Non so come dimenticare una ragazza che ho conosciuto in un viaggio

Buongiorno, chiedo una mano per una situazione in cui mi sono trovato questo mese.
In sostanza parto per un viaggio in inghilterra, il primo senza genitori.
Sono in un college con altri ragazzi anche italiani.
Faccio amicizia cin tutti e verso la fine di questa vacanza scopro che piaccio ad una ragazza italiana che vive in un'altra regione (io toscana lei emilia romagna) che era nel mio piano del dormitorio.
Spinto dai miei amici vado a parlarle e in poco tempo finiamo per flirtare.
Tutto nasce da un viaggio in una località vicina a dove stavo e nel ritorno eravamo accanto nei posti del treno, io per darle un segnale le metto il braccio attorno al collo e lei si appoggia a me.
La sera ci ritrovavamo tutti noi italiani insieme nelle camere e i miei amici sapendo tutto ci lasciano da soli.
Dopo un po' di tempo scatta il bacio, che si trasforma in un vero limone intenso, ci stendiamo sul letto e continuiamo.
Arriva il momento del coprifuoco e quindi torno in camera.
Dopo circa mezz'ora rientro da lei insieme a tutti e ovviamente loro sapevano cosa era successo.
Ci lasciano di nuovo da soli e risuccede di nuovo la stessa cosa, ma più intensa (no sesso e preliminari).
Decidiamo di vederci la mattina dopo ovvero il giorno della partenza per casa.
Durante la giornata stiamo assieme nel bus per l'aeroporto e li succede che la abbraccio da dietro e stiamo così per circa mezz'ora, dormicchiando e facendoci delle coccole.
Arrivati all'aereoporto lei mi dice che mi deve parlare, mi dice che è stata bene ma non riuscirebbe ad avere una relazione a distanza anche se una sua amica cel'ha e funziona bene.
(questa amica era con noi in vacanza insieme al suo fidanzato).
Io la assecondo ma dentro ci rimango male e quindi dopo i voli, nei quali non abbiamo parlato decido di fare una cosa.
Le scrivo di parlare un attimo prima di salutarci e le dico che secondo me dovevamo almeno provare.
Lei mi dice che ci avrebbe pensato e che comunque nei giorni successivi mi avrebbe scritto.
Arrivati al momento dei saluti dopo aver salutato gli altri, tocca a lei, ci abbracciamo e davanti a tutti ci baciamo l'ultima volta.
Passa un giorno e ci penso ogni ora.
Intanto ci sentivamo e ci scrivevamo.
Arriva il secondo giorno e le chiedo cosa vuole fare.
Le esprimo i miei sentimenti e lei mi dice questo.
"sei un bellissimo ragazzo e anche carino e gentile.
Ma per me tutto era limitato all'aspetto fisico e nulla di più.
Sono sicura che ci saranno altre ragazze che sapranno darti più di quello che ti ho dato io.
" Ovviamente ci sono rimasto male e dopo qualche ora le scrivo che se c'era la componente fisica potevamo provare a conoscerci ma lei declina dicendo che non vuole illudermi e che comunque possiami rimanere amici e vederci insieme a tutto il gruppo.
Ora, io non so perché ma non riesco a dimenticarla, credo sia anche colpa del fatto che mi manca un po tutto del viaggio ma lei ne fa parte sicuramente.
Consigli?
Come posso superare questa cosa?
Mi sento vuoto...
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
ma perché dovrebbe "superare questa cosa"?
In pratica si è innamorato. Una cosa bella, che implica un'intera situazione felice ed effimera: il primo viaggio senza genitori, l'Inghilterra, gli amici, la ragazza carina, disponibile e anche sincera.
Slanci emotivi della giovinezza, esperienze; la punta di dolore che provocano è pur sempre un'emozione bella. Non è un lutto, non è una ferita, non è un'offesa.
Se lei fosse un poeta o un cantastorie scriverebbe una poesia o una ballata.
Si goda questa dolcezza acuta come una spina, che passa, come vedrà, anche troppo in fretta.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com