Disfunzione erettile e mancanza di autostima
Buonasera, mi scuso per il disturbo!
Ho iniziato a frequentare un ragazzo da circa due mesi.
Lui lamenta il fatto che con il preservativo non riesce a sentire nulla e si "blocca" e in effetti ogni volta che abbiamo provato a eseguire l'atto sessuale, non appena indossa il preservativo a metà dell'opera perde l'erezione a penetrazione iniziata, mentre quando il suo membro viene masturbato riesce a eiaculare! Lui dopo il divorzio ha perso tanta autostima e mi ha detto che si sente spesso inadeguato.
Io penso che sia molto pericoloso praticare senza preservativo (anche per le malattie) , attualmente non prendo anticoncezionali ma non me la sento di iniziare per un ragazzo che conosco da così poco.
Ho notato gradualmente che l'intimità migliora però e che è sempre meno nervoso.
Ci sono dei metodi per aiutarlo?
Lui dice di essere stato da un sessuologo che gli ha detto che soffre d'ansia, lui non si è trovato bene e ha stoppato le sedute (Potrebbe riprenderla ma non vuole attualmente.. )
Io penso che magari con il tempo la cosa si possa risolvere e non importa se ci vogliono settimane, ma lui sembra rassegnato. Dice che il problema non sono io e che anzi gli piaccio, io però non credo che la soluzione sia che io debba impiantarmi una spirale e lui testarsi. . .
Ho iniziato a frequentare un ragazzo da circa due mesi.
Lui lamenta il fatto che con il preservativo non riesce a sentire nulla e si "blocca" e in effetti ogni volta che abbiamo provato a eseguire l'atto sessuale, non appena indossa il preservativo a metà dell'opera perde l'erezione a penetrazione iniziata, mentre quando il suo membro viene masturbato riesce a eiaculare! Lui dopo il divorzio ha perso tanta autostima e mi ha detto che si sente spesso inadeguato.
Io penso che sia molto pericoloso praticare senza preservativo (anche per le malattie) , attualmente non prendo anticoncezionali ma non me la sento di iniziare per un ragazzo che conosco da così poco.
Ho notato gradualmente che l'intimità migliora però e che è sempre meno nervoso.
Ci sono dei metodi per aiutarlo?
Lui dice di essere stato da un sessuologo che gli ha detto che soffre d'ansia, lui non si è trovato bene e ha stoppato le sedute (Potrebbe riprenderla ma non vuole attualmente.. )
Io penso che magari con il tempo la cosa si possa risolvere e non importa se ci vogliono settimane, ma lui sembra rassegnato. Dice che il problema non sono io e che anzi gli piaccio, io però non credo che la soluzione sia che io debba impiantarmi una spirale e lui testarsi. . .
[#1]
Consulto molto lucido, gentile utente,
- sia per quanto riguarda le malattie (sono aumento quelle a trasmissione sessuale e divenute resistenti ai farmaci)
- e dunque sulla necessità di utilizzare il preservativo,
- sia per la necessità di tempo affinché lui possa maturare nuovamente la dimensione della fiducia dopo il divorzio. Nella mia pratica clinica riscontro frequentemente tale problematica quando il "lui" si rimette in pista dopo la separazione.
E poi: perchè "stoppare le sedute con il sessuologo" considerato che l'ansia è proprio una delle cause più frequenti della disfunzione erettile?
Se lui ammette di sentirsi inadeguato, perché Lei non lo stimola a chiedere aiuto psicologico?
Auspico che Lei possa mantenere la propria lucidità:
molte donne la perdono pensando di aiutare il proprio uomo, a fronte della presunta, dichiarata, esibita fragilità di lui. Ma il rimedio è un altro.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
- sia per quanto riguarda le malattie (sono aumento quelle a trasmissione sessuale e divenute resistenti ai farmaci)
- e dunque sulla necessità di utilizzare il preservativo,
- sia per la necessità di tempo affinché lui possa maturare nuovamente la dimensione della fiducia dopo il divorzio. Nella mia pratica clinica riscontro frequentemente tale problematica quando il "lui" si rimette in pista dopo la separazione.
