"Se ti fossi comportata diversamente mercoledì potevi fare quello che volevi "

È con questa frase che lui, sposato, 54 anni, questa mattina mi ha letteralmente sfinita.

Dopo aver trascorso una serata con un'amica a sentire un gruppo musicale, dove mi sono divertita, sono stata definita questa mattina da questo uomo di cui sono l'amante da 7 anni, di essere una poco di buono, di andare a queste feste dove non c'è gente buona (come se poi fossi stupida o non riconosca) , di andarci solamente perché secondo lui, voglio portarmi a letto qualcuno.

Non ne posso più mi sento umiliata e come se avessi speso tempo inutile in tutti questi anni per sentirmi dire poi queste cose non vere tra l'altro, anzi sono sempre stata molto fedele, sbagliando a questo punto perché ho 29 anni e una vita davanti.
Penso di meritare di più.
Come si può reagire di fronte a queste affermazioni di lui, senza cedere alla rabbia o allo sconforto?

Grazie