Attacchi panico adolescente 16 anni
Buongiorno, mio figlio che ha 16 anni ogni tanto gli viene qualche attacco di panico forte e non sappiamo a cosa è dovuto.
La prima volta dal passaggio dalla quinta elementare alla prima media (un paio di volte), poi poco dopo scesi dal treno in una grande città in visita turistica, un paio di volte in casa, un paio di volte in un centro commerciale della nostra zona, una volta dopo aver fatto uno scivolo in un parco acquatico.
In famiglia nessuno ci soffre.
un po’di ansia si da parte dei genitori e dei nonni.
ma niente di più.
Speravo che con il tempo si risolvesse da solo ma ogni tanto si ripresenta.
Fino ad ora ha sempre praticato calcio e va a scuola regolarmente, esce con gli amici.
Vorrei poter risolvere questo problema ma lui non è molto collaborativo, infatti tempo fa dopo 4/5 sedute non è più voluto andare dalla psicologa dicendo che gli ripeteva sempre le stesse cose.
Considerato poi che non sono frequenti ma succedono di rado, in determinate situazioni, cosa si potrebbe fare?
La prima volta dal passaggio dalla quinta elementare alla prima media (un paio di volte), poi poco dopo scesi dal treno in una grande città in visita turistica, un paio di volte in casa, un paio di volte in un centro commerciale della nostra zona, una volta dopo aver fatto uno scivolo in un parco acquatico.
In famiglia nessuno ci soffre.
un po’di ansia si da parte dei genitori e dei nonni.
ma niente di più.
Speravo che con il tempo si risolvesse da solo ma ogni tanto si ripresenta.
Fino ad ora ha sempre praticato calcio e va a scuola regolarmente, esce con gli amici.
Vorrei poter risolvere questo problema ma lui non è molto collaborativo, infatti tempo fa dopo 4/5 sedute non è più voluto andare dalla psicologa dicendo che gli ripeteva sempre le stesse cose.
Considerato poi che non sono frequenti ma succedono di rado, in determinate situazioni, cosa si potrebbe fare?
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Buongiorno,
perché passino occorre un lavoro che gli consenta di isolare il fenomeno e le sue manifestazioni: quando è insorto, in quale modalità, come è passato, cosa ha funzionato ...e per farlo occorre un professionista che lo aiuti in questo. Da quello che scrive deduco che con la psicologa incontrata non c'è stato un buon incontro, condizione fondamentale e preliminare affinché il suddetto lavoro possa avvenire.
Quello che posso consigliare è di farsi consigliare un bravo professionista della vostra zona per riprovare ad ingaggiare suo figlio in questo lavoro, facendo leva sul suo disagio, se gli attacchi di panico gli fanno problema.
un caro saluto
AR
perché passino occorre un lavoro che gli consenta di isolare il fenomeno e le sue manifestazioni: quando è insorto, in quale modalità, come è passato, cosa ha funzionato ...e per farlo occorre un professionista che lo aiuti in questo. Da quello che scrive deduco che con la psicologa incontrata non c'è stato un buon incontro, condizione fondamentale e preliminare affinché il suddetto lavoro possa avvenire.
Quello che posso consigliare è di farsi consigliare un bravo professionista della vostra zona per riprovare ad ingaggiare suo figlio in questo lavoro, facendo leva sul suo disagio, se gli attacchi di panico gli fanno problema.
un caro saluto
AR
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 367 visite dal 12/07/2024.
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