri.
Vorrei opinioni oneste, sia per quanto riguarda il senso di proseguire i miei studi, sia per uscire e vedere la luce al fondo del tunnel.
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Dr.ssa Maria Graziano Psicologo 121 3
Gentile utente
In questa richiesta di consulto lei parla soltanto dei suoi studi Universitari, non ci dice che tipo di facoltà, se vive con la sua famiglia, se è fidanzata, se ha degli interessi come degli hobby, se in passato si è rivolta uno psicoterapeuta per affrontare la fobia sociale ecc.
Ci pone un interrogativo in un momento di forte scoraggiamento e di sfiducia in cui è auspicabile non prendere alcuna decisione o compiere scelte definitive
Tra le sue domande Mi chiedo se ha senso continuare, vista la mia votazione bassa, la laurea triennale telematica e la mancanza di esperienza lavorativa. Altro fattore scoraggiante gli invitati alla festa: " non ne avrei manco uno (amico) da invitare" , ma carissima ragazza la motivazione alla laurea deve essere intrinseca in lei e non legata alla presenza o meno di amici alla festa di laurea, tantomeno alle aspettative dei genitori. Se lei ritiene che una laurea ottenuta in una Università Telematica possa compromettere le possibilità lavorative, in tal caso, diventa urgente affrontare le sue problematiche sociali per richiedere la convalida e il completamento degli esami in una Università Statale, anche se la validità o meno di un titolo dipende dal livello di preparazione derivante dallo studio indipendentemente dal tipo di Università. In ambito professionale saranno le competenze professionali e personali a spianare la strada della realizzazione.
Riguardo al voto, vi sono settori lavorativi in cui la votazione finale assume un valore marginale, ciò che realmente conta sono la preparazione e le competenze intrinseche comprese le life skills per superare le sfide professionali e personali. Il mio suggerimento è di rivolgersi ad un professionista del benessere psicofisico per affrontare la fobia sociale e tendenza depressiva: "Mi sento un completo fallimento, una nullità, e odio la mia persona e il fatto di essere sempre indietro rispetto altri" . Allontani i giudizi negativi e metta al primo posto delle sue necessità il benessere psicofisico attraverso la comprensione e la compassione, forza! La luce è proprio in fondo al tunnel, ma i passi dovrà essere lei a compiere anche a costo di strisciare sui gomiti, inizi con un colloquio psicologico. Le faccio tanti in bocca al lupo per il suo futuro e la incoraggio a proseguire la strada intrapresa.
Dott.ssa Maria Graziano

Dott.ssa Maria Graziano Psicologa
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