E poi: perchè "stoppare le sedute con il sessuologo" considerato che l'ansia è proprio una delle cause più frequenti della disfunzione erettile?
Se lui ammette di sentirsi inadeguato, perché Lei non lo stimola a chiedere aiuto psicologico?
Auspico che Lei possa mantenere la propria lucidità:
molte donne la perdono pensando di aiutare il proprio uomo, a fronte della presunta, dichiarata, esibita fragilità di lui. Ma il rimedio è un altro.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
La ringrazio per la gentile risposta e per il consulto ! purtroppo è una persona molto introversa . Penso che si sia molto aperto con me. Dopo il divorzio è uscito con molte donne e ho percepito che a causa del suo problema deve essere stato anche umiliato o deriso .
Io spero di perdere la lucidità come lei dice , però non credo che si sbloccherà solo con la gentilezza o la pazienza. Mi dispiacerebbe chiudere la frequentazione se lui insistesse che il "problema " sono le protezioni ". Posso provare a insistere sulla psicoterapia , ma non so come reagirebbe, poi non ho idea di quello che potrei fare per farlo
Rilassare .
Io spero di perdere la lucidità come lei dice , però non credo che si sbloccherà solo con la gentilezza o la pazienza. Mi dispiacerebbe chiudere la frequentazione se lui insistesse che il "problema " sono le protezioni ". Posso provare a insistere sulla psicoterapia , ma non so come reagirebbe, poi non ho idea di quello che potrei fare per farlo
Rilassare .
[#3]
Gentile utente,
due delucidazioni conclusive.
Rispetto alla Sua frase:
"..Io spero di PERDERE la lucidità come lei dice..",
tenga conto che ho detto proprio il contrario:
" Auspico che Lei possa MANTENERE la propria lucidità" [maiuscole mie].
"... non ho idea di quello che potrei fare per farlo Rilassare..":
L'ansia non gliela può guarire Lei "facendolo rilassare";
l'ansia è qualcosa di ben più profondo e che abbisogna di altro che il semplice rilassamento.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
due delucidazioni conclusive.
Rispetto alla Sua frase:
"..Io spero di PERDERE la lucidità come lei dice..",
tenga conto che ho detto proprio il contrario:
" Auspico che Lei possa MANTENERE la propria lucidità" [maiuscole mie].
"... non ho idea di quello che potrei fare per farlo Rilassare..":
L'ansia non gliela può guarire Lei "facendolo rilassare";
l'ansia è qualcosa di ben più profondo e che abbisogna di altro che il semplice rilassamento.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Prego, e buoni giorni.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
Utente
La ringrazio Dottoressa, ieri siamo riusciti ad avere un rapporto completo con il profilattico (prima volta con me ) , lui sembrava soddisfatto e non si è lamentato di presunte riduzioni di sensibilità (io ho preferito non fare domande per non creare ansie , non so se ho fatto bene) . Speriamo che ciò si verifichi ancora e che la paura/l'ansia svaniscano almeno in parte
[#7]
".. ho preferito non fare domande per non creare ansie.. : molto saggia.
Riguardo al buon funzionamento (erettile) nonostante il profilattico, visto che è accaduto una volta, può accadere ancora.
E se c'è una défaillance ogni tanto, ciò è nella norma statistica; non è un dramma, non occorre farsene un dramma. In questo il comportamento dell/la partner è di fondamentale importanza, ma mi sembra che Lei sia avveduta, informata e attenta.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Riguardo al buon funzionamento (erettile) nonostante il profilattico, visto che è accaduto una volta, può accadere ancora.
E se c'è una défaillance ogni tanto, ciò è nella norma statistica; non è un dramma, non occorre farsene un dramma. In questo il comportamento dell/la partner è di fondamentale importanza, ma mi sembra che Lei sia avveduta, informata e attenta.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 588 visite dal 13/07/2024.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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