Co-parenting??

Buonasera, entrambi 43.
Io single e senza figli, lei convive col padre della seconda figlia, 4, e la prima di 19.
Conosciuti per lavoro.
Comincia a raccontare cosa è stato crescere la figlia grande da sola, qualche compagno, poi il rimanere incinta di quest'ultimo.
Il rapporto non funziona vuole lasciarlo, ma ha paura e poche risorse finanziarie.
Vendette e insulti.
Un inverno in casa con la piccola senza riscaldamento, perché lui non vuole ordinare il gasolio... E altre ripicche e cose poco buone da screenshot di whatsapp.
Una domenica mattina mi telefona se posso dare a lei e alla figlia grande un passaggio, lui è uscito di casa portandosi via le chiavi anche della sua macchina, dopo una violenta discussione con lei e la figlia.
Io accetto e in auto la figlia, che già mi conosceva, mi chiede di star vicino alla mamma, di aiutarla, che lui è violento.

Io resto indifferente, cominciamo a vederci per un caffè, poi una cena, poi a metà maggio organizza un weekend sola, per riflettere e mi invita ad andare a trovarla.
Succede il fattaccio, mentre sono lì con lei, a spasso coi cani, piomba lui, con la scusa che la piccola vuole salutare la mamma... Imbarazzo totale, lui chiede a lei di tornare a casa, lei rifiuta e anzi mi implora di rimanere per consolarla.

La sera dopo, a casa, mi scrive che hanno parlato e discusso e si sono lasciati.
Felice se lei è felice per la sua scelta.
Cominciamo a vederci e soprattutto a sentirci in continuazione.
Io sono sempre sul " chi va là".
Mi piacerebbe corteggiarla, ma lei ancora convive e soprattutto ci dorme insieme.
Lei minimizza, ma io sono infastidito.
Continua a ripetere che vuole star con me, che ha scelto me, che le piaccio, ma le sue scelte sono dettate dalla sua maturità, e dalla paura di fare scelte azzardate per il futuro suo e delle figlie.
Buffo sapere che ho il benestare di lui, abbiamo avuto modo di conoscerci e accetta che io mi veda con la "sua" compagna.

Smettiamo di sentirci, causa il mio tentennare e la mia reticenza ad accettare questa situazione ambigua, lei dice che quello che fa è per la sua felicità e le figlie.
Faccio notare che vivere e dormire con una persona, non è lasciarsi.
Così come organizzare le vacanze insieme.
Vengo zittito.

Mi cerca ancora, lei mi piace, e non mi terrorizza quello che lei chiama pesante fardello, le figlie, ma vorrei una situazione più tradizionale.

Cosa fare, lascio andare o tollero, in attesa di sviluppi?
Grazie
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.6k 197
Gentile utente,
che tipo di sviluppi ipotizza?
Forse un'altra gravidanza di questa donna dal comportamento atipico, ma sempre molto attenta al proprio benessere? E a questo punto farete i papà in due, oppure lei manterrà l'intera famigliola?
Mi faccia capire qual è il buono di questa situazione per lei stesso.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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