Diagnosi psichiatrica esercito

A seguito di un concorso fatto in esercito mi è stato diagnosticato dallo psichiatra, senza altre note aggiunte, "tratti di rigidità ideoaffettiva" vorrei capire di cosa si tratta e come questo disturbo impatterebbe nella vita di tutti i giorni.
Ringrazio per le eventuali risposte.
Cordialmente
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
lei è stato sottoposto a dei test e soprattutto a un colloquio clinico, per poter avere l'indicazione che ci riporta.
Il significato base del termine "rigidità ideoaffettiva" le sarà certo chiaro nelle linee generali, anche per averlo cercato su Internet, immagino.
La peculiare modalità di manifestarsi dei suoi tratti di rigidità ideoaffettiva non può essere nota a chi non ha mai avuto con lei nemmeno un incontro, non dico professionale, ma anche solo personale.
Provi a valutare, da solo o chiedendo agli amici, in quali momenti manifesta questa rigidità; rifletta se le è stata d'intralcio e in quali campi.
Se poi vorrà andare più a fondo si rivolga ad un* psicolog* di persona.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
No, mi scusi, ma non conosco il significato e di conseguenza neanche il modo in cui si debba manifestare. Ma si tratta di una condizione grave? Si tratta magari di un sintomo di una condizione più grande oppure è una cosa a sé?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
il medico ha usato un'unica formula per definire due rigidità: quella ideativa (detta anche "cognitiva") e quella affettiva.
Cercando su Internet queste due diverse espressioni avrà un quadro generale.
Tenga conto che in lei sono stati riscontrati solo tratti di questa tendenza; il suo funzionamento cognitivo-emotivo-comportamentale ne risente quindi solo in parte.
Non si tratta di una patologia, ma di una limitata adattabilità in questi due campi, che tra l'altro può essere acquisita attraverso l'ambiente, l'educazione, etc., e può quindi anche venir corretta.
Per l'esercito può essere considerata un limite che pregiudica l'arruolamento, se supera determinate soglie.
Su questo stesso sito può leggere il quesito di un giovane che ci chiedeva come mai era stato rifiutato dalle Forze Armate con la formula "immaturità ideoaffettiva".
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com