Perché non riesco a rifiutarmi di fare sesso anche se si tratta della persona sbagliata ?
Sono una ragazza di 24 anni relativamente sicura di sé o quantomeno del proprio aspetto fisico, ho un ottimo rapporto col mio corpo, mi piace mostrarlo ogni qualvolta me ne si presenti l'occasione ed attirare l'attenzione (anche sui social).
Mi lusinga e mi appaga ricevere complimenti, apprezzamenti in questo senso ma dall'altra parte è abbastanza frustrante che tutte (o quasi) le persone che mi si avvicinano lo facciano per avere da me solo sesso e basta.
Sono anche una persona intelligente, con una profonda interiorità e tanti valori andati quasi persi ormai al giorno d'oggi e so quanto valgo come donna e come persona, eppure è come se nessuno riuscisse a vedere in me più di un corpo.
Questo mi fa tanto male perché ogni volta che inizio una frequentazione cercando di farmi conoscere nella mia totalità (seppur con difficoltà e coi miei tempi in quanto sono una persona estremamente diffidente e paradossalmente introversa) si ripete schematicamente il copione secondo il quale, dopo aver studiato le mie debolezze per servirsene al fine di conquistarmi, l'uomo X in questione mi "lascia" perché capisce di non volere altro mentre io il più delle volte ne esco solo usata da parte lesa, perché affezionata/attaccata e soffrendo tanto il distacco.
Quello che mi è successo quasi sempre è che quando una persona X è tornata a cercarmi, magari solo per sesso, dopo una prima fase di silenzio punitivo o di forte aggressione/umiliazione da parte mia, io abbia ceduto alla tentazione di vederla nonché di starci insieme (capitemi) ed è una cosa sulla quale mi sono resa conto di non avere quasi nessun controllo.
Premetto di essere un'amante del sesso (mai che non ne avessi voglia) e di vivermelo sempre nella maniera più intensa ed estrema possibile e che questo è un pensiero che occupa gran parte delle mie giornate, a volte persino mi distrae da priorità, impegni o cose più importanti perdendo (per fortuna non sempre ma meno di rado ultimamente) di stimoli per portarli a termine.
Mi chiedo se ci sia una correlazione tra le diverse cose che ho esposto e spero in un vostro riscontro per capirmi meglio perché è l'unica cosa che mi darebbe un po' di pace in un momento come questo...grazie!
Mi lusinga e mi appaga ricevere complimenti, apprezzamenti in questo senso ma dall'altra parte è abbastanza frustrante che tutte (o quasi) le persone che mi si avvicinano lo facciano per avere da me solo sesso e basta.
Sono anche una persona intelligente, con una profonda interiorità e tanti valori andati quasi persi ormai al giorno d'oggi e so quanto valgo come donna e come persona, eppure è come se nessuno riuscisse a vedere in me più di un corpo.
Questo mi fa tanto male perché ogni volta che inizio una frequentazione cercando di farmi conoscere nella mia totalità (seppur con difficoltà e coi miei tempi in quanto sono una persona estremamente diffidente e paradossalmente introversa) si ripete schematicamente il copione secondo il quale, dopo aver studiato le mie debolezze per servirsene al fine di conquistarmi, l'uomo X in questione mi "lascia" perché capisce di non volere altro mentre io il più delle volte ne esco solo usata da parte lesa, perché affezionata/attaccata e soffrendo tanto il distacco.
Quello che mi è successo quasi sempre è che quando una persona X è tornata a cercarmi, magari solo per sesso, dopo una prima fase di silenzio punitivo o di forte aggressione/umiliazione da parte mia, io abbia ceduto alla tentazione di vederla nonché di starci insieme (capitemi) ed è una cosa sulla quale mi sono resa conto di non avere quasi nessun controllo.
Premetto di essere un'amante del sesso (mai che non ne avessi voglia) e di vivermelo sempre nella maniera più intensa ed estrema possibile e che questo è un pensiero che occupa gran parte delle mie giornate, a volte persino mi distrae da priorità, impegni o cose più importanti perdendo (per fortuna non sempre ma meno di rado ultimamente) di stimoli per portarli a termine.
Mi chiedo se ci sia una correlazione tra le diverse cose che ho esposto e spero in un vostro riscontro per capirmi meglio perché è l'unica cosa che mi darebbe un po' di pace in un momento come questo...grazie!
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Le riflessioni che ha portato riguardo alle sfide contemporanee legate all'immagine di sé nei social media e alla difficoltà di mostrare le parti più profonde di noi stessi sono molto stimolanti. Difficile basandosi su ciò che ci ha raccontato poter parlare di correlazioni tra gli eventi, le ipotesi potrebbero essere molteplici e andrebbero tutte approfondite per cercare di capire meglio.
La domanda centrale che ha posto nel titolo è, a mio avviso, il punto centrale per un suo possibile percorso psicologico: perché mi trovo a voler trattenere vicino a me una persona che so non essere adatta? È una questione profonda che, se risolta, potrebbe illuminare molti altri aspetti della sua vita e delle sue relazioni.
Le sue capacità riflessive sicuramente saranno un grande vantaggio nell'affrontare un percorso di questo tipo
Le auguro un buon proseguimento e di ritrovare la serenità
La domanda centrale che ha posto nel titolo è, a mio avviso, il punto centrale per un suo possibile percorso psicologico: perché mi trovo a voler trattenere vicino a me una persona che so non essere adatta? È una questione profonda che, se risolta, potrebbe illuminare molti altri aspetti della sua vita e delle sue relazioni.
Le sue capacità riflessive sicuramente saranno un grande vantaggio nell'affrontare un percorso di questo tipo
Le auguro un buon proseguimento e di ritrovare la serenità
Saluti
Dr. Cristian Mosti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 454 visite dal 01/07/2024.
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