Ho un problema

salve, racconto in breve la mia storia: mi chiamo valentina ho 23 anni sono fidanzata da 7 anni lui ha 30 anni ho convissuto fino a 1 anno fa per 3 anni, in quei 3 anni abbiamo avuto una bimba che ora ha poco + di 2 anni, da quando sono rimasta incinta ho smesso di lavorare dedicandomi totalmente alla piccola, lui è un insegnante precario, un anno fa ci eravamo separati purtroppo per un mio errore quindi abbiamo lasciato la casa dove eravamo in affitto ed ogniuno a casa dei propri genitori, dopo 3 mesi di allontanamento ci siamo chiariti e siamo tornati insieme, da qui io pensavo che saremmo tornati felici anche + di prima visto che abbiamo instaurato anche un dialogo che prima non cera, invece io mi sento uno schifo, ora sono con la bimba qui dai suoceri da 7 mesi, siamo ancora qui per un problema di salute di lui che sembrano i medici aver trovato una cura per lui, quindi siamo in una casa in 8 persone...fratelli, zii....sara una casa grande ma troppa confusione, la zia che urla sempre e che vuole fare da mamma a mia figlia, mia suocera che ogni cosa che ha suo figlio da la colpa a me che lo agito e che deve riposare tutte le volte che ne sente il bisogno ecc...i fratelli che urlano anche loro davanti ai giochi del pc, viola che non puo praticamente fare nulla in casa che tutti le dicono no nn fare quello non fare questo non andare li non andare la...io che non lavoro, viola che dovrei portarla all asilo, dico sempre a lui di cercare una casina dice di si ma quando arriva il giorno di girare si fa venire un male che gli impedisce di uscire, non usciamo mai senza sua mamma perche non puo guidare essendo impedito in un braccio....insomma scusi la noia che le do ma non ce la faccio + e la bimba inizia a dare sintomi di stress anche lei poverina piange di continuo si butta per terra e si fa male si sveglia 100 volte la notte...mi fa male di + vederla cosi, capisco che lui nn sta bene e vuole aspettare la cura visto che è impossibilitato a lavorare ma mi sacrificherei io a fare 2 lavori pur di avere una mia indipendenza ed intimita...visto che a volte entrano anche nella camera quando siamo insieme senza nemmeno bussare....insomma mi dica qualcosa, cosa devo fare...grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile Valentina, sembra come se nella vostra storia le cose si siano fatte progressivamente più difficili e più involute. È più che comprensibile che stare con altre persone, rispetto allo stare da soli con la propria intimità e la propria privacy, seppur in affitto, possa causare facilmente ansia e anche rabbia. È un grosso passo indietro, per chi aspira a diventare adulto e ha anche una figlia da crescere.

E prima ancora che a lei e al suo compagno, questa tensione rischia di trasmettersi alla vostra piccola. Per cui secondo me sarebbe prioritario trovare il verso di tornare a starvene per conto vostro, e poi aggiustare piano piano tutto il resto. Mi rendo conto che questo è difficile, ma l'alternativa qual è? Continuare a ripiegarsi su se stessi e sentirsi sempre come bambini, con i parenti acquisiti che ti dicono cosa fare e cosa non fare?

Se il suo compagno sembra "dimenticarsi" o fare finta che trovare una casina non sia importante, si dia da fare lei. Visto che può contare sull'appoggio dei parenti, e che quindi potrebbero badare ogni tanto alla piccola, inizi col trovarsi lei un lavoro, a qualunque costo. E poi proceda da lì.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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