Ansia sul lavoro con ripercussioni su vita normale
Buongiorno; mi rivolgo a Voi per la prima volta per avere delle indicazioni o dei consigli su problemi d'ansia che mi affliggono.
Io già di mio sono un tipo ansioso; ho spesso paura di decisioni da prendere o di quello che accadrà "domani".
Da oltre un anno sono in cura per problemi di pressione ( la minima è alta ) ed assumo pastiglia per mantenerla controllata.
Ultimamente - però - questi problemi continuano; nonostante la pastiglia la pressione minima oscilla tra 85 e 95/98.
E' anche vero che ultimamemente sto vivendo una situazione che mi crea disagio;
sul lavoro - molto ptrobabilmente - mi verrà proposto un cambiamento con incarichi di maggior responsabilità ( incarico per cui non mi sento sinceramente pronto e che - diffcilmente -posso rifutare)
Sto vivendo qusta situazione con molta ansia; dormo male e poco e sono spesso scontroso.
Mi sento la testa pesante con leggera emicrania.
Vorrei un Vs. consihglio in merito; anche per poter affrontare con più serenità non solo questo momento ma anche la vita normale.
Grazie mille per la Vs.attenzione e per le eventuali risposte che mi darete.
Cordiali saluti.
Io già di mio sono un tipo ansioso; ho spesso paura di decisioni da prendere o di quello che accadrà "domani".
Da oltre un anno sono in cura per problemi di pressione ( la minima è alta ) ed assumo pastiglia per mantenerla controllata.
Ultimamente - però - questi problemi continuano; nonostante la pastiglia la pressione minima oscilla tra 85 e 95/98.
E' anche vero che ultimamemente sto vivendo una situazione che mi crea disagio;
sul lavoro - molto ptrobabilmente - mi verrà proposto un cambiamento con incarichi di maggior responsabilità ( incarico per cui non mi sento sinceramente pronto e che - diffcilmente -posso rifutare)
Sto vivendo qusta situazione con molta ansia; dormo male e poco e sono spesso scontroso.
Mi sento la testa pesante con leggera emicrania.
Vorrei un Vs. consihglio in merito; anche per poter affrontare con più serenità non solo questo momento ma anche la vita normale.
Grazie mille per la Vs.attenzione e per le eventuali risposte che mi darete.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente, per quanto riguarda la sua pressione può reinserire la sua domanda in un'area medica come cardiologia, ad esempio.
Riguardo alla sua ansia, sarebbe utile che lei si sottoponesse a una valutazione specialistica, per capire se si tratta di ansia, se anche il tono del suo umore ne sta risentendo e per eventualmente pensare a un percorso di cura. Un primo colloquio psicodiagnostico presso uno psicologo/psicoterapeuta può servire allo scopo.
Sarebbe da approfondire per esempio la sua riluttanza ad accettare l'incarico di maggior responsabilità che le è stato imposto, a quanto ho capito. Già da sé una situazione come questa può essere sufficiente a scatenare l'ansia, ma l'ineluttabilità di dover accettare qualcosa può avere ripercussioni anche sull'umore, deprimendolo.
Cordiali saluti
Riguardo alla sua ansia, sarebbe utile che lei si sottoponesse a una valutazione specialistica, per capire se si tratta di ansia, se anche il tono del suo umore ne sta risentendo e per eventualmente pensare a un percorso di cura. Un primo colloquio psicodiagnostico presso uno psicologo/psicoterapeuta può servire allo scopo.
Sarebbe da approfondire per esempio la sua riluttanza ad accettare l'incarico di maggior responsabilità che le è stato imposto, a quanto ho capito. Già da sé una situazione come questa può essere sufficiente a scatenare l'ansia, ma l'ineluttabilità di dover accettare qualcosa può avere ripercussioni anche sull'umore, deprimendolo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile signore, la prospettiva di avere un incarico con responsabilità maggiori per il quale non ci si sente pronti rappresenta una notevole fonte di stress e questo si può ripercuotere sulla qualità del sonno e sul suo umore. In ogni caso sarebbe opportuno effettuare un controllo medico per escludere cause organiche.
Detto questo, se crede di non riuscire ad affrontare da solo questo periodo particolarmente stressante e impegnativo può rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per un sostegno e un maggiore approfondimento dell'ansia che l'accompagna.
Cordialmente
Detto questo, se crede di non riuscire ad affrontare da solo questo periodo particolarmente stressante e impegnativo può rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per un sostegno e un maggiore approfondimento dell'ansia che l'accompagna.
Cordialmente
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
[#3]
Gentile Utente,
per quanto riguarda la parte finale della Sua richiesta
"Vorrei un Vs. consihglio in merito; anche per poter affrontare con più serenità non solo questo momento ma anche la vita normale"
da qui è molto difficile darle dei suggerimenti concreti: purtroppo in Psicologia non esistono "le ricette" per affrontare meglio una situazione.
Dalla sua mail si evince che, oltre all'ansia, Lei ha positività anche per patologie di tipo cardiovascolari: è probabile che le due cose siano correlate, per questo l'ideale in questi casi è il trattamento combinato.
Quello medico lo sta già facendo, per cui sarebbe da integrare il lavoro psicologico
Nei disturbi d'ansia i migliori risultati si ottengono proprio associando farmacoterapia e psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Può avere maggiori informazioni su questo disturbo leggendo questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
L'ansia è una reazione normale soprattutto nelle situazioni in cui ci sentiamo alle strette, senza via d'uscita, come probabilmente sta capitando a Lei nell'ambiente lavorativo.
per quanto riguarda la parte finale della Sua richiesta
"Vorrei un Vs. consihglio in merito; anche per poter affrontare con più serenità non solo questo momento ma anche la vita normale"
da qui è molto difficile darle dei suggerimenti concreti: purtroppo in Psicologia non esistono "le ricette" per affrontare meglio una situazione.
Dalla sua mail si evince che, oltre all'ansia, Lei ha positività anche per patologie di tipo cardiovascolari: è probabile che le due cose siano correlate, per questo l'ideale in questi casi è il trattamento combinato.
Quello medico lo sta già facendo, per cui sarebbe da integrare il lavoro psicologico
Nei disturbi d'ansia i migliori risultati si ottengono proprio associando farmacoterapia e psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Può avere maggiori informazioni su questo disturbo leggendo questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
L'ansia è una reazione normale soprattutto nelle situazioni in cui ci sentiamo alle strette, senza via d'uscita, come probabilmente sta capitando a Lei nell'ambiente lavorativo.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 17/09/2009.
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