Ritorno ex
Salve, io e una ragazza stiano costruendo una relazione, con qualche problema di incomprensioni, ma tutto procedeva normalmente.
Casualmente ho scoperto che il suo ex è tornato dopo 3 anni e che sono presenti nei rispettivi social.
Io e questa persona ci siamo sempre raccontato tutto, e scoprire che il suo ex è tornato e lei non ha detto niente, mi ha deluso un può.
L'indice che non è interessata a lui ma io penso che per onestá poteva dire questa cosa a me.
Gradirei un parere.
grazie mille
Casualmente ho scoperto che il suo ex è tornato dopo 3 anni e che sono presenti nei rispettivi social.
Io e questa persona ci siamo sempre raccontato tutto, e scoprire che il suo ex è tornato e lei non ha detto niente, mi ha deluso un può.
L'indice che non è interessata a lui ma io penso che per onestá poteva dire questa cosa a me.
Gradirei un parere.
grazie mille
[#1]
Gentile utente,
lei sta costruendo una relazione in un'età ampiamente adulta, si spera non con una ragazza come scrive ma con un sua coetanea o giù di lì.
A quest'età si sono avute molte esperienze, non ci si incontra privi di passato, e si dovrebbe aver capito cosa si vuole da un/a partner e cosa realisticamente si può offrire a lui/lei.
Tra le conquiste della maturità e dell'esperienza ci dovrebbe essere la capacità di comunicare con chiarezza: "vorrei che mi dicessi con chi ti vedi", "preferisco sapere se vai a cena con un amico" e così via.
Nel suo caso, lei scrive a noi perché un ex della sua nuova partner è "tornato": ma è tornato dove? Nella vostra città? A convivere con la donna? Solo sui suoi social?
Lei pensa "che per onestá poteva dire questa cosa a me", ma noi non sappiamo nemmeno di cosa si tratta.
A parte che forse il riapparire dei vari ex, a cinquant'anni, non va ogni volta segnalato, non le sembra che questa richiesta di venirne informato dovrebbe essere rivolta alla sua donna?
"Gradirei un parere", scrive.
Ma potremmo dare un parere nell'assoluto deserto di informazioni, non sapendo quali sono i vostri patti, e nemmeno quanto stretta sia stata e sia adesso la relazione della sua partner con l'ex?
Io direi che questo fatto può migliorare la comunicazione tra voi: esponga alla sua donna il desiderio di essere informato la prossima volta, e anche il rammarico che questa volta non l'abbia fatto.
Buone cose.
lei sta costruendo una relazione in un'età ampiamente adulta, si spera non con una ragazza come scrive ma con un sua coetanea o giù di lì.
A quest'età si sono avute molte esperienze, non ci si incontra privi di passato, e si dovrebbe aver capito cosa si vuole da un/a partner e cosa realisticamente si può offrire a lui/lei.
Tra le conquiste della maturità e dell'esperienza ci dovrebbe essere la capacità di comunicare con chiarezza: "vorrei che mi dicessi con chi ti vedi", "preferisco sapere se vai a cena con un amico" e così via.
Nel suo caso, lei scrive a noi perché un ex della sua nuova partner è "tornato": ma è tornato dove? Nella vostra città? A convivere con la donna? Solo sui suoi social?
Lei pensa "che per onestá poteva dire questa cosa a me", ma noi non sappiamo nemmeno di cosa si tratta.
A parte che forse il riapparire dei vari ex, a cinquant'anni, non va ogni volta segnalato, non le sembra che questa richiesta di venirne informato dovrebbe essere rivolta alla sua donna?
"Gradirei un parere", scrive.
Ma potremmo dare un parere nell'assoluto deserto di informazioni, non sapendo quali sono i vostri patti, e nemmeno quanto stretta sia stata e sia adesso la relazione della sua partner con l'ex?
