Come uscire dalla cocaina

Buongiorno, sono un uomo che ha voglia di tornare a vivere una vita normale, sono sposato e ho 1 figlio, ilio problema è che sono ricaduto nella cocaina dopo che per 1 anno e mezzo ero riuscito a starne, lontano, avevo cambiato lavoro, amicizie e zona.
Ma già nel nuovo lavoro piano piano è uscito che più della metà dei colleghi usa cocaina, e da lì ogni tanto ho iniziato , fino a qualche giorno fa che sono andato solo a procurarmi la sostanza e da lì è stata la fine, sono tornato a casa 24 ore dopo.

Adesso giustamente mia moglie vuole mandarmi fuori casa
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.2k 591 67
Gentile utente,

La sua stessa esperienza personale Le dimostra quanto sia difficile uscire da soli, in autonomia, dalla dipendenza da sostanza, qualsiasi sia la sostanza.
Infatti, la dipendenza, le dipendenze, hanno bisogno di una cura multidimensionale integrata, che prende in carico gli aspetti neurobiologici, psicologici, relazionali.

Sul piano della cura occorre abbinare dunque psicoterapia (che da sola non basta) a gruppi di auto mutuo aiuto e talvolta ai farmaci.
Il Servizio che si occupa delle dipendenze e dell'assistenza alle persone con dipendenza è il SerD, presente su tutto il territorio nazionale in quanto struttura del Servizio Sanitario Nazionale.

Le consigliamo vivamente di rivolgersi a tale servizio, prima che la relazione con la sua famiglia ne risenta pesantemente.
Ma al contempo individui subito un gruppo di auto mutuo aiuto: la loro importanza è riconosciuta dallo stesso Ministero, come potrà leggere qui in dettaglio:
https://www.politicheantidroga.gov.it/media/1956/82pluscocaina.pdf .

Coraggio, ce la può fare!

Saluti cari.
Dott.Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Al serd ci sono stato 4 anni fa , facendo sedute di coppia con mia moglie , dopo che come le dicevo ho lasciato il vecchio lavoro che avevo un bello stipendio, ma da dove tutto è iniziato.
Mi ero convito di andarci perché avevo veramente toccato il fondo, in quel periodo usavo (abusavo veramente tanto) della sostanza e lo facevo 1-2 volte a settimana lo facevo nei periodi dove lavoravo tanto e bene, ma poi succedeva che pet evadere facevo uso di cocaina e sparivo per 2-3 giorni in pratica fino a che non avevo più possibilità di prendere altra.
Cmq come le dicevo al serd ho trovato una buona psicoterapeuta , ma credo ce il problema sia la mia ansia il mio interiore dove mi sento affogato nei mie pensieri anche più banali e dove mi conosco solo io.
Ci sono stati periodi dove sono stato veramente pulito, e dopo invece qualche collega la usava te la offriva , sono stato forte ma poi avvolte lo usata , il problema che loro magari ne fanno uso solo poca , io invece se incomicio a usare non mi ferma nessuno ed è per questo che mi spavento, e mi sento tanto in colpa .
Vorrei essere un buon marito e un buon padre.
Tra l'altro faccio
sempre discorsi a mio figlio sulla droga che fa male di stare attento , ma mentre ne parlo mi sento una persona che non vale niente
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.2k 591 67
".. mi sento affogato nei mie pensieri anche più banali
e dove mi conosco solo io .."

Dal punto di vista esperienziale la persona è a contatto con se stessa più che chiunque altro. Percepisce le proprie sfumature emozionali, i propri pensieri, paure, a altro.
Eppure questo non la aiuta ad essere consapevole di sè dal punto di vista clinico,
e neppure a individuare strumenti efficaci per guarire se stesso. Nel suo caso ad uscire dalla dipendenza dalla cocaina.
Per ottenere questo è essenziale chiedere aiuto nelle maniere più consone, quelle sopra descritte.

Ora sta a Lei fare il passo concreto, dando un stop (temporaneo) a sensi di colpa, rimuginazioni, riflessioni, "vorrei", ecc. Prendendo semplicemente in mano il telefono per un appuntamento.
Il resto può essere tempo perso: per Lei, per il Suo bambino, per la coppia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie cercherò di chiamare qualche professionista nella mia zona o andrò di nuovo al serd ,ma per quanto riguarda il percorso di gruppo dove le mi ha elencato prima politicheantidroga, io sho aperto il link. ma non vedo dove si puo andare.
Poi l'ultima cosa vorrei chiedere. In questione a L'ansia , in pratica ho notato dopo tutti questi anni che proprio quando sono ansioso ( no ansia paura)ma frenesia iperattività ecco, pensare a 2000 è proprio lì che l'inconscio mi fa premeditare il come riuscire a uscire con una scusa per poi andare a prendere la sostanza, in pratica una lotta continua, che mentre vado dentro di me dico no no devo ecc ma poi ci casco , perché nella stupidità dico magari ne prendo 1 solo e invece si trasforma i un pozzo senza fine.
Cmq la ringrazio per la sua disponibilità e
professionalità un saluto e scusi per l'italiano e errori ortografici
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.2k 591 67
La cocaina stimola le strutture del cervello agendo sul circuito della ricompensa, e in quanto tale produce sensazione di benessere che va a contrastare quell'ansia e paura di cui Lei parlava.
Inutile dire che gli effetti secondari sono devastanti a vari livelli.

Se posso, mi permetto insistere per il SerD: la loro esperienza e preparazione specifica e la presenza anche di medici fanno sì che le possibilità terapeutiche siano maggiori.

Per quanto riguarda i gruppi, ho inserito in ricerca la "sua provincia" (che non cito per privacy) seguita da "gruppi auto mutuo aiuto" e i risultati sono usciti.

Mi dispiace delle sgrammaticature dell'ultima replica e non presenti nelle precedenti...

Se ritiene ci faccia sapere quando avrà iniziato un percorso.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/