Separazione
Buonasera, ad agosto dello scorso anno io e il mio ex ci siamo lasciati nel giro di tre mesi, dopo ben 17 anni, per un suo tradimento.
Abbiamo un figlio di 12 anni che ne ha sofferto molto.
Questi mesi il ragazzo è stato quasi sempre con me per varie vicissitudini.
Da qualche mese il mio ex ha fatto conoscere alla famiglia questa donna, e pure a nostro figlio.
Praticamente pretende che il ragazzo stia a casa con loro, vada al mare con loro e addirittura dorma a casa con loro.
Vorrei un parere su questo, io sinceramente al contrario non avrei mai normalizzato una situazione simile perché tutti sappiamo e lo vedo davvero poco delicato.
Abbiamo un figlio di 12 anni che ne ha sofferto molto.
Questi mesi il ragazzo è stato quasi sempre con me per varie vicissitudini.
Da qualche mese il mio ex ha fatto conoscere alla famiglia questa donna, e pure a nostro figlio.
Praticamente pretende che il ragazzo stia a casa con loro, vada al mare con loro e addirittura dorma a casa con loro.
Vorrei un parere su questo, io sinceramente al contrario non avrei mai normalizzato una situazione simile perché tutti sappiamo e lo vedo davvero poco delicato.
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Gentile utente,
- da una parte il padre ha diritto di frequentare e educare il proprio figlio,
- dall'altra un figlio di 12 anni ha diritto di dire la sua sulla propria vita.
Riguardo alla nuova "donna", ognun* può rifarsi una vita alla luce del sole, fatta salva la gradualità che deve accompagnare le vicende degli adulti/e nei confronto dei figli specialmente in età evolutiva.
Ho cercato di essere più tecnica possibile, dato che tali vicende di coppia famigliari producono soprattutto negli adulti valanghe di sentimenti ed emozioni, che poi -rotolando verso il basso e via via ingrossandosi- ricadono su figli e figlie sommergendoli di detriti.
Intendo dire che Lei, a Suo tempo tradita e ora umiliata (così mi sembra Lei percepisca), legittimamente può provare sentimenti ed emozioni forti; ma occorre fare il massimo dell'attenzione a non inquinare la vita presente e futura del figlio.
Qualche mese fa io stessa ho risposto al Suo consulto,
nel quale Lei quale chiedeva lumi su un percorso di psicoterapia a favore di suo figlio
( https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1012429-psicologo-ragazzo-12-anni.html ):
- è stato poi effettuato?
- che esito ha portato della elaborazione della vostra separazione?
- che ruolo può avere ora lo Psy in questa nuova situazione?
Saluti cari.
Dott. Brunialti
- da una parte il padre ha diritto di frequentare e educare il proprio figlio,
- dall'altra un figlio di 12 anni ha diritto di dire la sua sulla propria vita.
Riguardo alla nuova "donna", ognun* può rifarsi una vita alla luce del sole, fatta salva la gradualità che deve accompagnare le vicende degli adulti/e nei confronto dei figli specialmente in età evolutiva.
Ho cercato di essere più tecnica possibile, dato che tali vicende di coppia famigliari producono soprattutto negli adulti valanghe di sentimenti ed emozioni, che poi -rotolando verso il basso e via via ingrossandosi- ricadono su figli e figlie sommergendoli di detriti.
Intendo dire che Lei, a Suo tempo tradita e ora umiliata (così mi sembra Lei percepisca), legittimamente può provare sentimenti ed emozioni forti; ma occorre fare il massimo dell'attenzione a non inquinare la vita presente e futura del figlio.
Qualche mese fa io stessa ho risposto al Suo consulto,
nel quale Lei quale chiedeva lumi su un percorso di psicoterapia a favore di suo figlio
( https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1012429-psicologo-ragazzo-12-anni.html ):
- è stato poi effettuato?
- che esito ha portato della elaborazione della vostra separazione?
- che ruolo può avere ora lo Psy in questa nuova situazione?
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 617 visite dal 09/07/2024.
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