Passato che tormenta e pensieri ossessivi
Buongiorno,
ho una diagnosi di sindrome di Asperger, disturbo ossessivo compulsivo e disturbo dell'umore depressivo.
Sono seguito ogni settimana da una psicoterapeuta e da uno psichiatra ogni due, tre mesi e prendo psicofarmaci.
In questo periodo estivo le sedute sono diminuite, perciò scrivo a voi.
Come accennato nel titolo del consulto, ci sono delle ombre del mio passato che mi tormentano e pensieri che non riesco a scacciare.
In pratica un anno e mezzo fa ho messo in atto un comportamento di stalking verso una ragazza che conoscevo e alla quale tenevo molto.
Non sono mai stato denunciato, ho solo ricevuto una telefonata a casa dalla sua famiglia dove mi dicevano di non contattarla più.
Non sono mai stato violento od offensivo, sia chiaro, semplicemente le scrivevo molto spesso descrivendo i miei sentimenti e la voglia di rivederla, di sentirla.
Con il tempo ho capito il mio errore e il tipo di comportamento che stavo mettendo in atto, la psicoterapeuta mi ha aiutato molto.
Il fatto è che vorrei dimenticare tutto ma non ci riesco, il pensiero mi riporta sempre lì.
Inoltre, non mi relaziono più con le ragazze perché ho paura di rimettere in atto quei comportamenti.
Mi sento molto frustrato e mi sembra di non vivere pienamente la mia vita, non ho molte relazioni.
Ho paura di legarmi agli altri perché temo di legarmi troppo.
Spero che possiate darmi qualche consiglio.
Un cordiale saluto.
ho una diagnosi di sindrome di Asperger, disturbo ossessivo compulsivo e disturbo dell'umore depressivo.
Sono seguito ogni settimana da una psicoterapeuta e da uno psichiatra ogni due, tre mesi e prendo psicofarmaci.
In questo periodo estivo le sedute sono diminuite, perciò scrivo a voi.
Come accennato nel titolo del consulto, ci sono delle ombre del mio passato che mi tormentano e pensieri che non riesco a scacciare.
In pratica un anno e mezzo fa ho messo in atto un comportamento di stalking verso una ragazza che conoscevo e alla quale tenevo molto.
Non sono mai stato denunciato, ho solo ricevuto una telefonata a casa dalla sua famiglia dove mi dicevano di non contattarla più.
Non sono mai stato violento od offensivo, sia chiaro, semplicemente le scrivevo molto spesso descrivendo i miei sentimenti e la voglia di rivederla, di sentirla.
Con il tempo ho capito il mio errore e il tipo di comportamento che stavo mettendo in atto, la psicoterapeuta mi ha aiutato molto.
Il fatto è che vorrei dimenticare tutto ma non ci riesco, il pensiero mi riporta sempre lì.
Inoltre, non mi relaziono più con le ragazze perché ho paura di rimettere in atto quei comportamenti.
Mi sento molto frustrato e mi sembra di non vivere pienamente la mia vita, non ho molte relazioni.
Ho paura di legarmi agli altri perché temo di legarmi troppo.
Spero che possiate darmi qualche consiglio.
Un cordiale saluto.
[#1]
Gentile utente,
possiamo supporre che la Sua Psicoterapeuta Le abbia gà detto che il tornare sul passato fa parte di uno dei suoi disturbi; e che dunque vanno messi in atto quei comportamenti - strategie - che si applicano nei confronti dei pensieri ossessivi.
All'Asperger va attribuita la difficoltà di modulare le relazioni sociali.
E dunque nulla di nuovo rispetto ala lavoro produttivo fatto con la professionista.
Un consiglio: anziché andare alla ricerca di altre "voci" (professionali) provi a scrivere quanto ricorda delle sedute con la Sua Psy, cercando di ricrearne la presenza e la positività delle interazioni.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
possiamo supporre che la Sua Psicoterapeuta Le abbia gà detto che il tornare sul passato fa parte di uno dei suoi disturbi; e che dunque vanno messi in atto quei comportamenti - strategie - che si applicano nei confronti dei pensieri ossessivi.
All'Asperger va attribuita la difficoltà di modulare le relazioni sociali.
E dunque nulla di nuovo rispetto ala lavoro produttivo fatto con la professionista.
Un consiglio: anziché andare alla ricerca di altre "voci" (professionali) provi a scrivere quanto ricorda delle sedute con la Sua Psy, cercando di ricrearne la presenza e la positività delle interazioni.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 567 visite dal 06/07/2024.
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