Tristezza assidua
Salve, vorrei parlarvi di un problema che mi affligge da un po' di tempo.
Mi capita spesso, in diverse circostanze, di essere assalita da una tristezza che mi divora da dentro.
In questi momenti mi sento vuota, priva di stimoli e assalita da un grande senso di solitudine.
A volte semplicemente non sento nulla, provo solo una grande indifferenza per tutto, tanto che ho abbandonato ogni hobby che amo.
Sebbene voglia riprendere a fare ciò che mi piace, non ci riesco.
Mi spaventa questa versione di me stessa, è come se d'un tratto smettessi di amare o provare interesse per tutto ciò che mi sta a cuore, incluse i miei amici e familiari.
Dopo, quando "torno in me", provo un grande senso di colpa.
Non so che fare, non riesco a parlarne a nessuno.
Ogni tanto mi sembra di aver fatto dei passi avanti e di essere tornata sulla buona strada, poi questo malessere mi divora di nuovo (sia quando accade qualcosa di specifico che senza particolari avvenimenti).
Mi capita spesso, in diverse circostanze, di essere assalita da una tristezza che mi divora da dentro.
In questi momenti mi sento vuota, priva di stimoli e assalita da un grande senso di solitudine.
A volte semplicemente non sento nulla, provo solo una grande indifferenza per tutto, tanto che ho abbandonato ogni hobby che amo.
Sebbene voglia riprendere a fare ciò che mi piace, non ci riesco.
Mi spaventa questa versione di me stessa, è come se d'un tratto smettessi di amare o provare interesse per tutto ciò che mi sta a cuore, incluse i miei amici e familiari.
Dopo, quando "torno in me", provo un grande senso di colpa.
Non so che fare, non riesco a parlarne a nessuno.
Ogni tanto mi sembra di aver fatto dei passi avanti e di essere tornata sulla buona strada, poi questo malessere mi divora di nuovo (sia quando accade qualcosa di specifico che senza particolari avvenimenti).
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Gentile utente,
in base agli stati d'animo che descrive le suggerirei una visita completa e le relative analisi dal suo medico di base, e inoltre alcuni test psicologici che solo uno psicologo in presenza può prescrivere e somministrare.
Non si fanno diagnosi online, ma posso dirle che i suoi sintomi non sono del tutto insoliti alla sua età.
Sentirsi in colpa per qualcosa che non può bloccare, o almeno non da sola, è inutile e controproducente.
Cerchi il coraggio per parlare di questi stati d'animo ad un* specialista psicolog*. Il primo passo, scrivere qui a Medicitalia, lo ha già fatto.
Alla sua età ha accesso al Consultorio giovani, ma può chiedere anche alle ASL. Se frequenta il liceo o l'università trova in quelle sedi lo psicologo.
Vedrà che la soluzione è più semplice di quanto crede.
Molti auguri.
in base agli stati d'animo che descrive le suggerirei una visita completa e le relative analisi dal suo medico di base, e inoltre alcuni test psicologici che solo uno psicologo in presenza può prescrivere e somministrare.
Non si fanno diagnosi online, ma posso dirle che i suoi sintomi non sono del tutto insoliti alla sua età.
Sentirsi in colpa per qualcosa che non può bloccare, o almeno non da sola, è inutile e controproducente.
Cerchi il coraggio per parlare di questi stati d'animo ad un* specialista psicolog*. Il primo passo, scrivere qui a Medicitalia, lo ha già fatto.
Alla sua età ha accesso al Consultorio giovani, ma può chiedere anche alle ASL. Se frequenta il liceo o l'università trova in quelle sedi lo psicologo.
Vedrà che la soluzione è più semplice di quanto crede.
Molti auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 547 visite dal 01/07/2024.
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