Io direi che questo fatto può migliorare la comunicazione tra voi: esponga alla sua donna il desiderio di essere informato la prossima volta, e anche il rammarico che questa volta non l'abbia fatto.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta e mi scuso per non avere dato piú informazioni . La "ragazza " ha circa la mia etá . Il suo ex è tornato sui social dopo 3 anni , certamente non è un problema questo . Il problema è che ogni volta che il discorso andava su storie passate lei diceva sempre : non voglio neanche ricordare il mio ex , e invece casualmente ho scoperto che sono di nuovo in contatto . Dato che avevamo promesso massima sinceritá reciproca , mi sembrava giusto che lei dicesse questa novitá . Grazie
[#3]
Gentile utente,
grazie dei chiarimenti.
Il "ritorno" sui social a me sembra poca cosa, per cui non saprei se il non averne parlato sia volontà di nascondere o piuttosto segno di indifferenza.
Dire: "non voglio neanche ricordare il mio ex" indica un risentimento ancora vivo, che forse a cinquant'anni si dovrebbe saper stemperare, per cui l'accogliere un ex sui social potrebbe essere indice di raggiunta indifferenza.
Infine con la sua frase: "Dato che avevamo promesso massima sinceritá reciproca , mi sembrava giusto che lei dicesse questa novitá" lei mi fornisce l'occasione di spiegare una cosa che è centrale nei miei corsi sulla comunicazione.
Capire l'altro e farci capire sono processi lenti di approfondimento costante. Non avere questa consapevolezza genera irritazione, malumore, infine ostilità e chiusura.
La prima non comprensione determinata dal linguaggio è data dalla genericità di alcune formule le quali contengono significati differenti per ogni persona, in base alla sua esperienza di vita.
Lei ha usato la formula generale: "avevamo promesso massima sinceritá reciproca", ma l'oggetto di questa "sincerità" va delineato di fronte alle varie circostanze; è un errore dare per scontato che l'altro dovrebbe conoscerlo come cosa ovvia, oppure per telepatia.
Nei due esempi che io le riportavo nella mia prima risposta, #1, la richiesta è dettagliata. In assenza di questo, come possiamo sapere cosa veramente il partner ci ha chiesto e cosa si aspetta quindi da noi?
Per farle un solo esempio, lei comunica e chiede alla partner come prova di sincerità la specifica dei vostri conti in banca?
Spero di averle fornito qualche spunto di riflessione.
grazie dei chiarimenti.
Il "ritorno" sui social a me sembra poca cosa, per cui non saprei se il non averne parlato sia volontà di nascondere o piuttosto segno di indifferenza.
Dire: "non voglio neanche ricordare il mio ex" indica un risentimento ancora vivo, che forse a cinquant'anni si dovrebbe saper stemperare, per cui l'accogliere un ex sui social potrebbe essere indice di raggiunta indifferenza.
Infine con la sua frase: "Dato che avevamo promesso massima sinceritá reciproca , mi sembrava giusto che lei dicesse questa novitá" lei mi fornisce l'occasione di spiegare una cosa che è centrale nei miei corsi sulla comunicazione.
Capire l'altro e farci capire sono processi lenti di approfondimento costante. Non avere questa consapevolezza genera irritazione, malumore, infine ostilità e chiusura.
La prima non comprensione determinata dal linguaggio è data dalla genericità di alcune formule le quali contengono significati differenti per ogni persona, in base alla sua esperienza di vita.
Lei ha usato la formula generale: "avevamo promesso massima sinceritá reciproca", ma l'oggetto di questa "sincerità" va delineato di fronte alle varie circostanze; è un errore dare per scontato che l'altro dovrebbe conoscerlo come cosa ovvia, oppure per telepatia.
Nei due esempi che io le riportavo nella mia prima risposta, #1, la richiesta è dettagliata. In assenza di questo, come possiamo sapere cosa veramente il partner ci ha chiesto e cosa si aspetta quindi da noi?
Per farle un solo esempio, lei comunica e chiede alla partner come prova di sincerità la specifica dei vostri conti in banca?
Spero di averle fornito qualche spunto di riflessione.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 812 visite dal 03/07/2024.
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